SANTUARIO DI MARIA SS.MA REGINA
al Carmine
Il nuovo Santuario del Carmine, in Zogno, dedicato per volontà di Mons. Giuseppe Speranza, a Maria SS.ma Regina, e realizzato negli anni 1965-66 su progetto dell’arch. Vito Sonzogni, è il monumento che si rispecchia sullo sfondo della Corna Rossa a completamento di quell’anfiteatro roccioso che ne richiedeva la presenza come ne avesse ispirato la realizzazione medesima servendosi di un figlio di quell’ambiente di cui ha saputo cogliere l’ispirazione. Forse l’autore medesimo neppure si è accorto di onorare con quel monumento la culla dell’uomo arcaico di Zogno vissuto in quei dintorni già da qualche millennio addietro, là dove continua e vivere nella lontana discendenza dei suoi figli. L’avvenimento rivela che al mondo tutto avviene sotto la guida di un ente supremo che presiede alla realizzazione di un suo progetto in piena armonia col creato nel coinvolgimento di chi si lascia ispirare. Il monumento, nella sua novità, sfugge a quanti si soffermano ad ammirarlo indipendentemente dallo scenario che lo circonda poiché si appartengono reciprocamente arricchendosi. All’interno, il Santuario costituisce l’aula più aggiornata ai tempi della riforma liturgica voluta dal Concilio Vaticano II, in cui ogni atto liturgico trova la sua più idonea applicazione nel coinvolgimento dell’assemblea celebrante i divini misteri della redenzione nel contesto vibrante della regalità di Maria, senza concedere spazi a segni superflui, per dare esclusivamente risalto a quello della devozione mariana. Il campanile svettante con ai lati, a modo di aquila in volo, le due ali della chiesa, costituisce, sullo sfondo della Corna Rossa, un’ardita sfida su ciò che sa fare l’uomo a ispirazione di ciò che nella natura ha saputo fare Dio. Il santuario costituisce così un mirabile richiamo alla divina presenza del nostro Dio che, dopo di avere creato l’universo, si è degnato di nascere qui in terra da Maria Vergine per divenire il Salvatore del mondo. Il nuovo concerto di campane installato sul campanile della Chiesa “Santuario di Maria S.ma Regina” al Carmine, fuso dalla ditta Capanni di Castelnovo ne’ Monti (Reggio Emilia) benedetto da Don Sandro Recanati il 31/5/1976, decimo anniversario della consacrazione della chiesa fatta dal nostro Arciv. Mons. Clemente Gaddi, è risultato di otto campane in tonalità FA Maggiore, del peso complessivo di ventisei quintali, ottimo sotto ogni aspetto. Cosi è stato riconosciuto anche da M° Mons. Giuseppe Pedemonti che lo ha collaudato, presso la ditta Pagani, prima del trasporto a Zogno. È un grido festoso che completa l’opera monumentale veramente insigne del Santuario. La gente ha manifestato il più vivo entusiasmo.
Ecco le singole diciture che figurano sulle campane:
- FA: “Tu Ecclesiae/ Mater et Regina / perduc nos / ad Regnum coelorum / Virgo Maria”. “Tu della Chiesa Madre e Regina, guidaci al regno dei cieli, o Vergine Maria”.
- SOL: “Sanctus Micael Arcangelus / Sua Ope / ex aedibus nostris insidias diaboli/ repellat”. “S.Michele Arcangelo con la tua intercessione allontani dalle nostre case le insidie del demonio”.
- LA: “Sancte Gabriel Arcangele/ te deprecantes / ad Verbum Dei perficiendum/ adiuva nos”. “O S.Gabriele Arcangelo, aiuta noi, che ti invochiamo a realizzare la Parola di Dio”.
- SI bem: “Sancte Raphaeli Arcangelo/ uti/ caritatem in omnes homines/ quotidie adaugeat”. “A S.Raffaele Arcangelo perché ogni giorno accresca in noi la carità verso il prossimo”.
- DO: “Angelus Dei qui nobis custos/ datus est/ in cursu vitae/ suo auxilio adsit”. “L’Angelo del Signore che ci è stato affidato come custode ci assista con la sua protezione nel cammino della vita”.
- RE: “Regina Montis Carmeli, ora pro nobis”. “Regina del monte Carmelo prega per noi”.
- MI: “Regina pacis, ora pro nobis”. “Regina della pace, prega per noi”.
- FA: “Regina Mater divini Amoris, ora pro nobis”. “Maria, Regina e Madre del Divino Amore, prega per noi”.
Quest’ultima campana è stata voluta in riconoscenza alle Suore del Divino Amore che hanno accettato di venire tra noi a svolgere la loro preziosa opera di apostolato e in particolare a diffondere la nuova, per noi, devozione alla Vergine Madre del Divino Amore, venerata in Roma, loro protettrice.
La festa dovrebbe celebrarsi
il 22 agosto
Viene celebrata la Novena del Carmelo 8 - 16 luglio
Ecco le singole diciture che figurano sulle campane:
- FA: “Tu Ecclesiae/ Mater et Regina / perduc nos / ad Regnum coelorum / Virgo Maria”. “Tu della Chiesa Madre e Regina, guidaci al regno dei cieli, o Vergine Maria”.
- SOL: “Sanctus Micael Arcangelus / Sua Ope / ex aedibus nostris insidias diaboli/ repellat”. “S.Michele Arcangelo con la tua intercessione allontani dalle nostre case le insidie del demonio”.
- LA: “Sancte Gabriel Arcangele/ te deprecantes / ad Verbum Dei perficiendum/ adiuva nos”. “O S.Gabriele Arcangelo, aiuta noi, che ti invochiamo a realizzare la Parola di Dio”.
- SI bem: “Sancte Raphaeli Arcangelo/ uti/ caritatem in omnes homines/ quotidie adaugeat”. “A S.Raffaele Arcangelo perché ogni giorno accresca in noi la carità verso il prossimo”.
- DO: “Angelus Dei qui nobis custos/ datus est/ in cursu vitae/ suo auxilio adsit”. “L’Angelo del Signore che ci è stato affidato come custode ci assista con la sua protezione nel cammino della vita”.
- RE: “Regina Montis Carmeli, ora pro nobis”. “Regina del monte Carmelo prega per noi”.
- MI: “Regina pacis, ora pro nobis”. “Regina della pace, prega per noi”.
- FA: “Regina Mater divini Amoris, ora pro nobis”. “Maria, Regina e Madre del Divino Amore, prega per noi”.
Quest’ultima campana è stata voluta in riconoscenza alle Suore del Divino Amore che hanno accettato di venire tra noi a svolgere la loro preziosa opera di apostolato e in particolare a diffondere la nuova, per noi, devozione alla Vergine Madre del Divino Amore, venerata in Roma, loro protettrice.
La festa dovrebbe celebrarsi
il 22 agosto
Viene celebrata la Novena del Carmelo 8 - 16 luglio