2007
AVVENTO... i ragazzi delle medie
raccontano le loro esperienze ed emozioni vissute ai ritiri in Valpiana
Quest’anno la neve non ci ha accompagnati nel ritiro d’Avvento in Valpiana, svoltosi per le classi della prima media il 25 e 26 novembre; anzi, un sole bello caldo la domenica mattina ci ha invogliati a salire fino allo spiazzo Cà di’ zöc, per correre e saltare nei prati. Ma lasciamo che siano gli scritti e le riflessioni dei ragazzi partecipanti ad introdurre i lettori nell’immaginario svolgimento delle due giornate: ...Quest’anno ci prepariamo ad un evento importante come la S. Cresima così il nostro curato con le catechiste hanno deciso di accogliere tutti noi ragazzi in ritiro presso una casa di suore in Valpiana... più tardi, prima di andare a dormire ci siamo raccolti in preghiera e don Samu ci ha proposto di scrivere un “diario di bordo” sul quale raccontare le nostre impressioni della giornata...
Martina
...Il ritiro di Valpiana è stata un’esperienza da non dimenticare! Per prima cosa ci siamo ritrovati in oratorio per decidere con chi salire in auto e una volta arrivati ci siamo sistemati e abbiamo fatto merenda; poi siamo andati in chiesa per pregare con Don Samu e finita la preghiera ci siamo divisi in gruppi...
Simone
...Poi la Grazia ci ha raccontato una storia divertente per tenerci buoni! Siamo andati nella chiesetta e abbiamo visto una storiella a fumetti con il videoproiettore dal titolo “il ragazzo dei 5 pani e 2 pesci”. Poi ci siamo divisi in gruppetti e abbiamo creato dei cartelloni in base ai tre personaggi: il ragazzo dei pani e dei pesci, Maria e Davide. Il cartellone lo abbiamo poi interpretato in chiesa. Poi siamo andati a divorare la cenetta che alcune brave mamme ci hanno preparato. Mentre aspettavamo il dolce il Diego e la Patty ci hanno fatto giocare e divertire e i giochi di gruppo hanno poi continuato per tutta la serata fino alle ore 11,00, quando siamo andati in chiesa a pregare. Dopo la preghiera siamo andati a letto (qualcuno ha dormito sulla brandina!) c’è chi si è addormentato subito, chi non ha chiuso occhio fino alle 3.00 e chi faceva avanti e indietro dal bagno (poverino!) Non vedo l’ora che arrivi il prossimo ritiro...
Alessia
...Al segnale di Don Samuele siamo andati a fare una stupenda passeggiata ai Piani dell’Arera, circondati da tantissime montagne. Abbiamo giocato con gli animatori e poi abbiamo scelto noi che giochi fare inquell’immenso prato. Ad un certo punto siamo corsi tutti a giocare dentro al bosco e quando le catechiste ci hanno chiamati, non volevamo più tornare perché ci stavamo divertendo e quindi ci siamo nascosti!...
Mauro
...Dopo la notte profonda in cui abbiamo dormito, ci siamo svegliati, ci siamo lavati e siamo andati in salone, in attesa che tutti si svegliassero abbiamo giocato e siamo andati in chiesa a pregare: lì Don Samu ci ha dato un foglio su cui bisognava scrivere la nostra amicizia con Gesù lasciandoci mezz’ora di tempo. Abbiamo poi messo la nostra lettera in una cassetta e siamo scesi a fare colazione a base di thè, latte, biscotti preparati dalle catechiste...
Luca F.
...Dopo la sveglia le catechiste ci hanno fatto vestire, riordinare i letti e preparare gli zaini; dopo la colazione siamo stati in chiesa e abbiamo svolto dei lavori di gruppo dai quali è emerso che ciascuno di noi ha il suo carattere, le sue qualità e i suoi difetti...
Giulia
A ciascun lettore trarre le conclusioni di quanto importante e gioiosi siano questi appuntamenti, anche per la crescita mentale e culturale di raffronto e condivisione, che implicano lo stare insieme a lavorare, a giocare, a mangiare, a dormire. Se dalle loro parole è uscito per lo più il senso dello stare insieme a condividere due giornate impegnative ma divertenti, noi possiamo dire che la rielaborazione del loro sapere ha promosso un’autentica educazione dello spirito che anche Don Samu ha già apprezzato!
I ragazzi di 1ª media
Martina
...Il ritiro di Valpiana è stata un’esperienza da non dimenticare! Per prima cosa ci siamo ritrovati in oratorio per decidere con chi salire in auto e una volta arrivati ci siamo sistemati e abbiamo fatto merenda; poi siamo andati in chiesa per pregare con Don Samu e finita la preghiera ci siamo divisi in gruppi...
Simone
...Poi la Grazia ci ha raccontato una storia divertente per tenerci buoni! Siamo andati nella chiesetta e abbiamo visto una storiella a fumetti con il videoproiettore dal titolo “il ragazzo dei 5 pani e 2 pesci”. Poi ci siamo divisi in gruppetti e abbiamo creato dei cartelloni in base ai tre personaggi: il ragazzo dei pani e dei pesci, Maria e Davide. Il cartellone lo abbiamo poi interpretato in chiesa. Poi siamo andati a divorare la cenetta che alcune brave mamme ci hanno preparato. Mentre aspettavamo il dolce il Diego e la Patty ci hanno fatto giocare e divertire e i giochi di gruppo hanno poi continuato per tutta la serata fino alle ore 11,00, quando siamo andati in chiesa a pregare. Dopo la preghiera siamo andati a letto (qualcuno ha dormito sulla brandina!) c’è chi si è addormentato subito, chi non ha chiuso occhio fino alle 3.00 e chi faceva avanti e indietro dal bagno (poverino!) Non vedo l’ora che arrivi il prossimo ritiro...
Alessia
...Al segnale di Don Samuele siamo andati a fare una stupenda passeggiata ai Piani dell’Arera, circondati da tantissime montagne. Abbiamo giocato con gli animatori e poi abbiamo scelto noi che giochi fare inquell’immenso prato. Ad un certo punto siamo corsi tutti a giocare dentro al bosco e quando le catechiste ci hanno chiamati, non volevamo più tornare perché ci stavamo divertendo e quindi ci siamo nascosti!...
