2001
SETTIMANA DI DON BOSCO 29 gennaio – 4 febbraio
Trovare dei punti di riferimento è oggi un bisogno di tutti. È difficile avere dei criteri per valutare la complessità e il pluralismo dei modi di fare e delle opinioni anche su problemi importanti che riguardano la vita e le scelte di ogni giorno, l’opportunità di trovare luoghi e momenti in cui con altre persone ci si confronta in maniere umile e responsabile è una fortuna. La fortuna è ancor più grande quando ci viene data la possibilità di confrontarci tra generazioni diverse: tra le quali il confronto è particolarmente difficile e fecondo insieme. Veder parlare apertamente e pacatamente genitori e figli sulla sessualità è quasi un miracolo. La sessualità è un tema scottante. Lo è sempre stato, perché rappresenta una realtà misteriosa e inquietante. Lo è particolarmente oggi, dati i cambiamenti profondi cambiamenti profondi che riguardano i costumi e la mentalità e dato i discorsi equivoci che spesso si tengono in società, spinti da molti pregiudizi e anche da molti interessi. È difficile parlarne con serenità, cercando, attraverso confronti pacati alcuni criteri per comprenderla in modo equilibrato. Anche la Chiesa si trova un po’ spiazzata in questo campo, anche per una serie di incomprensioni e di pregiudizi che rendono difficile e ambigua ogni sua parola sull’argomento. All’interno della Settimana di don Bosco, con la Commissione Vicariale Giovanile, abbiamo pensato di affrontare questo argomento così delicato e così necessario. Ci aiuteranno a riflettere e a tirar fuori i nostri dubbi e le nostre preoccupazioni una coppia di genitori psicologi.
PROGRAMMA
Lunedì 29.01 ore 20.30 ORATORIO ZOGNO
incontro per adolescenti: “L’AMORE è UN’ASTRONAVE”
Mercoledì 31.01 ore 20.30 ORATORIO ZOGNO
per adolescenti e giovani Santa Messa in onore di don Bosco.
Giovedì 01.02 ore 20.30 ORATORIO BREMBILLA
incontro per genitori degli adolescenti “AL CUOR NON SI COMANDA?”
Venerdì 02.02 ore 20.30 ORATORIO BREMBILLA
incontro di preghiera per adolescenti e giovani.
Sabato 03.02 ore 20.00 ORATORIO ZOGNO
festa per PREADOLESCENTI (ragazzi delle medie)
Domenica 04.02 ore 14.00 ORATORIO ZOGNO
tornei per adolescenti e giovani con CENA TUTTI INSIEME
PROGRAMMA
Lunedì 29.01 ore 20.30 ORATORIO ZOGNO
incontro per adolescenti: “L’AMORE è UN’ASTRONAVE”
Mercoledì 31.01 ore 20.30 ORATORIO ZOGNO
per adolescenti e giovani Santa Messa in onore di don Bosco.
Giovedì 01.02 ore 20.30 ORATORIO BREMBILLA
incontro per genitori degli adolescenti “AL CUOR NON SI COMANDA?”
Venerdì 02.02 ore 20.30 ORATORIO BREMBILLA
incontro di preghiera per adolescenti e giovani.
Sabato 03.02 ore 20.00 ORATORIO ZOGNO
festa per PREADOLESCENTI (ragazzi delle medie)
Domenica 04.02 ore 14.00 ORATORIO ZOGNO
tornei per adolescenti e giovani con CENA TUTTI INSIEME
VERBALE DEL CONSIGLIO DELL’ORATORIO DEL 16 GENNAIO 2001
Martedì 16 gennaio 2001 si è tenuto il consiglio dell’Oratorio con il seguente ordine del giorno:
1. Settimana di S. Giovanni Bosco
2. Progetto animazione in oratorio
3. Incontri organizzati dalle società sportive
4. Incontri genitori
5. Carnevale
6. Attività con Casa di riposo e C.S.E.
7. Varie ed eventuali.
Prima di procedere alla trattazione dell’ordine del giorno don Paolo ha presentato i nuovi membri del consiglio, che sostituiranno le persone che hanno accettato nuovi incarichi:
Per i catechisti: Bigatti Chiara.
Per i genitori: Ghisalberti Marco, Tas-sis Giuliana, Pesenti Marina.
Per i giovani: Tiraboschi Luca, Ghisalberti Giuseppe, Carminati Marta.
Per il gruppo scout: Vitali Alessandro.
1 - Settimana di S. Giovanni Bosco
Don Paolo ha letto il programma di questa importante settimana di incontro per tutta la comunità, sottolineando il tema, la sessualità e l’affettività, e gli incontri che si terranno sia a Zogno che a Brembilla per un maggior coinvolgimento di tutto il vicariato. La festa inizierà Domenica 28-gennaio-2001 con giochi e animazione per ragazzi e famiglie in oratorio e proseguirà con i vari appuntamenti già illustrati presentato nel bollettino di gennaio.
2 - Progetto animazione in oratorio
Lo scopo principale di questo progetto è quello di far vivere l’oratorio come una casa, affinché i bambini e i ragazzi riscoprano questo luogo non come “uno fra tanti”, ma come importante centro educativo, dove trovare persone amiche più o meno adulte su cui contare per crescere assieme. Don Paolo ci illustra come è stata organizzata l’iniziativa: è stato proposto ai preadolescenti, e alle famiglie un questionario per comprendere meglio perplessità e aspettative dei diretti interessati, fondando così un progetto che si adatti al ragazzo e non viceversa. I risultati del sondaggio verranno comunicati in una serata aperta a tutti coloro che vorranno interessarsi a questa iniziativa. Viene sottolineata la positiva proposta della domenica pomeriggio per le famiglie. Da alcune settimane si è inoltre organizzato il mercoledì pomeriggio per i ragazzi preadolescenti delle medie che proprio in quel giorno hanno catechismo e che, dopo questo, possono ritrovarsi assieme per vivere qualche momento di gioco e aggregazione. Per l’organizzazione di questi momenti è stato richiesto l’aiuto degli animatori della Diocesi (i ragazzi di Don Giorgio e dell’UPEE). Lo scopo è quello di educare i ragazzi ad auto-organizzarsi e a sapersi divertire in compagnia. Sarebbe molto bello che nell’animazione fossero coinvolti anche i genitori per aiutare i figli nella crescita e nell’organizzazione del loro tempo libero.
3 - Incontri organizzati dalle società sportive
Don Paolo sottolinea che con il giubileo dello sportivo, tenutosi lo scorso anno, le varie società si erano unite abbattendo le rivalità per donare un esempio educativo a tutti i ragazzi. Perché questo non rimanga un episodio isolato, quest’anno le iniziative vogliono continuare; si terranno infatti 3 incontri nel mese di febbraio che avranno per tema lo sport e l’educazione. Le date saranno le seguenti: 5-febbraio incontro per dirigenti e allenatori. 12-febbraio incontro per genitori, 19-febbraio incontro aperto a tutti (genitori. allenatori, ragazzi, ecc..), con la partecipazione di diversi personaggi dello sport. Gli incontri si terranno in oratorio e verranno guidati da Lucia Castelli, responsabile educativa anche di squadre come il vivaio dell’Atalanta eehhhhh! ! ! (mica come l’Inter! !!!!).
4 - Incontro genitori
I tre incontri per le società sportive si terranno di lunedì, giorno nel quale si erano fissate le date per gli incontri con i genitori dei ragazzi di catechismo. Per evitare sovrapposizioni, le riunioni per catechismo verranno spostate al venerdì della stessa settimana. Le date verranno comunque comunicate ai singoli.
5 - Carnevale
Quest’anno carnevale sarà il 25-26-27-febbraio.
Questo il programma: - Domenica 25 febbraio Sfilata di carri organizzata dall’oratorio in collaborazione con il comune. Il carro dell’oratorio si pensa sarà sul tema del circo. Ulteriori informazioni, verranno date ai ragazzi stessi.
- Lunedì 26 febbraio Proposta per preadolescenti e adolescenti: carne- vale con i ragazzi del C.S.E. e con i nonni della casa di riposo.
- Martedì 27 febbraio Al pomeriggi in oratorio, giochi animazione e divertimento con i “gonfiabili”.
