2024
“GIOVANI E CHIESA … C’E’ ANCORA QUALCOSA DA DIRSI?”
Incontro di alcuni giovani delle nostre comunità con il vescovo Francesco. Domenica 21 gennaio 2024
Durante il Pellegrinaggio Pastorale del nostro vescovo anche noi giovani abbiamo avuto un’occasione tutta nostra per incontrarci. Il format era molto semplice: un’apericena iniziale, delle domande e riflessioni condivise su diversi aspetti della vita e un momento conclusivo presso l’oratorio e la chiesa parrocchiale di Ambria.
Le tematiche toccate sono state varie. Abbiamo spaziato da cosa ha da dire oggi la chiesa ai giovani, dalla proposta riguardo a sessualità e affettività e la visione dell’uomo, al modo di gestire le situazioni e la presenza nel modo di vivere di ciascuno. “Senso e speranza” sono state le due parole consegnate dal vescovo. Senso, perché siamo chiamati a “dare senso, luce” a ciò che viviamo e non solo passare l’esperienza prendendole e gettandole all’occorrenza; senso perché è necessario dare dignità ad ogni persona e situazione oltre che a ciò che viviamo nella nostra vita per non essere in una centrifuga continua. Il senso apre alla speranza di sognare, progettare, crescere, amare, vivere con uno sguardo nuovo. Questa dimensione spalanca anche a dei ragionamenti sulla nostra Valle, sui nostri paesi, sulle nostre scelte e il nostro modo di vivere in cui diventare sempre più protagonisti. Il Vangelo non ci imprigiona in queste scelte, ma ci rende più umani e capaci di capire.
Al termine dell’incontro ci siamo regalati delle parole che sono nate nel nostro cuore durante il tempo insieme oltre che tanti sorrisi. Credo che quest’incontro ci abbia fatto sperimentare la bellezza di ragionare insieme oltre che la gustosa presenza del vescovo Francesco che ringraziamo di cuore.
Le tematiche toccate sono state varie. Abbiamo spaziato da cosa ha da dire oggi la chiesa ai giovani, dalla proposta riguardo a sessualità e affettività e la visione dell’uomo, al modo di gestire le situazioni e la presenza nel modo di vivere di ciascuno. “Senso e speranza” sono state le due parole consegnate dal vescovo. Senso, perché siamo chiamati a “dare senso, luce” a ciò che viviamo e non solo passare l’esperienza prendendole e gettandole all’occorrenza; senso perché è necessario dare dignità ad ogni persona e situazione oltre che a ciò che viviamo nella nostra vita per non essere in una centrifuga continua. Il senso apre alla speranza di sognare, progettare, crescere, amare, vivere con uno sguardo nuovo. Questa dimensione spalanca anche a dei ragionamenti sulla nostra Valle, sui nostri paesi, sulle nostre scelte e il nostro modo di vivere in cui diventare sempre più protagonisti. Il Vangelo non ci imprigiona in queste scelte, ma ci rende più umani e capaci di capire.
Al termine dell’incontro ci siamo regalati delle parole che sono nate nel nostro cuore durante il tempo insieme oltre che tanti sorrisi. Credo che quest’incontro ci abbia fatto sperimentare la bellezza di ragionare insieme oltre che la gustosa presenza del vescovo Francesco che ringraziamo di cuore.
ORATORIO, UNA CASA PER TUTTI!
La bellezza dell'oratorio, come quella di una casa, è che resta la TUA CASA in ogni momento dell'anno.
Avviati i percorsi dell'anno ci si catapulta davvero con slancio in esperienze forti che accompagnano come un vortice alla Pasqua e alla primavera ormai alle porte.
Essere "CASA" significa vivere questo luogo in modi molto molto diversi. C'è chi lo vive da albergo, prendendo solo una parte di esso e per alcuni momenti; c'è chi lo vive di passaggio e in situazioni che fanno incrociare semplicemente le strade, oppure chi lo vive quotidianamente come spazio/tempo e chi ci mette il cuore e prova a condurlo con estrema passione.
L' importante è che TUTTI POSSANO SENTIRLO come CASA.
Nel periodo natalizio, con gli ADO, abbiamo condiviso l'esperienza di VITA COMUNE a NAPOLI all'insegna di curiosità, condivisione e riflessione.
Con i PREADO di 3ª media abbiamo messo al centro il tema di CHI VOGLIO ESSERE nella VITA COMUNE ad ASSISI.
Nel periodo di SAN GIOVANNI BOSCO abbiamo pensato e vissuto gli spazi della nostra UNITÀ PASTORALE con tutte le fasce d'età condividendo esperienze di preghiera, gioco, condivisione e riflessione, concludendo con il TEMPO SUPER del CARNEVALE.
Infine nella QUARESIMA ci siamo proiettati nell' esperienza di incontro con Gesù attraverso lo sguardo aperto su noi, gli altri e Lui.