Mauro
...Dopo la notte profonda in cui abbiamo dormito, ci siamo svegliati, ci siamo lavati e siamo andati in salone, in attesa che tutti si svegliassero abbiamo giocato e siamo andati in chiesa a pregare: lì Don Samu ci ha dato un foglio su cui bisognava scrivere la nostra amicizia con Gesù lasciandoci mezz’ora di tempo. Abbiamo poi messo la nostra lettera in una cassetta e siamo scesi a fare colazione a base di thè, latte, biscotti preparati dalle catechiste...
Luca F.
...Dopo la sveglia le catechiste ci hanno fatto vestire, riordinare i letti e preparare gli zaini; dopo la colazione siamo stati in chiesa e abbiamo svolto dei lavori di gruppo dai quali è emerso che ciascuno di noi ha il suo carattere, le sue qualità e i suoi difetti...
Giulia
A ciascun lettore trarre le conclusioni di quanto importante e gioiosi siano questi appuntamenti, anche per la crescita mentale e culturale di raffronto e condivisione, che implicano lo stare insieme a lavorare, a giocare, a mangiare, a dormire. Se dalle loro parole è uscito per lo più il senso dello stare insieme a condividere due giornate impegnative ma divertenti, noi possiamo dire che la rielaborazione del loro sapere ha promosso un’autentica educazione dello spirito che anche Don Samu ha già apprezzato!
I ragazzi di 1ª media
Un’emozione dietro l’altra… Ecco come può essere riassunto il nostro ritiro di Avvento 2006. Il 25 e 26 Novembre scorso circa una trentina di ragazzi si sono ritirati in quel di Valpiana. I temi affondati sono stati moltissimi e hanno spaziato alla grande. Abbiamo cominciato nel pomeriggio di Sabato ad analizzare alcuni personaggi della Bibbia dai quali abbiamo tratto degli ottimi insegnamenti capendo che il vero credente è uno che non si lascia abbattere alle prime difficoltà, è uno che sa ascoltare la voce di Dio e che è disponibile ad accogliere ogni sua richiesta… Fosse facile imitare questi modelli! Ma ci proveremo sicuramente… Il ritiro poi è proseguito nella serata di Sabato nella quale i nostri animatori Diego, Sara e Zanna ci hanno allietato per circa tre ore tra giochi e scherzi divertenti. Prima di andare a letto il Don ha chiesto ad ognuno di noi di fare un esame di coscienza in cui scrivevamo una preghiera al Signore; sarà strano ma praticamente tutti abbiamo domandato a Dio come stesse Stefano su li da Lui e gli abbiamo anche detto che ci mancava. La sua energia e la sua vitalità erano inimitabili. La mattinata di Domenica ha offerto l’occasione di fare in piccoli gruppi alcune riflessioni sulla nostra fede e sui nostri “dubbi”…Ci siamo accorti che nonostante molte paure la nostra è una bellissima classe e che la grinta nel cogliere le sfide che il Signore ci mette dinanzi ogni giorno non ci manca. Giunti al pranzo della Domenica ormai la nostra due giorni in questo angolo magico della Valle Serina stava arrivando già alla fine. Cosa ci portiamo a casa da questa esperienza? La gioia di due giorni trascorsi nella spensieratezza e con tutti i nostri coetanei, la consapevolezza che essere Cristiani è bello e la soddisfazione di aver sentito ancora il nostro amico Stefano li in mezzo a noi. Insomma, non possiamo proprio chiedere di più se non che il Don ci porti in ritiro anche la prossima Quaresima… Staremo in attesa, a presto…
I ragazzi di 2ª media
I ragazzi di 2ª media
...Sabato e domenica 16 e 17 dicembre, noi ragazzi di 3ª media siamo andati al ritiro di Valpiana. È stato un ritiro abbastanza impegnativo con lavori di gruppo, individuali e vari momenti di preghiera….anche notturni! - Sabato abbiamo discusso sull’esperienza vissuta da tre “ragazzi”: Davide ci ha insegnato che non basta l’apparenza, ma serve; il ragazzo dei cinque pani e due pesci ci ha insegnato ad essere generosi e a mettere a disposizione di Gesù tutto ciò che abbiamo e per ultimo, Maria che ha saputo accettare la proposta di Dio. - Domenica il ritiro si è orientato sui modi con cui Dio ci parla e sul significato della vita e su cosa significa vivere, riflettendo anche sul caso attuale di Giorgio Welby. Non abbiamo solo lavorato però! Ci siamo divertiti molto, soprattutto la sera, fino a quando un urlo “mostruoso” di don Samu (chi l’avrebbe mai detto…!) ha interrotto la nostra baldoria. Alla prossima!
Francesco
….nei momenti di riflessione di questo ritiro si è parlato della condivisione e abbiamo riflettuto sull’esperienza vissuta da tre giovani ragazzi… partendo dal loro comportamento successivamente abbiamo parlato, sempre divisi in gruppi, del senso della vita e abbiamo discusso di casi attuali riflettendo sull’eutanasia e sull’accanimento terapeutico…. nonostante la difficoltà degli argomenti abbiamo anche avuto tempo di giocare e divertirci e per questo ringraziamo le animatrici. Un grazie particolare va inoltre alle nostre catechiste, per l’impegno e la pazienza che hanno sempre nei nostri confronti e un doveroso riconoscimento va, anche, alle mamme che si sono offerte per prepararci squisiti e gustosi piatti….. per ultimo e non perché è “ultimo” un GRAZIE SPECIALE va al don che ci ha consentito con questo ritiro di stare ancora una volta insieme, dandoci la possibilità di condividere emozioni e esperienze sempre nuove.
Ilaria
I ragazzi di 3ª media
Francesco
….nei momenti di riflessione di questo ritiro si è parlato della condivisione e abbiamo riflettuto sull’esperienza vissuta da tre giovani ragazzi… partendo dal loro comportamento successivamente abbiamo parlato, sempre divisi in gruppi, del senso della vita e abbiamo discusso di casi attuali riflettendo sull’eutanasia e sull’accanimento terapeutico…. nonostante la difficoltà degli argomenti abbiamo anche avuto tempo di giocare e divertirci e per questo ringraziamo le animatrici. Un grazie particolare va inoltre alle nostre catechiste, per l’impegno e la pazienza che hanno sempre nei nostri confronti e un doveroso riconoscimento va, anche, alle mamme che si sono offerte per prepararci squisiti e gustosi piatti….. per ultimo e non perché è “ultimo” un GRAZIE SPECIALE va al don che ci ha consentito con questo ritiro di stare ancora una volta insieme, dandoci la possibilità di condividere emozioni e esperienze sempre nuove.
