SACRA FAMIGLIA
a Carubbo
Ai primi di gennaio si celebra la festa della Sacra Famiglia a Carubbo, nel primo sabato dopo l'Epifania di solito, mentre la neve ammanta i ripiani e le balze apriche del paesaggio così affascinante e arcaico che ha come sfondo occidentale la Corna Rossa con le sue gigantesche stratificazioni a nodo di giogo sul fiume Brembo da cui deriva il toponimo di Zogno. Quella roccia incombe a perpendicolo sulla contrada dell'Inzogno riflettendo al sole le sue venature rossiccie dal cui fenomeno deriva forse anche il toponimo di Carubbo. La chiesetta sorge e fianco di un gruppo di case antiche in mezzo al prato. E preceduta da un piccolo sagrato racchiuso da un muricciolo su cui vanno a sedersi i fedeli accorsi mentre attendono l'inizio della celebrazione della S. Messa. La facciata rivolta a mezzodì, è delimitata da due lesene reggenti il timpano triangolare e racchiudono la porta d'ingresso contornata da stipiti e architrave in pietra arenaria, fiancheggiata da due finestre e sormontata da lunetta. L'interno è a pianta quadrata coperta da tazza in opera su quattro archetti. Il piccolo presbiterio con abside completa di catino racchiude l'altare addossato alla parete su cui una piccola pala raffigurante la Sacra Famiglia fa da ancona. Si tratta di una tela a olio secentesca di discreta fattura. Dal presbiterio, a destra, si accede alla mini sagrestia. La chiesuola è arredata con banchi in rovere; possiede due calici, di cui uno d'argento tornito a graffito e l'altro in bronzo tornito e argentato, dispone di candelabri e di tutto l'occorrente per la celebrazione della S. Messa. Don Bonometti, parroco di Zogno (1881-1910), in occasione della Visita Pastorale di Mons. Giacomo Maria Radini Tedeschi, del 9-10 novembre 1907, annota che la chiesetta della Sacra Famiglia di Carubbo è stata costruita nel 1890 per volontà e a spese degli emigranti e delle famiglie locali. Doveva comunque esistere, già da antica data una santelletta dotata di quella piccola pala seicentesca. Il 13 gennaio 1979, in occasione della festa della Sacra Famiglia, sono stati benedetti il nuovo campanile e le nuove campane. Il nuovo campanile è stato eretto dal capomastro Pasquale Rinaldi unitamente al restauro della chiesetta. Il concerto delle campane, in FA acuto è stato fuso dalla ditta Cav. Paolo Capanni di Castelnuovo ne' Monti (R. E.) nel 1978. Sono tre campane: FA, di peso kg. 85; SOL, di peso kg.72; LA, di peso kg. 50. Sono decorate con figure di Santi senza scritte particolari. Sul campanile è rimasta pure una campanella seicentesca ritrovata in luogo, forse a ricordo di una precedente cappelletta.
La festa si celebra
il primo sabato dopo l'Epifania
La festa si celebra
il primo sabato dopo l'Epifania