6 - Attività con casa di riposo e C.S.E.
Lo scopo dell’iniziativa è avvicinare i ragazzi alla conoscenza di mondi e situazioni diverse di sofferenza e spesso di solitudine, portando così a queste persone un po’ di gioia e un po’ del nostro tempo. Con i ragazzi del C.S.E. è stata molto positiva l’esperienza degli adolescenti nell’estate 2000 durante il C.R.E. Altrettanto positiva è stata S. Lucia con gli anziani della Casa di riposo. L’obiettivo è che queste iniziative possano moltiplicarsi e non rimanere eventi sporadici.
7 - Varie ed eventuali
La diocesi ogni anno propone gli esercizi spirituali dei diciottenni (i ragazzi dell’83). Quest’iniziativa verrà proposta e presentata prossimamente ai diretti interessati.
La seduta è tolta alle ore 22.00
La segretaria
Chiara Bigatti
1. Settimana di S. Giovanni Bosco
2. Progetto animazione in oratorio
3. Incontri organizzati dalle società sportive
4. Incontri genitori
5. Carnevale
6. Attività con Casa di riposo e C.S.E.
7. Varie ed eventuali.
Prima di procedere alla trattazione dell’ordine del giorno don Paolo ha presentato i nuovi membri del consiglio, che sostituiranno le persone che hanno accettato nuovi incarichi:
Per i catechisti: Bigatti Chiara.
Per i genitori: Ghisalberti Marco, Tas-sis Giuliana, Pesenti Marina.
Per i giovani: Tiraboschi Luca, Ghisalberti Giuseppe, Carminati Marta.
Per il gruppo scout: Vitali Alessandro.
1 - Settimana di S. Giovanni Bosco
Don Paolo ha letto il programma di questa importante settimana di incontro per tutta la comunità, sottolineando il tema, la sessualità e l’affettività, e gli incontri che si terranno sia a Zogno che a Brembilla per un maggior coinvolgimento di tutto il vicariato. La festa inizierà Domenica 28-gennaio-2001 con giochi e animazione per ragazzi e famiglie in oratorio e proseguirà con i vari appuntamenti già illustrati presentato nel bollettino di gennaio.
2 - Progetto animazione in oratorio
Lo scopo principale di questo progetto è quello di far vivere l’oratorio come una casa, affinché i bambini e i ragazzi riscoprano questo luogo non come “uno fra tanti”, ma come importante centro educativo, dove trovare persone amiche più o meno adulte su cui contare per crescere assieme. Don Paolo ci illustra come è stata organizzata l’iniziativa: è stato proposto ai preadolescenti, e alle famiglie un questionario per comprendere meglio perplessità e aspettative dei diretti interessati, fondando così un progetto che si adatti al ragazzo e non viceversa. I risultati del sondaggio verranno comunicati in una serata aperta a tutti coloro che vorranno interessarsi a questa iniziativa. Viene sottolineata la positiva proposta della domenica pomeriggio per le famiglie. Da alcune settimane si è inoltre organizzato il mercoledì pomeriggio per i ragazzi preadolescenti delle medie che proprio in quel giorno hanno catechismo e che, dopo questo, possono ritrovarsi assieme per vivere qualche momento di gioco e aggregazione. Per l’organizzazione di questi momenti è stato richiesto l’aiuto degli animatori della Diocesi (i ragazzi di Don Giorgio e dell’UPEE). Lo scopo è quello di educare i ragazzi ad auto-organizzarsi e a sapersi divertire in compagnia. Sarebbe molto bello che nell’animazione fossero coinvolti anche i genitori per aiutare i figli nella crescita e nell’organizzazione del loro tempo libero.
3 - Incontri organizzati dalle società sportive
Don Paolo sottolinea che con il giubileo dello sportivo, tenutosi lo scorso anno, le varie società si erano unite abbattendo le rivalità per donare un esempio educativo a tutti i ragazzi. Perché questo non rimanga un episodio isolato, quest’anno le iniziative vogliono continuare; si terranno infatti 3 incontri nel mese di febbraio che avranno per tema lo sport e l’educazione. Le date saranno le seguenti: 5-febbraio incontro per dirigenti e allenatori. 12-febbraio incontro per genitori, 19-febbraio incontro aperto a tutti (genitori. allenatori, ragazzi, ecc..), con la partecipazione di diversi personaggi dello sport. Gli incontri si terranno in oratorio e verranno guidati da Lucia Castelli, responsabile educativa anche di squadre come il vivaio dell’Atalanta eehhhhh! ! ! (mica come l’Inter! !!!!).
4 - Incontro genitori
I tre incontri per le società sportive si terranno di lunedì, giorno nel quale si erano fissate le date per gli incontri con i genitori dei ragazzi di catechismo. Per evitare sovrapposizioni, le riunioni per catechismo verranno spostate al venerdì della stessa settimana. Le date verranno comunque comunicate ai singoli.
5 - Carnevale
Quest’anno carnevale sarà il 25-26-27-febbraio.
Questo il programma: - Domenica 25 febbraio Sfilata di carri organizzata dall’oratorio in collaborazione con il comune. Il carro dell’oratorio si pensa sarà sul tema del circo. Ulteriori informazioni, verranno date ai ragazzi stessi.
- Lunedì 26 febbraio Proposta per preadolescenti e adolescenti: carne- vale con i ragazzi del C.S.E. e con i nonni della casa di riposo.
- Martedì 27 febbraio Al pomeriggi in oratorio, giochi animazione e divertimento con i “gonfiabili”.
6 - Attività con casa di riposo e C.S.E.
Lo scopo dell’iniziativa è avvicinare i ragazzi alla conoscenza di mondi e situazioni diverse di sofferenza e spesso di solitudine, portando così a queste persone un po’ di gioia e un po’ del nostro tempo. Con i ragazzi del C.S.E. è stata molto positiva l’esperienza degli adolescenti nell’estate 2000 durante il C.R.E. Altrettanto positiva è stata S. Lucia con gli anziani della Casa di riposo. L’obiettivo è che queste iniziative possano moltiplicarsi e non rimanere eventi sporadici.
7 - Varie ed eventuali
La diocesi ogni anno propone gli esercizi spirituali dei diciottenni (i ragazzi dell’83). Quest’iniziativa verrà proposta e presentata prossimamente ai diretti interessati.