Ilaria
I ragazzi di 3ª media
CERVELLI IN FUGA
Tutto troppo bello...Questo avvento è stato magnifico, le domeniche sera ci hanno riempito il cuore di gioia. Vedere 50 adolescenti crescere nell’amicizia e nella condivisione è ciò che ogni sacerdote sogna per la propria missione. Nel nostro oratorio il Natale ha portato i buoni frutti che ognuno di noi (Don e animatori ) auspicava crescessero. Grazie ragazzi, siete grandi...Ora il 2007 non ci lascerà senza iniziative emozionanti...Vi raccomando, partecipate sempre così e vedrete, faremo cose grandi.
don Samuele Novali
SPAZIO EVENTI IN ORATORIO - GENNAIO 2007
Oratorio
22-29/01:
Festa di San Giovanni Bosco.
Il tema è IL CERCHIO DELLA VITA
don Samuele Novali
SPAZIO EVENTI IN ORATORIO - GENNAIO 2007
Oratorio
22-29/01:
Festa di San Giovanni Bosco.
Il tema è IL CERCHIO DELLA VITA
...VITA IN ORATORIO...
...Cari genitori in queste domeniche di
dicembre non sono andato in giro ma...
Durante l’avvento, il gruppo ADO si è riunito ogni domenica per una messa in compagnia. Il richiamo tra i ragazzi è stato forte e la partecipazione molto sentita. Proprio così, perché i giovani hanno animato alla grande le celebrazioni con canti e accompagnamenti musicali. La prima messa è stata un incontro scacciapaure, la seconda un momento di comunità con un gruppo di seminaristi, la terza una festa all’aria aperta in un clima di sana povertà. Sicuramente è stata un’esperienza in crescendo, vissuta nell’ultima tappa allo stallino del Munsì al di là del Brembo. Accanto a galline e ad un cavallo, davanti ad un bel fuoco, 50 ragazzi hanno sfidato il freddo per assistere ad una celebrazione un po’ insolita, ma indimenticabile. E non è finita qui perché dopo ciascuna messa, il gruppo ADO ha cenato all’oratorio con pizze, piatti di pasta, salumi, macedonie e torte, molte torte! Alla fine dei lauti banchetti i ragazzi si sono sfidati in match a calciobalilla, ping-pong e giochi in scatola che spesso si sono protratti a lungo nel corso della serata. Insomma, si può dire che il divertimento e il cibo non sono mancati e nemmeno i momenti di comunione eucaristica. Sperando che queste occasioni di incontro e condivisione non si limitino solo al periodo natalizio, è il caso di ringraziare tutti i catechisti per la bella esperienza e augurandoci di cuore buon Natale vi diciamo: ARRIVEDERCI A PRESTO!!!
Richy
Richy
CERVELLI IN FUGA
La regola del compasso impone di ripartire dal centro, ch’è una persona: Gesù di Nazaret. La Sua Rivelazione, prima di tradursi in alcune formule, ha proprio i connotati di una vicenda personale, costellata di parole e di gesti... Pure le nostre relazioni, le nostre amicizie, sono costellate da parole e gesti e occorre trovare il centro, che è l’Oratorio! la nostra casa!! Prendiamo sempre più passione a questa cosa, crederci sempre più... è un conto essere solo è un conto essere una squadra!!! Prendi nota di tutti gli appuntamenti e ti aspetto, come sempre, il sabato sera in Oratorio!! E la sai l’ultima? Sono molto contento di voi!!
Con affetto e amicizia.
don Samuele Novali
SPAZIO EVENTI IN ORATORIO - FEBBRAIO
Oratorio
18/02: Carnevale tutti insieme in Oratorio
24-25/02: Ritiro ado di tutta la valle dalla 3° alla 5° Sup.
Con affetto e amicizia.
don Samuele Novali
SPAZIO EVENTI IN ORATORIO - FEBBRAIO
Oratorio
18/02: Carnevale tutti insieme in Oratorio
24-25/02: Ritiro ado di tutta la valle dalla 3° alla 5° Sup.
PRESSENTAZIONE DEI COMUNICANDI
Domenica 17 dicembre scorso, ci siamo ritrovati per celebrare tutti insieme la presentazione dei bambini della Prima Comunione. Eravamo tutti pronti ad attaccare alla grande vite, Gesù, i nostri piccoli tralci, che il giorno della Prima Comunione diventeranno frutti ricevendo Gesù nel nostro cuore. La celebrazione e le parole del Vangelo e di don Angelo, ci hanno permesso di comprendere che solamente restando uniti alla vite, impegnandoci a fondo in tutto quello che facciamo, potremo dare molti frutti.
...VITA IN ORATORIO... n° 2
...Cari genitori in queste domeniche di dicembre non sono andato in giro ma...