A cosa ci porterà questo?
Spero ad una crescita che porterà a vivere anche il tempo estivo a "SENTIRSI A CASA" aiutati da alcuni obiettivi e momenti:
- la riflessione e crescita dello STILE dell'oratorio con la formazione ed ampliamento dell'EQUIPE EDUCATIVA luogo per riflettere ed ampliare la visuale sulla pastorale giovanile e sui luoghi dove essa si vive (vari spazi oratoriali nelle diverse comunità).
- la condivisione e festa con la GRANDE NOVITÀ del "SAGRADO" una festa a fine maggio organizzata e gestita da adolescenti e giovani ed aperta a tutti, oltre che alle feste e sagre di ogni comunità che vorranno farci essere più famiglia.
- la progettualità con la concretizzazione del progetto di riqualificazione dell'oratorio di Zogno e di altri spazi di Unità Pastorale.
- l'estate con i grandi periodi del CRE dal 24 giugno al 19 luglio (grande esperienza di famiglia in modo trasversale), VITE COMUNI in Toscana dal 22 al 27 luglio (per 2010 e 2009); Sicilia dal 18 al 26 agosto (per 2008 - 2007 - 2006 - 2005); e Alto Adige dal 28 agosto all’1 settembre (per 2011 - 2012).
La casa non chiude mai, ma spero possa essere sempre più luogo di protagonismo, sicurezza/cura, amore e Vangelo....dove possiamo fare crescere ciò che conta davvero: L'ESSERE SEMPRE PIÙ UOMINI e DONNE che cercano la VERA FELICITÀ che sta nel dare/ricevere AMORE da Dio e dagli altri e impegnarci per una comunità dove tutti si sentano a casa.
Avviati i percorsi dell'anno ci si catapulta davvero con slancio in esperienze forti che accompagnano come un vortice alla Pasqua e alla primavera ormai alle porte.
Essere "CASA" significa vivere questo luogo in modi molto molto diversi. C'è chi lo vive da albergo, prendendo solo una parte di esso e per alcuni momenti; c'è chi lo vive di passaggio e in situazioni che fanno incrociare semplicemente le strade, oppure chi lo vive quotidianamente come spazio/tempo e chi ci mette il cuore e prova a condurlo con estrema passione.
L' importante è che TUTTI POSSANO SENTIRLO come CASA.
Nel periodo natalizio, con gli ADO, abbiamo condiviso l'esperienza di VITA COMUNE a NAPOLI all'insegna di curiosità, condivisione e riflessione.
Con i PREADO di 3ª media abbiamo messo al centro il tema di CHI VOGLIO ESSERE nella VITA COMUNE ad ASSISI.
Nel periodo di SAN GIOVANNI BOSCO abbiamo pensato e vissuto gli spazi della nostra UNITÀ PASTORALE con tutte le fasce d'età condividendo esperienze di preghiera, gioco, condivisione e riflessione, concludendo con il TEMPO SUPER del CARNEVALE.
Infine nella QUARESIMA ci siamo proiettati nell' esperienza di incontro con Gesù attraverso lo sguardo aperto su noi, gli altri e Lui.
A cosa ci porterà questo?
Spero ad una crescita che porterà a vivere anche il tempo estivo a "SENTIRSI A CASA" aiutati da alcuni obiettivi e momenti:
- la riflessione e crescita dello STILE dell'oratorio con la formazione ed ampliamento dell'EQUIPE EDUCATIVA luogo per riflettere ed ampliare la visuale sulla pastorale giovanile e sui luoghi dove essa si vive (vari spazi oratoriali nelle diverse comunità).
- la condivisione e festa con la GRANDE NOVITÀ del "SAGRADO" una festa a fine maggio organizzata e gestita da adolescenti e giovani ed aperta a tutti, oltre che alle feste e sagre di ogni comunità che vorranno farci essere più famiglia.
- la progettualità con la concretizzazione del progetto di riqualificazione dell'oratorio di Zogno e di altri spazi di Unità Pastorale.
- l'estate con i grandi periodi del CRE dal 24 giugno al 19 luglio (grande esperienza di famiglia in modo trasversale), VITE COMUNI in Toscana dal 22 al 27 luglio (per 2010 e 2009); Sicilia dal 18 al 26 agosto (per 2008 - 2007 - 2006 - 2005); e Alto Adige dal 28 agosto all’1 settembre (per 2011 - 2012).
La casa non chiude mai, ma spero possa essere sempre più luogo di protagonismo, sicurezza/cura, amore e Vangelo....dove possiamo fare crescere ciò che conta davvero: L'ESSERE SEMPRE PIÙ UOMINI e DONNE che cercano la VERA FELICITÀ che sta nel dare/ricevere AMORE da Dio e dagli altri e impegnarci per una comunità dove tutti si sentano a casa.