La seduta è tolta alle ore 22.00
La segretaria
Chiara Bigatti
DUE GIORNI DA… SURVIVOR
Grazie al nostro intrepido curato, noi ragazzi di terza media (una ventina in tutto...), abbiamo potuto passare due giorni veramente indimenticabili, nonostante le difficoltà. Siamo partiti alle 8,30 del due Gennaio 2001, in un giorno freddo e ostile, ma noi, sprezzanti del pericolo, non ci siamo certo fermati. Così, sotto la guida del nostro capo “Don Rambo” ci siamo diretti verso l’avventura. Dopo un viaggio di mezz’ora circa siamo arrivati a Piazzatorre e qui abbiamo sistemato le nostre cose, e subito “Don Rambo” ha tirato fuori il suo spirito dinamico; infatti non ci ha voluto lasciare in casa, ma ci ha portati a pattinare sul ghiaccio; molti di noi non erano capaci ma grazie all’aiuto dei compagni hanno potuto imparare. “Don pappamolla” però, non ha voluto partecipare; incitava quelli che non volevano partecipare con frasi come: “Dai su, se non sei capace impari, vedrai che ti diverti”, ma alla fine quello che non ha partecipato è stato proprio lui. Tornati a casa abbiamo mangiato, bevuto... celebrato messa. A proposito di questa bisogna spendere una parola in più per la sua particolarità e per il suo interesse: infatti, dopo aver ascoltato il vangelo abbiamo fatto il gioco della fiducia chiamato “del pendolo” che consisteva nel formare un cerchio di ragazzi e nel mettervene uno al centro: quest’ultimo doveva lasciarsi cadere fidandosi dei compagni che avrebbero dovuto sostenerlo. Terminata “l’esperienza” c’è stato il tempo per la riflessione personale e per la condivisione in gruppo. Questo gioco ha rivelato molte cose, per esempio alcuni ragazzi dondolavano sempre dalla stessa parte il che significa che avevano più fiducia nei compagni che stavano da quel lato; oppure alcuni inizialmente avevano paura, ma poi, superato questo momento si erano lasciati andare; ecc... Finita la messa abbiamo formato quattro squadre, che dovevano fare una serie di giochi. Nel primo era in palio addirittura “il non far niente per una sera” (che premio fantastico), infatti per quella sera la squadra vincitrice non ha né lavato né sparecchiato né asciugato (però l’ha fatto il giorno dopo). Quella sera nevicava, andava via la luce e con Don Paolo (questo è il suo vero nome) cantavamo. Il camino era acceso e in quell’atmosfera per un attimo ho pensato quando ai tempi dei miei nonni e bisnonni ci si riuniva a cantare e a raccontare favole (noi non le raccontavamo), in fondo l’atmosfera era quasi la stessa, a parte il fatto che per noi era un momento di svago, mentre per loro era un modo di vivere. Il giorno successivo (dopo una bellissima dormita nei sacchi a pelo... si fa per dire) abbiamo vissuto un’esperienza straordinaria: siamo andati in ovovia (molto traballante) e in seggiovia (con il seggiolino a ghiacciare il nostro “fofi”), insomma siamo arrivati alle Torcole con i piedi assiderati (non solo i piedi) ma ne è valsa la pena: infatti il paesaggio era paradisiaco; dopo un manto di nubi si poteva vedere la catena montuosa degli Appennini. Dopo aver pranzato siamo andati a pattinare e a scivolare sulla neve... ma purtroppo alle 18,30 tutto era finito, gli unici ricordi che abbiamo lasciato alla casa sono alcuni calzini o magliette perduti... TUTTO FINITO. Credo proprio che queste esperienze servano per conoscere meglio gli altri, a viverci assieme, ed a imparare ad uscire dalla solita bambagia cui si è abituati; alcuni hanno avuto occasione anche di imparare a pattinare o a dormire per la prima volta in sacco a pelo. Per questo i miei ringraziamenti e quelli di tutti vanno a Don Ram... Don Paolo che ci ha dato l’occasione di vivere questa INDIMENTICABILE ESPERIENZA!
Michael Gelmi e compagni
Michael Gelmi e compagni
ANDATA E RITORNO DA PIZZINO
CHE BEI MOMENTI 2
Il 27 e 28 dicembre scorso, noi ragazzi di 13 superiore siamo andati, anzi ritornati, a Pizzino ospiti di Fulvia, mamma di un nostro compagno. Dico ritornati perché, anche l’anno prima (1999) abbiamo fatto la stessa esperienza, risultata positiva, come quest’anno, anche se abbiamo faticato un pochino di più. A mattin buon’ora ci siamo ritrovati in oratorio dove ci attendeva il pulmino. Caricato: zaini, sacche, sacchi a pelo, scarponi, cibo, NOI e don Paolo siamo partiti, con a seguito una “vetur” dove ospitava Mario, il nostro catechista; Fulvia e Vanna, che per due giorni hanno fatto da “mamma” a tutti noi; Giorgio, il tuttofare e Ceco, che non sappiamo ancora oggi perché è venuto, dato che non ha fatto un tubo!!!!! Scherziamo Ceco!!!!! Arrivati a destinazione, abbiamo scaricato il tutto e subito siamo ripartiti per il Rifugio Gherardi senza sapere a cosa andavamo incontro. Premetto che noi ragazzi abbiamo peggiorato la situazione perché rallentavamo la salita giocando a palle di neve, ma a far ulteriormente rallentare il cammino era il sentiero che praticamente era inesistente!!!! Insomma, da soli, ci siamo aperti la via del Gherardi, arrivando tutti stremati dopo ben tre ore e mezza di cammino. Su, però, abbiamo trovato un buon piatto di pastasciutta che il rifugista, gentilmente, ci aveva preparato. TUTTI A TAVOLA!!!! Una preghiera di ringraziamento e via....In quel momento così aspettato, così desiderato, la fatica e gli ostacoli incontrati sono spariti lasciando posto alle risate, ai giochi e al tepore delle stufe che per un paio di ore ci hanno riscaldato e asciugato. Dopo di che, scarponi ai piedi, siamo ripartiti per Pizzino ringraziando a dovere il rifugista!! La discesa al contrario della salita è stata fantastica, perché ruzzolavamo con gusto giù da quelle montagne. Arrivati a valle abbiamo sistemato le nostre cose, ci siamo destinati i letti e dopo esserci cambiati abbiamo incominciato un torneo di carte, mentre il don, Mario e Ceco sono andati incontro ad una nuova ospite: Chiara. Intanto le nostre cuoche preparavano la cena, la quale è stata consumata in un batter d’occhio data la fame e la squisitezza dei cibi!! Ma dopo il piacere, ci è toccato il “dovere” abbiamo sparecchiato e lavato i piatti senza che nessuno si lamentasse.. mica vero). La giornata si è conclusa con un grande gioco intitolato “ La sfida” che ci ha tenuto impegnati fino a tarda ora, è stato emozionante e bellissimo, ma allo stesso tempo anche competitivo. Dopo aver acclamato la squadra vincente, ci siamo raggruppati per la preghiera serale ringraziando il Signore della bella giornata trascorsa insieme. Alla mattina seguente, dopo aver sbrigato le quotidiane azioni mattutine e consumato una abbondante colazione, abbiamo celebrato la Santa Messa, don Paolo ha dato ad ognuno di noi il compito di cercare un oggetto che fosse in comune con la nostra Fede, devo dire che tutti si sono impegnati con buoni risultati. Finita la Messa siamo andati a fare un giro in centro Pizzino e tornati abbiamo concluso il torneo di carte vinto da PAOLO e FABIO. A pranzo ci attendeva un piatto prelibato “polenta e arrosto” seguito da altre squisitezze. La nostra vacanza, purtroppo, stava per finire. Infatti, dopo aver sistemato tutto a dovere e controllato che tutto fosse negli zaini abbiamo fatto la fatidica “foto di gruppo” (da vedere qui a lato) e in cerchio, con a capo il “don” ci siamo ringraziati a vicenda e anche coloro che per noi hanno fatto in modo che questi momenti rimangano stampati per sempre nei nostri cuori.
I ragazzi di 1ª superiore
I ragazzi di 1ª superiore
INSIEME PER
1° TROFEO CLAUDIA GHISALBERTI Sabato 6 gennaio 2001 - 2ª Edizione
Il 6 gennaio presso la palestra dell’Oratorio si è svolta la seconda edizione del torneo di calcio a 5 denominato “INSIEME PER...”, grazie all’ennesima collaborazione tra la Football Five Zogno e l’Oratorio. Il torneo è stato dedicato quest’anno alla memoria di Claudia Ghisalberti. Hanno partecipato al torneo, oltre alla squadra organizzatrice, la formazione juniores della Zognese e l’Atalanta Master 35. E la vittoria del torneo è andata proprio all’Atalanta, che ha vinto entrambe le partite disputate (anche se con noi non poca fatica....). Seconda classificata la Football Five e terza la Zognese, con i complimenti di tutti i presenti. Il ricavato della manifestazione, il cui scopo, ricordiamo, è quello di raccogliere fondi da devolvere in beneficenza, è ANDATO ALL’Associazione Oncologica Bergamasca, voluta dal primato del reparto di Oncologia degli Ospedali Riuniti di Bergamo prof. Roberto Labianca. Lo scorso anno siamo riusciti a raccogliere 1 milione che poi è stato devoluto per l’acquisto del pulmino per il Centro S.T.H. di Zogno. Quest’anno avevamo promesso al prof. Labianca che ci saremmo impegnati a raddoppiare la cifra grazie anche all’asta di maglie donate da giocatori di Serie A, svoltasi durante il torneo. Siamo andati invece ben oltre le più rosee aspettative, grazie al vostro grande cuore. Tramite queste pagine vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo evento: gli sponsor, l’Amministrazione Comunale, le squadre partecipanti ed i loro dirigenti, coloro che hanno preparato e venduto le torte e tutte le persone che hanno collaborato nell’anonimato. Arrivederci quindi al prossimo anno con la Terza Edizione di “INSIEME PER...” e concludo citando una frase di Madre Teresa di Calcutta che penso riassuma bene le nostre motivazioni e questo torneo: “E’ vero che quello che facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo l’oceano sarebbe più povero di questa goccia”.