La vita comune è iniziata mercoledì 27 dicembre quando un folto gruppo di ragazzi, ben 35, delle classi 89-90-91-92 si è riunito in oratorio alle 10 del mattino. Vita comune significa divertimento, amici ma anche condivisione, preghiera e riflessione. Così una schiera di adolescenti armata di borse, zaini, sacchi a pelo e sci ha invaso l’oratorio con grida, risate, musica, ecc... In poco tempo è stato allestito un accampamento per la notte dotato di materassi, cuscini e altri comfort per una sistemazione più tranquilla. In seguito, dividendo i compiti, qualcuno ha preparato il pranzo, altri hanno apparecchiato, altri ancora hanno allestito una pseudo-cappellina per i momenti di preghiera. Il primo pomeriggio è volato via con tornei di calcio, pallavolo ed un laboratorio di cucina molto interessante. Alla sera tutti al bowling di Mozzo per un divertimento assicurato giocando ai videogame, a biliardo o a colpire i birilli sul parquet. Ore 24 ritorno a Zogno, preghiera e poi... a letto per essere belli svegli l’indomani. Giovedì 28 gli ADO hanno passato una formidabile giornata bianca a Foppolo. Sfidando l’assenza della neve tutti in pista con sci, snowboard o con slitte e bob. Dopo aver pranzato con un buon piatto di pasta, si è aperto un pomeriggio ricco di attività come pattinaggio, piscina e sauna, passeggiata di ripiglio postnatalizia. Ritornati in tarda serata stanchi e affamati, quello che ci voleva era una doccia, un piatto di lasagne e momenti di svago con giochi e film, poi il copione è stato identico, preghiera e tutti (o quasi) a letto. La giornata di venerdì 29 è stata aperta con la colazione e una mattinata riflessiva. Infatti l’obiettivo è stato capire i ruoli importanti che ognuno di noi ha nel gruppo ADO e i modi diversi per fare bello il nostro oratorio. Il tutto ovviamente con l’aiuto degli animatori. Nel primo pomeriggio tutti pronti per la gita interculturale a Milano dedicata alla visita del Duomo e allo shopping nei vari negozi del centro. Con treno e autobus il rientro a Zogno è stato abbastanza travagliato ma unico. La cena ha anticipato il momento più significativo e riflessivo dei 4 giorni cioè la veglia notturna a turni nella pseudo- cappellina. Ogni mezz’ora i ragazzi si sono alternati davanti all’eucarestia per pregare e inserire riflessioni e pensieri in un diario di bordo creato per l’occasione. Pur con evidente difficoltà al mattino è stato necessario smantellare l’accampamento in salone, la pseudo-cappellina e pulire le aree comuni con l’aiuto di tutti. Il pranzo è stato quasi un arrivederci a presto poiché anche se l’esperienza in oratorio è finita di certo ci saranno altre occasioni per ritrovarsi e trascorrere qualche giorno ancora insieme. Il giudizio della vita comune è stato per gli ADO positivo e di sicuro al di sopra delle aspettative quindi non resta che ringraziare Don Samu, gli animatori Diego, Lori, Sara e i diversi aiutanti esterni. CIAO A TUTTI E... ALLA PROSSIMA ESPERIENZA DI VITA COMUNE!!!
Richy
Richy
...VITA FUORI DALL’ORATORIO...
...Cari genitori, mi sono fatto una vacanza un po’ speciale all’estero...
Un viaggio particolare che si realizza nell’emozione della scoperta di nuove prospettive, di nuove vite. Immagini, parole, volti, sorrisi, forti grida e silenzio, e gioia. È tutto è chiaro e indelebile dentro di me, come una pellicola dai colori decisi, indimenticabili. Tutto inizia con l’invito di un Amico (con la A maiuscola, di quelli veri!): ti invito ad un Viaggio... in Romania. La proposta è strana, ma ti fai tentare: per qualcuno di noi è una novità, un’esperienza nuova, mai provata. Per altri è un ritorno, cercato, sperato e finalmente realizzabile. L’entusiasmo è tanto, le aspettative grandi e contagiano in breve tempo dieci ragazzi di Zogno e non solo, uniti da un0unica voglia, quella di essere per gli altri. Alcuni hanno già condiviso molte esperienze, altri si conoscono poco, ma hanno deciso di vivere un’emozione assieme. Per qualcuno il Viaggio ha avuto inizio il 30 dicembre, sono i più valorosi e coraggiosi, quelli che in Romania ci sono arrivati con il pulmino. Per gli altri, coloro che hanno preferito le comodità dell’aereo, la mattina del 1° gennaio; ma non sottovalutiamo la temerarietà di questi ultimi che hanno accompagnato/ trascinato un membro del gruppo alla prima esperienza di volo, superando momenti di panico caratterizzati da mutismo e accentuato pallore sul volto! In Romania, e in particolare nella città di Slanic Moldova, ci siamo arrivati però tutti insieme. (dieci in un pulmino da otto più regali e bagagli...), giungendo così alla meta, la casa di accoglienza per bambini e ragazzi orfani o in condizioni di precarietà, gestita dalle suore della congregazione di Gesù Redentore. L’accoglienza è calorosa; i ragazzi ci aspettano e subito ci salutano con molto affetto. È stata per me una forte emozione rivedere i volti che tante volte avevo ricordato nella mia mente e nel mio cuore, salutarti chiamandoti per nome e dicendoti: ciao, ti ricordi ancora di me? E ti senti come a casa. I giorni di permanenza sono davvero pochi, e carichi di impegni. Accolti da questa meravigliosa comunità il tempo vola. L’affetto e le relazioni nascono spontanee: i ragazzi ci chiedono di giocare con loro, di ridere, di scherzare, di essere ascoltati. Le suore, sono davvero grintose e si dimostrano entusiaste della nostra presenza. Il nostro don Samu, Parinte per gli amici rumeni, è trattato con molto rispetto e da vero signore!! Camera singola con due letti interscambiabili, doccia super attrezzata, vista panoramica. Il resto del gruppo è sistemato in due stanze più piccole, con letti per bambini lunghi 1metro e 60, in cui si dorme solo rannicchiati, bagno con micro-vasca per i puffi o doccia la cui porta abbiamo contribuito a devastare sin dal primo momento. In questi giorni si è creato un gran bel gruppo; ognuno con le sue capacità e predisposizioni ha trovato il suo ruolo sia fra di noi che con i bambini e i ragazzi. Particolarmente emozionante è stata la vita comune, la condivisione di tanti momenti della giornata e soprattutto la preghiera del mattino e della sera; la messa celebrata nella parrocchia del paese con alcuni giovani rumeni e la chiacchierata avuta al termine sui temi della loro e della nostra vita quotidiana e dell’attualità; le messe celebrate nella cappellina della casa con chierichetti un po’ confusi e pasticcioni, ma con tanta buona volontà. Sono stati cinque giorni intensi ed emozionanti, ricchi di giochi e passeggiate durante le quali abbiamo potuto immergerci, (nel vero senso della parola... anzi quasi annegare!) in 50 centimetri di neve meravigliosa!! (invidia vero??!!). Poi la partenza, dopo una notte insonne passata a fare scherzi ai bambini, alle suore e al Parinte (che comunque non li ha capiti!!). E il viaggio si conclude. Ma non nel nostro cuore. In esso rimangono le emozioni e i ricordi, le immagini di momenti felici in cui assapori la voglia e la bellezza di vivere. Ora siamo qui in Italia, ma in Romania abbiamo lasciato una parte di noi. E per tutto ciò grazie alle suore che ci hanno accolto come amici, che hanno giocato con noi; grazie ai bambini e ai ragazzi che ci hanno trasmesso la loro voglia di vivere. Grazie a Lory, Marta, Fabri, Michele, Chiara, don Samu, Mauro, Diego, Giorgio e Patty. E per te, da parte nostra ... l’invito al Viaggio!
