SAN BERNARDINO
alle Cornelle (via S. Bernardino)

Il 20 maggio, in piena fienagione, si celebra la festa di S. Bernardino alle Cornelle, località che sorge sull'antica strada comunale di collegamento Zogno-Bergamo, già precedente alla medesima strada Priula. Il parroco don Bernardo Tiraboschi, in occasione della visita pastorale di Mons. Giambattista Milani del 9 settembre 1605, afferma che l'Oratorio di S. Bernardino è di eredità Panizzoli. La chiesetta infatti si trova pure nelle vicinanze della contrada Panizzoli, dove ai tempi doveva esserci una fabbrica di panni, là sotto la cascata dell'acqua che precipita dalla valletta detta "dei tumbe o della foppa" di cui, già precedentemente al 1300, era proprietaria la famiglia Panizzoli che annovera nella sua discendenza alcuni notai affermatisi già dal 1300 in avanti, di cui gli atti notarili, conservati presso l'Archivio di Stato in Bergamo, ci hanno permesso di ricostruire la storia di Zogno nell'ambito di vari secoli. La chiesetta è tra le più antiche della parrocchia di Zogno. Basta osservare all'interno la presenza di un affresco raffigurante la Beata Vergine col Bambino del 400-500 per rendersi conto della sua vetustà. La facciata è semplice, la porta è sormontata da lunetta e fiancheggiata da finestre come di solito. Il tetto è a capanna sporgente sul davanti e perlinato all'interno. Il presbiterio si apre sulla navata con arco in muratura a tre centri dotato di chiave, a pianta quadrata coperta da voltura incrociata. L'altare è in marmo nero su cui troneggia la tela a olio del Ceroni raffigurante S.Bernardino inserita nell'ancona sempre in marmo nero. La sagrestia si apre sul presbiterio a destra col campanile. C'è un pancone con schienale per parati in noce e banchi, sempre in noce. Belli i candelabri in bronzo tornito, cinquecenteschi, la croce è in bronzo graffito con le estremità gigliate. Il calice in ottone a cartoccio, le cartegloria sono settecentesche, La chiesa, ai tempi, era curata dai disciplini bianchi che avevano ottenuto dal comune, nel 1600, anche una campana come risulta dalle delibere comunali. Tradizione vuole che fosse servita persino da parrocchiale per quella frazione. Viene citata frequentemente anche nelle visite pastorali con i legati che esigevano la celebrazione di alcune sante Messe. Sul campanile sono installate cinque campane della tonalità in MI acuto della ditta Colbachini di Padova, mentre le precedenti, requisite in tempo di guerra nel 1940, erano della ditta Monzini di Bergamo. Sopravvive pure una piccola campana con la scritta: "Ave Maria, Grazia piena - datata-1652 - Francesco Sonzogno" decorata con croce disseminata di gigli dello stemma Sonzogni.
- MI, di peso kg. 96 - Zogno - S.Bernardino Ablatum tempore belli A. D. MCMXL Sonzogni Paolo fu Giovanni – Pesenti Antonia e figli Giovanni, Andrea e Paolo.
Decorazioni. Crocifisso, S. Bernardino e S. Sebastiano.
- FA#, di peso kg. 69 - Zogno - S. Bernardino Ablatum tempore belli A. D. MCMXL Fraterna Sonzogni Paolo Criuseppc e figli.
Decorazioni: Crocifisso, Madonna e Santo (incoronato?).
- SOL#, di peso kg, 49 - Zogno - S. Bernardino Ablatum tempore belli A. D. MCMXL Pesenti Tommaso, Barnaba, Pietro.
Decorazioni: Crocifìsso e Santo?.
- LA#, di peso kg. 39 - Zogno - S. Bernardino Ablatum tempore belli A.D. MCMXL Fraterna Bonaldi. Decorazioni: S.Lorenzo e S. Antonio di Padova.
- SI di peso kg. 30 - Zogno - S. Bernardino Famiglia Ceroni Santo. Decorazioni: Madonna e Crocifisso.


La festa si celebra
il 20 maggio