IL PRESIDENTE DELLA FOOTBALL FIVE
Sesti Stefano
IL PRESIDENTE DELLA FOOTBALL FIVE
Sesti Stefano
IL GIUBILEO CONTINUA
Da qualche giorno si è chiuso il Giubileo e si sono spenti i riflettori su questo grande avvenimento che, da vicino o da lontano, ci ha toccati un po’ tutti. Qualcuno dice che sia stato solo un grande evento esteriore e un momento trionfale della Chiesa; qualcun altro invece sostiene che sia stata una grande occasione per riprendere a camminare seriamente dietro a Gesù Cristo. A ognuno la sua conclusione! Un fatto per noi però è certo: a partire dall’occasione offertaci dal Giubileo, i nostri gruppi sportivi si sono seduti tutti ad uno stesso tavolo e si sono messi a ragionare sul valore educativo dello sport a favore dei nostri ragazzi. Ricorderete certamente e avrete letto anche su queste pagine di quel pomeriggio in Oratorio quando molti ragazzi, di qualsiasi gruppo sportivo, hanno giocato insieme con i loro allenatori e i responsabili delle diverse società, sperimentando discipline che prima non conoscevano e divertendosi con amici nuovi. E’ stata davvero una grande festa e una bella esperienza, un “evento GIUBILARE”... per noi una bella soddisfazione vedere insieme i ragazzi e insieme anche tutti i gruppi delle varie discipline sportive che frequentano l’oratorio! Possiamo dire che il Giubileo non si è fermato solo a quella esperienza ma ha dato lo stimolo per continuare questa collaborazione tra di noi. E così a settembre ci siamo ritrovati per continuare il nostro cammino di crescita e per approfondire il discorso educativo che riguarda lo sport e i ragazzi. A questo proposito, l’Oratorio, l’Amministrazione comunale, la Scuola e le Società sportive che hanno aderito all’iniziativa, propongono una serie di incontri formativi per coloro che fanno parte delle società e per i genitori dei ragazzi con lo scopo di aiutarli a valorizzare e scoprire il vero significato dell’esperienza sportiva come momento educativo e di crescita. È una bella opportunità che ci viene offerta: partecipiamo con la convinzione che da questi incontri possiamo imparare ad accostarci in modo più approfondito al mondo dello sport e a conoscere e comprendere meglio i nostri ragazzi anche nelle attività del tempo libero.
TRE INCONTRI
Lunedì 5 febbraio 2001 nel primo incontro Lucia Castelli, laureata all’ISEF e in pedagogia, che ha alle spalle una lunga esperienza in questi lavori avendo collaborato anche con il centro sportivo di Coverciano, incontra tutti gli allenatori, i dirigenti e gli accompagnatori della società sportive per aiutarci a leggere e analizzare il nostro comportamento e dare suggerimenti per essere sempre più educatori coi ragazzi che ci sono affidati.
Lunedì 12 febbraio 2001, il secondo incontro, vedrà invece protagonisti i genitori dei ragazzi che fanno sport: Lucia Castelli parteciperà al dibattito che avrà come tema “il ruolo fondamentale dello sport nella crescita e nella maturazione educativa dei ragazzi”.
Il terzo incontro, che si terrà lunedì 19 febbraio 2001, vedrà il dibattito tra i genitori e la comunità con alcune persone che nel mondo dello sport hanno vissuto in prima linea, che parleranno delle loro esperienze e diranno come lo sport li ha aiutati a crescere e ad affermarsi.
Vi aspettiamo numerosi!
Don Paolo Piccinini e le società sportive
TRE INCONTRI
Lunedì 5 febbraio 2001 nel primo incontro Lucia Castelli, laureata all’ISEF e in pedagogia, che ha alle spalle una lunga esperienza in questi lavori avendo collaborato anche con il centro sportivo di Coverciano, incontra tutti gli allenatori, i dirigenti e gli accompagnatori della società sportive per aiutarci a leggere e analizzare il nostro comportamento e dare suggerimenti per essere sempre più educatori coi ragazzi che ci sono affidati.
Lunedì 12 febbraio 2001, il secondo incontro, vedrà invece protagonisti i genitori dei ragazzi che fanno sport: Lucia Castelli parteciperà al dibattito che avrà come tema “il ruolo fondamentale dello sport nella crescita e nella maturazione educativa dei ragazzi”.
Il terzo incontro, che si terrà lunedì 19 febbraio 2001, vedrà il dibattito tra i genitori e la comunità con alcune persone che nel mondo dello sport hanno vissuto in prima linea, che parleranno delle loro esperienze e diranno come lo sport li ha aiutati a crescere e ad affermarsi.
Vi aspettiamo numerosi!
Don Paolo Piccinini e le società sportive
L’AMORE È UN’ASTRONAVE
La settimana di San Giovanni Bosco, organizzata dalla Commissione vicariale giovanile, che si è svolta dal 28 gennaio al 4 febbraio, ha avuto quest’anno come tema di fondo l’amore e la sessualità.
Domenica 28 gennaio ore 14,30: una cinquantina di ragazzi si sono ritrovati nei cortili dell’Oratorio per dare inizio al grande gioco che consisteva nell’aprire la cassaforte dove era stato rinchiuso il Santo dei giovani. I ragazzi, legati da un filo “magnetico”, dovevano cercare e memorizzare i numeri nascosti dovunque in oratorio per ricreare la password utile ad aprire la cassaforte. Ma dovevano stare molto attenti perché contemporaneamente si aggiravano delle pericolose gomme che avevano il potere di cancellare la memoria. Gioco riuscito: il santo è stato liberato e per fortuna continua a farci compagnia nei nostri cortili e nelle aule di catechismo! Lunedì 29 gennaio ore 20,30: l’appuntamento è per tutti gli adolescenti del vicariato, l’argomento è di quelli che scottano: l’amore è un’astronave. E’ vero, l’amore è un’emozione fortissima che fa volare, che ti porta a toccare il cielo con un dito! Ma è un’astronave che va guidata, disciplinata, non lasciata a se stessa altrimenti si va fuori rotta. Ecco allora che le parole sapienti di Mirko Palamini, psicopedagogista e “addetto ai lavori” sulla affettività e sessualità degli adolescenti, hanno aiutato i ragazzi ad individuare alcune rotte su cui condurre questa astronave: - coraggio di parlare della proprie emozioni e sentimenti senza affondarli o nasconderli, - serenità nel guardare dentro di sé, - capacità di lasciarsi consigliare e guidare, - non lasciarsi trasportare da tutto quello che si sente perché può portare fuori strada. Mercoledì 31 gennaio ore 20,30: festa di san Giovanni Bosco. Nel salone dell’oratorio, abbiamo celebrato l’Eucaristia, animata dai ragazzi di terza media. Ha presieduto la Messa don Angelo Domenghini, che ci ha ricordato, sull’esempio del santo, che dobbiamo farci amici di Gesù. E il luogo fonda-mentale per costruire questa relazione è sicuramente la Messa, dove noi impariamo a conoscere la vera allegria e gioia, quella che ha sempre animato Giovannino Bosco. Giovedì 1 febbraio ore 20,30: presso il cine teatro di Brembilla, lo psicopedagogista che aveva già parlato ai ragazzi, ha incontrato i genitori degli adolescenti. Presenza scarsa: 27 genitori per tutto il Vicariato sono un po’ pochi! Chi ha partecipato però è stato soddisfatto dell’incontro che ha aiutato a capire un po’ più questi ragazzi alle prese con i problemi della loro età e della loro crescita. Il dibattito e lo scambio di idee tra i genitori e Mirko Palamini ha animato la serata in termini positivi. Molti gli argomenti toccati: - come essere attenti ai ragazzi quando sono in crisi, - come essere capaci di ascoltare, - quali i consigli da dare, - come comportasi quando i ragazzi non parlano... Molta carne al fuoco! La speranza è che dagli incontri avuti nascano stimoli per continuare la discussione e l’approfondimento di questi temi tanto importanti che