CERVELLI IN FUGA
In questo tempo di Quaresima sarà nostro compagno di viaggio Giuda. Giuda dalla stanza dell’ultima cena, sta facendo i conti con il suo passato, con il suo presente e con un sogno o forse una tentazione che porta nel cuore. L’augurio a tutti noi carissimi, è di aver grandi sogni nel nostro cuore, sogni che diventano realtà, desiderando di incontrare Cristo nella nostra vita. Auguri!
don Samuele Novali
SPAZIO EVENTI IN ORATORIO - MARZO
Oratorio
Le domeniche di Quaresima: messa alle 19 e cena insieme
23/03: Via Crucis a San Giovanni con gli Ado della Valle Brembana
don Samuele Novali
SPAZIO EVENTI IN ORATORIO - MARZO
Oratorio
Le domeniche di Quaresima: messa alle 19 e cena insieme
23/03: Via Crucis a San Giovanni con gli Ado della Valle Brembana
...VITA IN ORATORIO N° 1...
...Cari genitori, ho festeggiato San Giovanni Bosco nel mio oratorio...
Quest’anno come di consueto l’ultima settimana di Gennaio il nostro oratorio si è trasformato per festeggiare il suo Santo patrono San Giovanni Bosco... Momenti divertenti con giochi e balli si sono alternati ad altri più impegnativi e di formazione... Ma... Bando alle ciancie, cominciamo con i racconti... Lunedì 22 gennaio il gruppo ADO ha organizzato un incontro alternativo. Nel bar dell’oratorio si è svolto un faccia a faccia con tre ospiti: Gian Battista Marchesi, Ettore Cuni e Simone Gariboldi. Il primo ha parlato delle sue imprese sportive e in particolare della traversata degli Stati Uniti, il secondo ha esposto i suoi problemi e le proprie vittorie da sportivo diversamente abile, mentre Gariboldi ha sottolineato le difficoltà che ha dovuto affrontare per entrare nel mondo dell’atletica ad altissimo livello. Insomma è stata una serata all’insegna dello sport e della riflessione poiché durante la discussione gli adolescenti hanno potuto fare diverse domande e vedere alcune splendide foto relative alle varie attività sportive. L’incontro ha suscitato molto interesse tra i giovani ribadendo ancora una volta che nella vita ci vuole determinazione, rispetto e l’aiuto delle persone che ci stanno accanto per realizzare i propri sogni. Alla fine del dibattito c’è stata una foto di gruppo finita sul l’Eco di Bergamo e i ringraziamenti agli ospiti che sono stati molto disponibili e sinceri. Sabato 27 gennaio i ragazzi delle medie hanno trascorso una serata all’oratorio nell’ambito della settimana di San Giovanni Bosco. Alle ore 18 il programma è iniziato con la visione del film Neverland, a seguire una cena in compagnia con gli animatori e i catechisti a base di risotto. Il punto di forza della serata è stata, però, la caccia al tesoro, ma non un tesoro qualunque. Infatti i ragazzi divisi in gruppi hanno dovuto seguire un percorso e superare delle prove come la risoluzione di un sudoku o l’individuazione dei titoli di alcuni film etc. Alla conclusione della prova veniva consegnato un oggetto e più precisamente un simbolo religioso come la croce, il rosario, la luce, l’acqua santa... Questi elementi sono stati utilizzati per raggiungere lo scopo del gioco e cioè esorcizzare un demone che per l’occasione si è impossessato di un animatore. Con un po’ di paura e molta curiosità tutti, ragazzi ed animatori, hanno partecipato divertendosi e passando un sabato sera alternativa. Il momento culminante della settimana dedicata a San Giovanni Bosco è stato la celebrazione eucaristica presso il salone dell’oratorio mercoledì 31 gennaio. Alle ore 20.30 la comunità di Zogno si è riunita per condividere il ringraziamento a San Giovanni insieme a una folta schiera di sacerdoti. Accanto a don Basilio Bonaldi, missionario per 23 anni in Bolivia, si sono alternati don Samuele, don Angelo, don Paolo e tanti altri. L’affluenza è stata molto forte sia tra i ragazzi che tra gli adulti, i quali hanno provato a conoscere la figura del santo e a riflettere sulla sua opera caritatevole. Alla fine della messa tutti sono stati invitati a partecipare al rinfresco nel bar dell’oratorio che ha segnato la conclusione della settimana di San Giovanni Bosco. Possiamo dire che anche quest’anno il nostro oratorio è stato festeggiato a dovere. Ringraziamo tutti coloro che si sono adoperati affinché tutto funzionasse per il meglio. Grazie mille e al prossimo anno.
Richy
Richy
...VITA IN ORATORIO N° 2...
...Cari genitori, a voi un giudizio su di noi
e sulla settimana di San Giovanni Bosco...
Bella la settimana di S. Giovanni Bosco, ben organizzata e strutturata (anche con cenette e buffet) con incontri e appuntamenti pensati per raggiungere un po’ tutti quelli che concorrono all’educazione civile e religiosa dei nostri bambini e ragazzi. Nella mia veste di genitore però, ho notato che avrebbero potuto esserci molte più presenze all’incontro serale di giovedì 25 gennaio, quando Don Luciano Locatelli ci ha illustrato graficamente, coinvolgendoci in prima persona, l’attuale rapporto genitori figli che la nostra comunità zognese sta portando avanti; quali le nostre aspettative e quali i nostri desideri rapportati ai nostri comportamenti e alle nostre tattiche rivolte ai ragazzi in fase di crescita. Tutto sommato somigliamo ai tanti genitori che desiderano veder crescere persone responsabili, rispettose, coerenti: e per fare ciò siamo dispostissimi al dialogo, alla comprensione, alla fiducia, al buon esempio. Ma qui Don Luciano ci ha avvertiti di non cadere nell’errore del troppo amore, che inevitabilmente porta all’annullamento dei ruoli di ciascuno, mentre vanno il più possibile mantenute certe prerogative proprie. Quindi sì al porre dei limiti nei comportamenti, nel linguaggio, nel rispetto degli orari, sì allo svolgimento delle mansioni inderogabili di ognuno all’interno della gerarchia famigliare, sì all’espressione verbale e di fatto di quanto riteniamo prioritario e di estrema importanza. Nella Messa di mercoledì 31 gennaio c’è stata la presenza dei ragazzi e dei giovani, molti di più gli adulti...forse perché abbiamo già in chiaro l’obiettivo migliore, il percorso più bello che anche Don Bosco ci indica come educatori, la limpidezza mentale (pur nella confusione) che ci permette di vedere oltre, più avanti, o semplicemente perché abbiamo deciso in umiltà di raccomandarci a lui e affidare alle sue cure tutti i nostri ragazzi. Speriamo di non cadere troppe volte nell’errore di sostituirci a loro, di fare noi quello che dovrebbero invece fare loro, con le proprie capacità di scelta e le proprie motivazioni. Voglio vedere quindi il lato positivo di questa occasione che ci è stata data dall’oratorio, da Don Angelo e Don Samuele, dagli animatori tutti. I nostri ragazzi hanno capito, o capiranno più avanti, il nostro desiderio di stare loro vicini con tutte quelle possibilità che oggi ci sono di aiuto e di sostegno: senza che abbiano mai a sospettare o a credere che manchi loro l’affetto e l’amore che ci hanno spinti a desiderarli e a chiamarli alla vita!
Una mamma
Una mamma
Vita comune in Toscana
15-20 Luglio 2007
Adolescenti dalla 3ª media in poi
Giovani a Loreto dal Papa
29/08 - 2/09
Per tutti i giovani dalla 1ª sup. in poi
15-20 Luglio 2007
Adolescenti dalla 3ª media in poi
Giovani a Loreto dal Papa
29/08 - 2/09
Per tutti i giovani dalla 1ª sup. in poi
...VITA FUORI DALL’ORATORIO N° 1...
...Carissimi lettori, il ricordo dell’esperienza in Romania
è ancora vivo in tutti noi...
L’esperienza fatta in Romania non si è per niente esaurita. Il progetto che le suore hanno avviato e che vi abbiamo illustrato nel mese precedente è ormai in fase di ultimazione. Se qualcuno volesse contribuire personalmente nel finanziamento della missione potrà farlo attraverso: Banca commerciala romana onesti Bacau Romania Ro51rncb0030013805090003
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...VITA FUORI DALL’ORATORIO N° 2...
...Corso di formazione per animatori UPEE...
L’Ufficio per la Pastorale dell’Età Evolutiva della Diocesi di Bergamo ha organizzato un corso base per animatori, svoltosi in 5 incontri nelle domeniche di gennaio e febbraio. Don Samuele ha invitato alcuni adolescenti a partecipare, abbiamo aderito in quattro. Ci siamo ritrovati con altri ragazzi della diocesi alla Casa dello Studente di Bergamo per questa esperienza formativa con la collaborazione dei giovani animatori dell’UPEE. Anzitutto abbiamo ricevuto molta disponibilità, siamo stati accolti con simpatia e allegria, abbiamo avuto modo di conoscerci parlando di noi, della nostra esperienza e facendo alcuni giochi e balli di animazione. Lo scopo di questi incontri è stato cercare di far capire ai ragazzi di mettersi in gioco in continuazione come fanno gli animatori. I bambini devono essere ascoltati, va prestata loro attenzione senza pregiudizi o simpatie, coinvolgendoli in ogni attività senza essere ripetitivi portando loro entusiasmo in ogni lavoro svolto e gioia nello stare insieme. È stata un’esperienza che ha aiutato a confrontarci, a capire meglio quale è lo scopo dell’animatore e a portare quanto abbiamo imparato nel nostro gruppo e poi insieme nel nostro Oratorio. Questi incontri ci hanno arricchito dentro, come persone e ci hanno aiutato a crescere, ringrazio per l’opportunità che ci è stata data.
Stefania
Stefania
...VITA IN ORATORIO N° 3...
...Carnevale, un momento di gioia di colori e di stravaganze...
Ragazzi! Ma che bel carnevale quest’anno! Canti, balli (e che balli, viste le prove dei giorni precedenti) e tanto altro ancora. Le frittelle preparate dalle nostre fantastiche volontarie si sono volatilizzate in un sol colpo, il Vin Brülè ha raggiunto consumazioni storiche... La partecipazione dei carri, dei gruppi e soprattutto della comunità è stata notevole. Non ce lo si aspettava! Per l’informazione il nostro carro dell’oratorio HAPPY FEET si è classificato in seconda posizione, preceduto. dal carro di Endenna! Congratulazioni ai carri, ai gruppi ed ai volontari tutti. Vi aspettiamo al prossimo anno!
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VIA CRUCIS ANIMATA DAI RAGAZZI DI 3ª MEDIA
CERVELLI IN FUGA
Carissimi, tra le tante cianfrusaglie che dobbiamo portare con noi..., occorre portare anche la propria croce (che non è cianfrusaglia) ogni giorno, e dunque sfidare la contraddizione con se stessi e dall’altro lato la contraddizione del mondo che sta intorno a noi!! sfidarla...non per il gusto di fare la guerra o per il martirio facile, ma perché si ha una meta, una direzione... perchè ci crediamo. L’augurio è di vivere questo tempo di Pasqua nella preghiera, nella carità e nel silenzio, affinché questa attenzione alla nostra interiorità diventi passione per la Croce di Gesù Cristo. Con affetto!
don Samuele Novali
SPAZIO EVENTI APRILE 2007
Oratorio
09/04: pasquetta tutti insieme ai Foppi con gli Ado della valle
don Samuele Novali
SPAZIO EVENTI APRILE 2007
Oratorio
09/04: pasquetta tutti insieme ai Foppi con gli Ado della valle
...VITA IN ORATORIO...
...Marzo, un mese ricco: le nostre fantastiche domeniche di quaresima, i ritiri delle medie e tanto altro ancora...