non possiamo delegare a nessuno e che ci riguardano tutti da vicino. Venerdì 2 febbraio ore 20,30: all’oratorio di Brembilla si è tenuto un incontro per adolescenti e giovani. Una ventina i presenti. Don Claudio ha riflettuto sul tema del discernimento degli spiriti e sulla capacità di cogliere la volontà di Dio nella nostra vita. Sabato 3 febbraio ore 20,00: il salone dell’oratorio di Zogno si riempie adagio adagio di preadolescenti di tutto il vicariato. La serata è tutta dedicata a loro. Una sessantina i presenti, che si sono divertiti per un paio d’ore con i giochi che catechisti e animatori avevano preparato per loro. Tra giochi, balli, domande e quiz la serata è passata in allegria e in un clima di festa. Esperienza certamente riuscita e… soprattutto da ripetere. Domenica 4 febbraio ore 13,30: gran finale. Protagonisti sono gli adolescenti e i giovani del vicariato che hanno dato vita a due divertenti tornei: calcio a sei e pallavolo. Otto squadre per il primo torneo, sei per il secondo. Anche qui il divertimento non è mancato, così come l’agonismo e la voglia di far bella figura per il proprio paese. Alla fine si sono rivelati vincitori i ragazzi di Brembilla nel torneo di calcio, mentre Zogno ha stravinto quello di pallavolo. Complimenti a tutti! E alle 19,00 tutti a tavola per una cena in compagnia. Centotrenta i presenti!!! A nome di tutta la Commissione Vicariale Giovanile colgo l’occasione per ringraziare tutti quelli che si sono dati da fare per la riuscita di questa festa. Un grazie particolare alla donne e (agli uomini!) che ci hanno preparato la cena! Viva don Bosco! |
GIORNI DA SBALLO
A partire da domenica 25 febbraio ci sono stati tre giorni di vacanza per le feste di carnevale: questi tre giorni sono passati alla storia come tre giorni da sballo! Tutto è cominciato molto prima “dell’ inizio”, quando il nostro don ci ha annunciato il tema del carro per la sfilata: il circo. L’oratorio ha messo a disposizione di noi ragazzi stoffe, carta e colla, pennelli, colori e trucchi per creare le maschere e i personaggi più diversi: leoni, tigri, elefanti, pagliacci, domatori e... bigliettai! La mattina, mentre si facevano gli ultimi preparativi, tutti con il naso all’insù a scrutare i segreti del tempo e del cielo. Ce l’abbiamo fatta: la sfilata è stata divertente e ricca di colori, musiche e di montagne di schiume (chiedete al don come è finita la sua macchina?), così i vestiti rossi dei domatori sono diventati bianchi e le pellicce dei leoni e delle tigri non hanno fatto una fine migliore, ma tutto sommato che carnevale sarebbe senza schiuma, coriandoli e scherzi? Gli altri carri che sfilavano con noi erano quello dei Pokemon e quello del Millennium Circus della frazione di Stabello. Alla fine della sfilata in oratorio abbiamo trovato vin brulé, le frittelle e il thè caldo che sono andati a ruba (niente bevande fredde per favore! ! !). Questo era il primo dei tre giorni da sballo, ora vi dirò qualcosa del secondo e del terzo. Lunedì 26 per i più piccoli, anche se noi grandi non abbiamo rinunciato, è stata organizzata in Oratorio una festa su un Galeone gonfiabile con balli scatenati in compagnia di animatori altrettanto scatenati; per i ragazzi delle medie una cosa un po’ più seria: visita agli anziani del ricovero con festa insieme a loro e canzoni dei loro tempi, ma apprezzate anche da noi giovani. È stata una festa meravigliosa per tutti: le suore e le assistenti poi ci hanno offerto frittelle e bibite ma... questa volta niente vin brulé! Martedì 27 siamo partiti alle 8.00 per la gita sulla neve a San Simone. Siamo arrivati dopo curve tortuose e inizialmente disorientati, dopo non molto, chi sapeva sciare era già sulle piste mentre i comuni mortali hanno fatto un paio... tre... quattro (facciamo un centinaio) viaggetti in bob! Stanchi ci siamo incamminati con i nostri bob (a spalle!) verso il rifugio del Camoscio dove ci siamo rifocillati con polenta e salsicce, e poi verso sera siamo tornati a casa, sfiancati e contenti. Tre giorni indimenticabili per tante cose: divertimenti, svaghi e... ognuno metta il proprio!
Michael per l’oratorio di Zogno |
PALLONE ROSSO, PALLONE BLU
Noi preferiamo la squadra di Gesù
Ciao a tutti!!!
Siamo i ragazzi di prima media e ci stiamo pre-parando a ricevere il sacramento della Cresima e vogliamo raccontarvi l’esperienza che abbiamo vissuto nel ritiro di Carnit il 24 e il 25 marzo. Partiti dall’Oratorio, zaino in spalla e sacco a pelo, “armati” di buona volontà, ci siamo messi in cammino verso la nostra meta al seguito di una IMPECCABILE (insomma! ! !) GUIDA (don Paolo). Giunti a destinazione, dopo aver sistemato le nostre cose e gustata una deliziosa merenda, abbiamo iniziato il nostro ritiro. Il filo conduttore è stata la storia di due palloni, uno blu il cui progetto era “SALI SUL TETTO” e desiderava una vita comoda, tranquilla e indifferente verso tutto e verso tutti; l’altro pallone, quello rosso, sosteneva invece il progetto “SCENDI IN CAMPO”: suo ideale era quello di cercare la feli-cità nel far felici gli altri, senza pensare alla propria “salute”, anzi spendendosi fino a consumarsi pur di far contenti i ragazzi che con lui giocavano tanto volentieri. Ascoltata la riflessione iniziale, ci siamo poi divisi in quattro gruppi con i nostri catechisti per lavorare sugli argomenti propostici e per vedere come si potevano applicare alla nostra vita. Finita questa “fatica”, ci siamo seduti a tavola per la cena che le nostre mamme avevano preparato con tanta cura. Dopo cena è stato un vero spasso: giochi, scherzi, canti, danze, balli, allegria... una vera festa!!! E’ incredibile vedere come basta poco per divertirsi, quando ci si lascia coinvolgere, quando si scende in campo e ci si mette in gioco. E così, ridendo e scherzando, arriva anche l’ora della “nanna”: avvolti nei nostri sacchi a pelo ci siamo stesi sulla “nuda terra” (quanto è dura!). Che notte!!! esclama LINO alla mattina, notte insonne anche perché prima di addormentarci il don. ci ha raccontata una storia di paura... Dopo esserci girati e rigirati è arrivata finalmente mattina: appena la luce è entrata dalla finestra ; . siamo subito svegliati, e così, mentre le nostre ca-techiste Paola e Chiara, preparavano la colazione, noi siamo andati col don a fare una passeggiata preghiere del mattino e due canti per riprendere: un po’ e poi ancora al lavoro! Dopo colazione abbiamo ascoltato con molto interesse la storia di san Martino di Tours, poi la mattinata si è conclusa con la celebrazione della santa Messa, nella quale abbiamo davvero parrecipato con intensità come rare volte ci succede: interventi per chiedere scusa, preghiere spontanee, riflessioni attorno al vangelo, canti, silenzio... Arrivano le lasagne!!! Sparecchiamo una tavola per prepararne un’altra: si mangia. Prima di partire per il ritorno abbiamo riassunto i nostri lavori e fatti gli ultimi giochi con il nostro amico LINUS PROIETTILIS! Pronti via: purtroppo tutto è finito e bisogna tornare a casa. Qualcosa però è cambiato: siamo un un po’ più ricchi, più contenti e soprattutto più amici tra di noi. E poi la scoperta del progetto di Gesù che con la Cresima deve diventare anche il nostro: SCENDI IN CAMPO per essere a disposizione degli altri. Siete tutti invitati a giocare con noi nella squadra di Gesù! Vogliamo ringraziare tutti quelli che ci hanno dato la possibilità di vivere questa bellissima esperienza, chiedendo che ci diano ancora queste possibilità.