Anche nel mese di marzo la vita in oratorio è stata alquanto movimentata e gli impegni non sono assolutamente mancati. Tanto per cominciare i ragazzi di prima, seconda e terza media hanno svolto i rispettivi ritiri a Valpiana e il richiamo è stato abbastanza forte sia per i giovani sia per gli animatori. Da ricordare è anche la serata per la festa della donna animata con cibo, balli e musica alla quale hanno partecipato una sessantina di signore e signorine. Il piatto forte del mese di marzo sono state, però, le celebrazioni che hanno seguito la Quaresima e in particolare le messe per gli adolescenti. Ormai la domenica alle ore 19, presso le suore di clausura, c’è un ritrovo fisso per una cinquantina di adolescenti che partecipano attivamente alla messa con canti e accompagnamento musicale e poi... trascorrono un po’ di tempo insieme. Proprio così, perché, come accadeva nel periodo dell’Avvento, dopo la messa l’appuntamento è in oratorio per una cena collettiva e una serata in compagnia degli ADO di Zogno, Poscante e ogni tanto di qualche seminarista o prete ospiti. Altri incontri importanti a marzo sono state le diverse celebrazioni della Via Crucis, ma la più sentita è stata sicuramente quella di venerdì 23 marzo a San Giovanni. L’appuntamento era rivolto a tutti gli adolescenti della valle che hanno risposto positivamente con un’animazione inaspettata dato il freddo pungente.. I gruppi dei diversi paesi hanno organizzato quattro tappe per rivivere la passione di Cristo e il momento finale è stato emozionante grazie all’intervento sentito del vescovo Amadei davanti ad una chiesa gremita di ragazzi dai 15 ai 18 anni. Gli appuntamenti non mancheranno nemmeno ad aprile per cui siete tutti invitati all’oratorio per vivere dei bei momenti di gioco, riflessione, preghiera insieme a ragazzi di tutte le età... CIAO. A PRESTO...
Riki
Riki
I RAGAZZI DI PRIMA MEDIA, RACCONTANO
LE LORO ESPERIENZE ED EMOZIONI VISSUTE AL RITIRO IN VALPIANA
Il ritiro di quaresima, per noi ragazzi di prima media, si è tenuto a Valpiana sabato 24 e domenica 25 febbraio. Il tempo non è stato bellissimo e ci ha costretti a stare sempre in casa, dove, però, non sono mancati giochi coinvolgenti e quasi spericolati, allegri pasti durante i quali non sempre ci siamo ricordati di chi ha fame, una nottata.....sicuramente non di tutto riposo!!! Ma nei lavori di gruppo abbiamo dato il meglio!! Riportiamo qui sotto il nostro “credo” dove non mancano incertezze, dubbi, difficoltà di capire. Siamo consapevoli che proprio “lì” va diretto il nostro impegno per una buona e cosciente preparazione alla CRESIMA.
IO Amaniel, Simone, Maicol, Hanibal, Francesca
Mi sto preparando alla cresima e mi fermo a riflettere sul mio credo religioso. CREDO IN DIO, il papà che ha creato tutto in modo perfetto e meraviglioso e mi ha dato la vita. Però quanti dubbi mi sono venuti quando è morto qualcuno che amavo, quanti perché quando sento e vedo che nel mondo c’è povertà, ingiustizia, guerra e succedono grosse catastrofi. Tante volte penso che Dio non è giusto. CREDO IN GESÙ, figlio di Dio il maestro che ci ha insegnato sempre bene e ci ha amato fino alla fine. Su di Lui nessun dubbio. CREDO NELLO SPIRITO SANTO, regalo di Gesù che non ci ha lasciati soli nelle nostre difficoltà, ci fortifica nella mente, nel cuore, nella volontà. Ma non riesco a capire come entrino in funzione i suoi sette doni. CREDO NELLA CHIESA, fatta di persone buone, gentili, impegnate, che danno giusti insegnamenti, ma non sempre e allora mi è difficile credere nella chiesa fatta di persone. Ho dei dubbi qualche volta, sono dubbi grossi ma ho voglia di fare la cresima e sono sicuro di continuare il mio cammino cristiano anche dopo.
IO Marco, Gaia, Luca S., Nicola, Diego, Federica
CREDO IN DIO, anche se a volte il pensiero che possa essere tutto falso mi assale: però se mi guardo in giro e vedo il creato mi rendo conto che tutto inizia con Lui. Inoltre le moltissime persone che dimostrano una fede fortissima, mi rinfrancano e grazie a loro continuo a credere. A volta mi domando come possa Dio, anche con l’aiuto del Figlio e dello Spirito Santo, ad essere con tutti e per tutti. E come può avere un cuore così grande per amare proprio tutti. CREDO NELLO SPIRITO SANTO, che verrà definitivamente ad abitare nel mio cuore il giorno della S. Cresima e mi porterà, con tutti i suoi doni, una forza nuova. CREDO IN GESÙ, venuto sulla terra, nato e morto per noi e risuscitato. Ci amerà sempre anche in paradiso. Come Lui dovremmo avere fiducia nel Padre anche quando non capiamo i suoi progetti. Vorrei essere più fedele, più fiducioso, meno dubbioso e meno insicuro; insomma vorrei essere “SUBITO CREDENTE”, vorrei avere meno paura della morte e vorrei essere sempre costruttore di pace ed esempio buono per tutti. CREDO NELLA CHIESA, casa di Dio, va rispettata come e di più della nostra, perché lì nelle assemblee incontriamo ogni volta il Signore. Con la preghiera e il sostegno di questa nostra fede un po’ barcollante, ma in crescita, fa’ o Signore che questo “CREDO” sia d’aiuto a chi è come Tommaso.
IO Claudia, Milena, Mattia, Francesca, Alessia
CREDIAMO IN DIO, perché ha regalato un mondo meraviglioso, la vita e ci ha scelto per essere suoi figli. Lo ringraziamo per averci donato Gesù. CREDIAMO IN GESÙ, perché è sceso sulla terra come dono di Dio Padre per noi e per diffondere in tutto il mondo il suo amore. La sua vita è stata esempio di amore-fedeltà. Ha donato la sua vita per salvarci dal peccato. Credere costa fatica e impegno, come, pregare, obbedire, andare a messa, essere attenti al catechismo, vedere e capire i compagni. A volte rifiutiamo l’amore di Gesù e di conseguenza non riusciamo a dimostrare di voler bene. Gesù ci da’ un grande aiuto: lo Spirito Santo. CREDIAMO NELLO SPIRITO SANTO, perché ci guida e ci accompagna, con la Cresima, nella vita nuova. Ci da’ la forza per impegnarci ogni giorno di più e grazie ai suoi doni riusciamo a vedere ciò che Dio vuole da noi. CREDIAMO NELLA CHIESA, è la comunità che crede in Dio, dove ci si ritrova a pregare, ad ascoltare la sua Parola che è un aiuto quotidiano. L’Eucaristia che si riceve ci aiuta ad essere comunione tra noi. Con i sacramenti riceviamo la forza di testimoniare la sua Parola. È difficile a volte credere, non sempre riusciamo a cercarLo e avere fiducia in Lui. Chiediamo a Gesù di amarci e di esserci sempre vicini, nonostante le nostre mancanze.