I ragazzi di prima media
Siamo i ragazzi di prima media e ci stiamo pre-parando a ricevere il sacramento della Cresima e vogliamo raccontarvi l’esperienza che abbiamo vissuto nel ritiro di Carnit il 24 e il 25 marzo. Partiti dall’Oratorio, zaino in spalla e sacco a pelo, “armati” di buona volontà, ci siamo messi in cammino verso la nostra meta al seguito di una IMPECCABILE (insomma! ! !) GUIDA (don Paolo). Giunti a destinazione, dopo aver sistemato le nostre cose e gustata una deliziosa merenda, abbiamo iniziato il nostro ritiro. Il filo conduttore è stata la storia di due palloni, uno blu il cui progetto era “SALI SUL TETTO” e desiderava una vita comoda, tranquilla e indifferente verso tutto e verso tutti; l’altro pallone, quello rosso, sosteneva invece il progetto “SCENDI IN CAMPO”: suo ideale era quello di cercare la feli-cità nel far felici gli altri, senza pensare alla propria “salute”, anzi spendendosi fino a consumarsi pur di far contenti i ragazzi che con lui giocavano tanto volentieri. Ascoltata la riflessione iniziale, ci siamo poi divisi in quattro gruppi con i nostri catechisti per lavorare sugli argomenti propostici e per vedere come si potevano applicare alla nostra vita. Finita questa “fatica”, ci siamo seduti a tavola per la cena che le nostre mamme avevano preparato con tanta cura. Dopo cena è stato un vero spasso: giochi, scherzi, canti, danze, balli, allegria... una vera festa!!! E’ incredibile vedere come basta poco per divertirsi, quando ci si lascia coinvolgere, quando si scende in campo e ci si mette in gioco. E così, ridendo e scherzando, arriva anche l’ora della “nanna”: avvolti nei nostri sacchi a pelo ci siamo stesi sulla “nuda terra” (quanto è dura!). Che notte!!! esclama LINO alla mattina, notte insonne anche perché prima di addormentarci il don. ci ha raccontata una storia di paura... Dopo esserci girati e rigirati è arrivata finalmente mattina: appena la luce è entrata dalla finestra ; . siamo subito svegliati, e così, mentre le nostre ca-techiste Paola e Chiara, preparavano la colazione, noi siamo andati col don a fare una passeggiata preghiere del mattino e due canti per riprendere: un po’ e poi ancora al lavoro! Dopo colazione abbiamo ascoltato con molto interesse la storia di san Martino di Tours, poi la mattinata si è conclusa con la celebrazione della santa Messa, nella quale abbiamo davvero parrecipato con intensità come rare volte ci succede: interventi per chiedere scusa, preghiere spontanee, riflessioni attorno al vangelo, canti, silenzio... Arrivano le lasagne!!! Sparecchiamo una tavola per prepararne un’altra: si mangia. Prima di partire per il ritorno abbiamo riassunto i nostri lavori e fatti gli ultimi giochi con il nostro amico LINUS PROIETTILIS! Pronti via: purtroppo tutto è finito e bisogna tornare a casa. Qualcosa però è cambiato: siamo un un po’ più ricchi, più contenti e soprattutto più amici tra di noi. E poi la scoperta del progetto di Gesù che con la Cresima deve diventare anche il nostro: SCENDI IN CAMPO per essere a disposizione degli altri. Siete tutti invitati a giocare con noi nella squadra di Gesù! Vogliamo ringraziare tutti quelli che ci hanno dato la possibilità di vivere questa bellissima esperienza, chiedendo che ci diano ancora queste possibilità.
I ragazzi di prima media
C’era una volta una squadra di circa 30 giocatori in cerca di allenatore che sapesse aiutarli a tirar fuori il meglio di loro, che seguisse la sua squadra, allenandola, per prepararla ad affrontare le partite della vita. Trovato l’allenatore che, non senza fatiche, riusciva a ottener risultati positivi e tante soddisfazioni, si accorsero che avrebbero potuto avere un allenatore che otteneva gli stessi risultati ma senza fatica! Poi, dopo poco tempo, si accorsero che il rapporto tra questo nuovo allenatore e loro non si basava sulla fiducia... Ritornarono così al vecchio allenatore! Questa storia riassume la morale del ritiro di Carnit, che si è svolto il 17 e il 18 marzo per i ragazzi di terza media. Il tempo piovoso e freddo non ci ha fermato, anzi, dopo esserci ben coperti siamo partiti a piedi verso la “montagna”. Riflessione, silenzio, lavori di gruppo, preghiera insieme a risate e a giochi hanno fatto di questi due giorni un’esperienza indimenticabile. Anche per chi all’inizio si era mostrato un po’ titubante e dubbioso (dormire per terra e scomodità...) questo incontro si è manifestato come un momento bellissimo e costruttivo tanto da chiedere quando sarà la prossima volta. Ringraziamo tutti quelli che con tanta generosità e passione ci hanno dato questa opportunità. Alla prossima!!!
I ragazzi di terza media
I ragazzi di terza media
Anche per noi ragazzi di seconda media l’esperienza vissuta a Carnit, per il ritiro quaresimale, è stata proprio bella! Siamo stati bene insieme e abbiamo capito che ciò che conta non è avere molto ma dare molto. Siamo tornati così più contenti, più allegri, più ricchi di nuovi valori e più amici tra di noi... avendo nel cuore il proposito di seguire l’esempio del pallone rosso! Tutti in campo: capitano Gesù!!!
I ragazzi di seconda media |
LA VIA CRUCIS ALL'ORATORIO
LA TIRADA DI TOLE
Non si deve essere spaventato tanto, il giovane Marzo, almeno a giudicare dalle incertezze del tempo, caratteristica di quel mese, che ancora seguitano a tener lontana la PRIMAVERA.
Consuetudine abbandonata e poi ripresa qualche anno fa, la “Tirada di TOLE” ovvero, “La cacciata di Marzo” , assume l’aspetto gioioso della festa fatta con poco, liberatoria per i suoi aspetti rumorosi e scanzonati, propiziatoria per giorni di tempo bello-stabile.
Festa di fine Inverno, dalle origini antiche che si perdono nei tempi in cui l’uomo affidava alla clemenza del clima le sue possibilità di sopravvivenza.
Oggi questo appuntamento ha assunto connotati diversi, ma ancora legati al desiderio di lasciare alle spalle i giorni freddi, i mali legati alla stagione in cui le ore di luce sono brevi e i rumori più sommessi.
È bello vedere l’impeto dei bambini in quest’occasione; liberi, finalmente, di far chiasso.. .forse unica occasione rimasta, danno libero sfogo all’energia incredibile che chiede di uscire, in qualche modo.
E pazienza se per quest’anno ci si è dovuti accontentare di un “giro” più corto, tagliato nella sua parte forse più suggestiva, la strada di Romacolo; perco-tendo latte e lattine, coperchi ed altre strane cose, tutte buone, purché idonee allo scopo: produrre un rumore assordante, specchio della forza con cui si batte servendosi di bastoni trovati qua e là..
Ah, ma chi rappresenteranno mai, davvero, quelle vittime che un po’ si perdono lungo il percorso e per il resto arrivano deformate, schiacciate, con forma diversa da quella originale?
È questo il bello...ognuno può vederci chi vuole, pensiero segreto!
Davanti al grande falò è ancora festa di canti e risate.
Tra due alte lingue di fuoco contro il cielo, quest’anno è arrivato uno spicchio di luna a curiosare, ridente e splendido; inutilmente una scia di faville ha tentato di raggiungerlo.
Se la ridevano, loro però silenziosi, gli alberi neri nell’ultima notte di Marzo.
Consuetudine abbandonata e poi ripresa qualche anno fa, la “Tirada di TOLE” ovvero, “La cacciata di Marzo” , assume l’aspetto gioioso della festa fatta con poco, liberatoria per i suoi aspetti rumorosi e scanzonati, propiziatoria per giorni di tempo bello-stabile.
Festa di fine Inverno, dalle origini antiche che si perdono nei tempi in cui l’uomo affidava alla clemenza del clima le sue possibilità di sopravvivenza.
Oggi questo appuntamento ha assunto connotati diversi, ma ancora legati al desiderio di lasciare alle spalle i giorni freddi, i mali legati alla stagione in cui le ore di luce sono brevi e i rumori più sommessi.
È bello vedere l’impeto dei bambini in quest’occasione; liberi, finalmente, di far chiasso.. .forse unica occasione rimasta, danno libero sfogo all’energia incredibile che chiede di uscire, in qualche modo.
E pazienza se per quest’anno ci si è dovuti accontentare di un “giro” più corto, tagliato nella sua parte forse più suggestiva, la strada di Romacolo; perco-tendo latte e lattine, coperchi ed altre strane cose, tutte buone, purché idonee allo scopo: produrre un rumore assordante, specchio della forza con cui si batte servendosi di bastoni trovati qua e là..
Ah, ma chi rappresenteranno mai, davvero, quelle vittime che un po’ si perdono lungo il percorso e per il resto arrivano deformate, schiacciate, con forma diversa da quella originale?
È questo il bello...ognuno può vederci chi vuole, pensiero segreto!
Davanti al grande falò è ancora festa di canti e risate.
Tra due alte lingue di fuoco contro il cielo, quest’anno è arrivato uno spicchio di luna a curiosare, ridente e splendido; inutilmente una scia di faville ha tentato di raggiungerlo.
Se la ridevano, loro però silenziosi, gli alberi neri nell’ultima notte di Marzo.
FESTA DELLA MAMMA
PELLEGRINAGGIO PER GIOVANI
Polonia 2001
Questo il programma del pellegrinaggio per giovani in Polonia in programma nel prossimo agosto
Lunedì 13 agosto: Bergamo - Vienna (815km). Giornata di viaggio. Pranzo libero. Arrivo a Cracovia. Sistemazione in albergo, cena e pernottamento.
Martedì 14 agosto: Vienna - Cracovia (468km). Breve visita della città. Partenza in bus: giornata di viaggio. Pranzo libero. Arrivo a Cracovia. Sistemazione in albergo, cena e pernottamento.
Mercoledì 15 agosto: Cracovia. Visita con guida del centro storico riconosciuto dall’Unesco come Patrimonio Mondiale dell’Umanità: Castello di WaweL Cattedrale, Università Jagellonica, Piazza del Mercato, Chiesa di S.Maria, Chiesa di Nowa Hu-ta. Pranzo libero. Cena e pernottamento.
Giovedì 16 agosto: Cracovia -Auschwitz (67km) - Birkenau (5km) - Cracovia (70km). Spostamento e visita con guida dei due campi di sterminio degli ebrei. Pranzo libero. Cena e pernottamento a Cracovia.
Venerdì 17 agosto: Cracovia - Wadowice (47km) - Wìe-liczka (51 km) - Cracovia (72km). Partenza per il paese natale di Papa Giovanni Paolo II: visita con guida. Pranzo libero. Proseguimento e visita con guida delle miniere di salgemma a Wie-liczka. Cena e pernottamento a Cracovia.
Sabato 18 agosto: Cracovia - Czestochowa (139km). Partenza per Czestochowa. Fermata a qualche Km prima di Czestochowa e proseguimento a piedi fino al Santuario di Jasna Gòra. Intera giornata nella zona del Santuario. Pranzo libero. Cena e pernottamento a Czestochowa.
Domenica 19 agosto: Czestochowa - Praga (537km). Giornata di viaggio. Pranzo libero. Arrivo a Praga, sistemazione in albergo, cena e pernottamento.
Lunedì 20 agosto: Praga. Giornata dedicata alla visita della città. Pranzo libero. Cena e pernottamento in albergo.
Martedì 21 agosto: Praga - Bergamo (911 km). Giornata di viaggio. Pranzo libero. Arrivo a Bergamo in tarda serata.
Per informazioni e iscrizioni rivolgersi a don Paolo in oratorio tel. 0345-91.138
Lunedì 13 agosto: Bergamo - Vienna (815km). Giornata di viaggio. Pranzo libero. Arrivo a Cracovia. Sistemazione in albergo, cena e pernottamento.
Martedì 14 agosto: Vienna - Cracovia (468km). Breve visita della città. Partenza in bus: giornata di viaggio. Pranzo libero. Arrivo a Cracovia. Sistemazione in albergo, cena e pernottamento.
Mercoledì 15 agosto: Cracovia. Visita con guida del centro storico riconosciuto dall’Unesco come Patrimonio Mondiale dell’Umanità: Castello di WaweL Cattedrale, Università Jagellonica, Piazza del Mercato, Chiesa di S.Maria, Chiesa di Nowa Hu-ta. Pranzo libero. Cena e pernottamento.
Giovedì 16 agosto: Cracovia -Auschwitz (67km) - Birkenau (5km) - Cracovia (70km). Spostamento e visita con guida dei due campi di sterminio degli ebrei. Pranzo libero. Cena e pernottamento a Cracovia.
Venerdì 17 agosto: Cracovia - Wadowice (47km) - Wìe-liczka (51 km) - Cracovia (72km). Partenza per il paese natale di Papa Giovanni Paolo II: visita con guida. Pranzo libero. Proseguimento e visita con guida delle miniere di salgemma a Wie-liczka. Cena e pernottamento a Cracovia.
Sabato 18 agosto: Cracovia - Czestochowa (139km). Partenza per Czestochowa. Fermata a qualche Km prima di Czestochowa e proseguimento a piedi fino al Santuario di Jasna Gòra. Intera giornata nella zona del Santuario. Pranzo libero. Cena e pernottamento a Czestochowa.
Domenica 19 agosto: Czestochowa - Praga (537km). Giornata di viaggio. Pranzo libero. Arrivo a Praga, sistemazione in albergo, cena e pernottamento.
Lunedì 20 agosto: Praga. Giornata dedicata alla visita della città. Pranzo libero. Cena e pernottamento in albergo.
Martedì 21 agosto: Praga - Bergamo (911 km). Giornata di viaggio. Pranzo libero. Arrivo a Bergamo in tarda serata.
Per informazioni e iscrizioni rivolgersi a don Paolo in oratorio tel. 0345-91.138
TORNEO DI CALCETTO
All’Oratorio di Zogno
Anche quest’anno la Footballfive Zogno, con la preziosa collaborazione dell’Oratorio, ha organizzato la seconda edizione del torneo di calcio a 5, svoltasi sul nuovo campo dell’Oratorio dal 4 al 24 giugno. Questa edizione ha avuto un numero di squadre partecipanti maggiore (21 rispetto alle 16 della prima edizione), e c’è da sottolineare anche la crescita del livello tecnico del torneo. Il primo posto se l’è aggiudicato la squadra denominata “Impianti elettrici Turani Oliviero”, che ha sconfitto in finale, grazie al golden goal, la squadra del “G.S. Grumello” (per il secondo anno consecutivo in finale). Al terzo posto si è classificata la Squadra X, guidata in campo dall'esperienza, dalla classe “naturale”, abbinata alla potenza, di Don Paolo. Quest’ultimo infortunatosi nelle semifinali, ha tolto la possibilità alla squadra di ambire all’ambito trofeo. Al quarto posto si è classificata la squadra del caffè S. Laurance, vincitrice della scorsa edizione. Concludiamo ringraziando tutti i partecipanti, quanti hanno collaborato prima e durante il torneo e diamo, a tutti, un arrivederci al prossimo anno, con delle novità e delle migliorie già in fase di studio ricordando che il calcio è, e resterà sempre, SOLO un gioco, e come in tutti i giochi, l’importante è partecipare e non VINCERE.
Stefano Sesti
Stefano Sesti
CRE 2001
GIRO GIRO MONDO
Il diritto al gioco come diritto a un ’infanzia rispettata e protetta : questo il titolo del CRE 2001, un titolo un po’ difficile per dire che oggi bambini e ragazzi dovrebbero giocare un po’ di più e pensare un po’ di meno a telefonini, cartoni animati, computer, play-station, nintendo. Un invito insomma ai ragazzi a riscoprire magari uno di quei vecchi giochi come “Giro Giro Mondo” (questo è 0 titolo del CRE) ed uno ai genitori invece a considerarli per quello che sono: bambini e ragazzi appunto. E di ragazzi quest’anno ce n’erano veramente tanti: 340 iscritti. A dire il vero non c'erano sempre tutti: tra chi è andato al mare o in montagna, chi qualche volta veniva e qualche volta se ne stava a casa al CRE eravamo neanche un 300 (un bel numero comunque: provate a tenere fermi trecento bambini affamati all’assalto di un gelato o di una granita). Il tema del CRE è stato dunque il gioco e di gioco c’è ne è stato veramente tanto: abbiamo infatti deciso per quest’anno di mettere tutti giochi nuovi, di lasciare perdere un po’ quei giochi tradizionali (calcio ad esempio) per scoprirne altri come bandiera, minibaseball, dov’è il birillo e spazzino pazzo (una sorta di hockey con le scope). È stata un’impresa perché tutti continuavano a ripetere quando si gioca a palla prigioniera ma alla fine si sono divertiti tutti, o quasi. Le novità non finiscono comunque qui: tra pochi giorni andremo con le medie ed alcuni delle elementari a fare la cosiddetta “dimensione avventura”: ci troveremo a saltare, scalare, arrampi-care, attraversare ponti tibetani. Una cosa un po’ difficile che preoccupa un po’ il Don visto che non si è ancora a pieno ripreso dall’infortunio alla caviglia (si vede che non è un vero vichingo come noi). Con tutte queste novità è stato veramente difficile ma non sono mancati i classici appuntamenti: i Foppi con i nostro amici del CSE, le gite in piscina, Gardaland, l’Acquaplanet e le Oratoriadi. Gli adolescenti sono poi andati ancora a pescare, hanno fatto animazione con i trampoli e come l’anno scorso sono andati parecchie volte a lavorare con i ragazzi del CSE nei loro laboratori. Loro poi, per ricambiare la visita, sono venuti a trovarci durante il CRE e una volta hanno pure giocato a calcio con noi e hanno offerto anche il tiramisù: il Don è ancora inca...volato nero perché non ne ha assaggiato neanche un cucchiaino. Per forza lui era in giro per casa sua con le stampelle. Gli Ado sono anche andati un giorno in canoa ma il Don ha preferito andare in gita a piedi con gli altri; non se la sentiva visto che lui e l’acqua non vanno d’accordo. Adesso le novità potrebbero anche finire ed invece il bello deve ancora arrivare: nei vari atelier del CRE infatti i bambini stanno costruendo tutta una serie di giochi per la serata finale che sarà un po’ diversa dal solito. Faremo infatti (almeno questa è l’intenzione, poi la realizzazione si vedrà) un grande Luna-Park dove bambini e genitori si troveranno a giocare insieme: chi a bowling, chi a biglie, chi a scacchi, chi si troverà a rompere pentole o a tirare torte di panna. In-somma ci sarà da divertirsi. Non preoccupatevi: ci saranno ancora i “classici” balletti e le diapositive (forse anche un film). Noi stiamo lavorando “di bestia” e vi aspettiamo numerosi.
SAGRA DI SAN LORENZO
IL CAMMINO DELL’AVVENTO
Martedì 13 novembre ore 20,30
Incontro per i genitori dei ragazzi di 1- e 2- elementare e per i genitori di 5- e la media, (si raccomanda ai catechisti di avvisare i ragazzi e di partecipare all’incontro) Incontro vicariale per tutti i catechisti.
Giovedì 15 novembre ore 15-18
RITIRO vicariale per ragazzi e ragazze 2a e 3a media
Lunedì 19 novembre ore 20,30
Incontro per i genitori di 3a e 4a elementare e per i genitori di 2a e 3a media.
Domenica 25 novembre
ore 8,30-12,00 RITIRO con Messa a Romacolo per tutti i catechisti del vicariato.
Venerdì 30 novembre
ore 14,15-16,15 RITIRO per i ragazzi di 2a elementare
Venerdì 30 novembre
ore 16,15 Santa Messa per i ragazzi in salone.
Domenica 2 dicembre
ore 9,30-12,00 RITIRO e Messa per i ragazzi di 3a elementare
Venerdì 7 dicembre
ore 14,15-16,15 ore 16,15 RITIRO per i ragazzi di 5a elementare Santa Messa per i ragazzi in salone
Lunedì 10 dicembre
ore 20,30 Incontro per i genitori dei ragazzi di 1a e 2a elementare e per i genitori di 5a e 1a media. RITIRO ragazzi di 3a media a Frerola
Giovedì 13 dicembre
ore 15,00 Momento di festa per santa Lucia con gli ospiti della casa di riposo con i ragazzi delle Medie
Venerdì 14 dicembre
ore 16,15 Santa Messa di Santa Lucia per i ragazzi in salone con la raccolta dei doni
Sabato 15 dicembre
ore 9,30-12,00 RITIRO e confessioni per i ragazzi di 4a elementare
Sabato 15 e Domenica 16 dicembre
RITIRO per i ragazzi di 2a media a Frerola
Lunedì 17 dicembre
ore 20,30 Incontro per i genitori di 3a e 4a elementare e per i genitori di 2a e 3a media.
Mercoledì 19 dicembre
ore 14,30 ore 18,00 Confessioni ragazzi di la e 2a media Confessioni ragazzi di 3a media e la superiore
Giovedì 20 dicembre
ore 20,30 Confessioni comunitarie per adolescenti, giovani, catechisti e adulti
Venerdì 21 dicembre
ore 14,30 ore 16,15 Confessioni per ragazzi di 4a e 5a elementare Santa Messa per i ragazzi in Salone.
Sabato 22 e Domenica 23 dicembre
RITIRO per i ragazzi di prima media a Frerola
Incontro per i genitori dei ragazzi di 1- e 2- elementare e per i genitori di 5- e la media, (si raccomanda ai catechisti di avvisare i ragazzi e di partecipare all’incontro) Incontro vicariale per tutti i catechisti.
Giovedì 15 novembre ore 15-18
RITIRO vicariale per ragazzi e ragazze 2a e 3a media
Lunedì 19 novembre ore 20,30
Incontro per i genitori di 3a e 4a elementare e per i genitori di 2a e 3a media.
Domenica 25 novembre
ore 8,30-12,00 RITIRO con Messa a Romacolo per tutti i catechisti del vicariato.
Venerdì 30 novembre
ore 14,15-16,15 RITIRO per i ragazzi di 2a elementare
Venerdì 30 novembre
ore 16,15 Santa Messa per i ragazzi in salone.
Domenica 2 dicembre
ore 9,30-12,00 RITIRO e Messa per i ragazzi di 3a elementare
Venerdì 7 dicembre
ore 14,15-16,15 ore 16,15 RITIRO per i ragazzi di 5a elementare Santa Messa per i ragazzi in salone
Lunedì 10 dicembre
ore 20,30 Incontro per i genitori dei ragazzi di 1a e 2a elementare e per i genitori di 5a e 1a media. RITIRO ragazzi di 3a media a Frerola
Giovedì 13 dicembre
ore 15,00 Momento di festa per santa Lucia con gli ospiti della casa di riposo con i ragazzi delle Medie
Venerdì 14 dicembre
ore 16,15 Santa Messa di Santa Lucia per i ragazzi in salone con la raccolta dei doni
Sabato 15 dicembre
ore 9,30-12,00 RITIRO e confessioni per i ragazzi di 4a elementare
Sabato 15 e Domenica 16 dicembre
RITIRO per i ragazzi di 2a media a Frerola
Lunedì 17 dicembre
ore 20,30 Incontro per i genitori di 3a e 4a elementare e per i genitori di 2a e 3a media.
Mercoledì 19 dicembre
ore 14,30 ore 18,00 Confessioni ragazzi di la e 2a media Confessioni ragazzi di 3a media e la superiore
Giovedì 20 dicembre
ore 20,30 Confessioni comunitarie per adolescenti, giovani, catechisti e adulti
Venerdì 21 dicembre
ore 14,30 ore 16,15 Confessioni per ragazzi di 4a e 5a elementare Santa Messa per i ragazzi in Salone.
Sabato 22 e Domenica 23 dicembre
RITIRO per i ragazzi di prima media a Frerola