IO Tania, Davide L., Patrizia, Davide F., Sebastiano, Licia, Valentina
CREDO IN DIO, che è buono e generoso, ci sostiene nei momenti felici e in quelli tristi e in cui ci possiamo rifugiare senza rimanere delusi. CREDO IN GESÙ CRISTO, morto per la nostra salvezza. Con il suo esempio ci deve spronare ad avere fede e a superare le difficoltà e i dubbi che a volte vengono. Gesù è come un pozzo d’amore infinito che non esita a darti tutto il suo amore, da cui tutti possono attingere. CREDO NELLO SPIRITO SANTO, che confermerò con il sacramento della Cresima e mi aiuterà a non avere più incertezze sul valore e l’esistenza di Cristo. CREDO NELLA CHIESA, fatta di persone a cui possiamo fare riferimento, le quali ci possono aiutare concretamente ad accrescere la nostra fede; credo anche nell’oratorio, come esempio di condivisione, di conforto e di crescita.
IO Mauro, Marco M., Danilo, Margherita, Giulia
CREDO IN DIO PADRE, come creatore dell’universo, che ci ha dato la vita. Siamo tutti diversi, ma, tutti figli di Dio. Ci sentiamo figli amati e desiderati da Dio Padre e ci riconosciamo tra noi come fratelli. Facciamo fatica a credere a Dio come Padre buono di fronte alla morte di persone care, alle guerre e alle catastrofi naturali. CREDO IN GESÙ, figlio di Dio per le cose straordinarie che ha fatto e che ascolto nel Vangelo. Mi piacciono i miracoli che ha compiuto, mi aiutano a credere che è figlio di Dio. Facciamo fatica a seguire l’esempio di Gesù perché è troppo impegnativo. CREDO NELLO SPIRITO SANTO, che è in ognuno di noi, che ci illumina, ci da’ la forza e il coraggio di credere in Gesù. CREDO NELLA CHIESA, fondata sugli Apostoli, ispirati da Dio attraverso lo Spirito Santo. La Chiesa ci aiuta a conoscere meglio Gesù. Nella Chiesa riceviamo i sacramenti con cui Dio ci viene incontro. La Chiesa è formata da tutti i battezzati che sono chiamati a dare il loro contributo.
IO Amaniel, Simone, Maicol, Hanibal, Francesca
Mi sto preparando alla cresima e mi fermo a riflettere sul mio credo religioso. CREDO IN DIO, il papà che ha creato tutto in modo perfetto e meraviglioso e mi ha dato la vita. Però quanti dubbi mi sono venuti quando è morto qualcuno che amavo, quanti perché quando sento e vedo che nel mondo c’è povertà, ingiustizia, guerra e succedono grosse catastrofi. Tante volte penso che Dio non è giusto. CREDO IN GESÙ, figlio di Dio il maestro che ci ha insegnato sempre bene e ci ha amato fino alla fine. Su di Lui nessun dubbio. CREDO NELLO SPIRITO SANTO, regalo di Gesù che non ci ha lasciati soli nelle nostre difficoltà, ci fortifica nella mente, nel cuore, nella volontà. Ma non riesco a capire come entrino in funzione i suoi sette doni. CREDO NELLA CHIESA, fatta di persone buone, gentili, impegnate, che danno giusti insegnamenti, ma non sempre e allora mi è difficile credere nella chiesa fatta di persone. Ho dei dubbi qualche volta, sono dubbi grossi ma ho voglia di fare la cresima e sono sicuro di continuare il mio cammino cristiano anche dopo.
IO Marco, Gaia, Luca S., Nicola, Diego, Federica
CREDO IN DIO, anche se a volte il pensiero che possa essere tutto falso mi assale: però se mi guardo in giro e vedo il creato mi rendo conto che tutto inizia con Lui. Inoltre le moltissime persone che dimostrano una fede fortissima, mi rinfrancano e grazie a loro continuo a credere. A volta mi domando come possa Dio, anche con l’aiuto del Figlio e dello Spirito Santo, ad essere con tutti e per tutti. E come può avere un cuore così grande per amare proprio tutti. CREDO NELLO SPIRITO SANTO, che verrà definitivamente ad abitare nel mio cuore il giorno della S. Cresima e mi porterà, con tutti i suoi doni, una forza nuova. CREDO IN GESÙ, venuto sulla terra, nato e morto per noi e risuscitato. Ci amerà sempre anche in paradiso. Come Lui dovremmo avere fiducia nel Padre anche quando non capiamo i suoi progetti. Vorrei essere più fedele, più fiducioso, meno dubbioso e meno insicuro; insomma vorrei essere “SUBITO CREDENTE”, vorrei avere meno paura della morte e vorrei essere sempre costruttore di pace ed esempio buono per tutti. CREDO NELLA CHIESA, casa di Dio, va rispettata come e di più della nostra, perché lì nelle assemblee incontriamo ogni volta il Signore. Con la preghiera e il sostegno di questa nostra fede un po’ barcollante, ma in crescita, fa’ o Signore che questo “CREDO” sia d’aiuto a chi è come Tommaso.
IO Claudia, Milena, Mattia, Francesca, Alessia
CREDIAMO IN DIO, perché ha regalato un mondo meraviglioso, la vita e ci ha scelto per essere suoi figli. Lo ringraziamo per averci donato Gesù. CREDIAMO IN GESÙ, perché è sceso sulla terra come dono di Dio Padre per noi e per diffondere in tutto il mondo il suo amore. La sua vita è stata esempio di amore-fedeltà. Ha donato la sua vita per salvarci dal peccato. Credere costa fatica e impegno, come, pregare, obbedire, andare a messa, essere attenti al catechismo, vedere e capire i compagni. A volte rifiutiamo l’amore di Gesù e di conseguenza non riusciamo a dimostrare di voler bene. Gesù ci da’ un grande aiuto: lo Spirito Santo. CREDIAMO NELLO SPIRITO SANTO, perché ci guida e ci accompagna, con la Cresima, nella vita nuova. Ci da’ la forza per impegnarci ogni giorno di più e grazie ai suoi doni riusciamo a vedere ciò che Dio vuole da noi. CREDIAMO NELLA CHIESA, è la comunità che crede in Dio, dove ci si ritrova a pregare, ad ascoltare la sua Parola che è un aiuto quotidiano. L’Eucaristia che si riceve ci aiuta ad essere comunione tra noi. Con i sacramenti riceviamo la forza di testimoniare la sua Parola. È difficile a volte credere, non sempre riusciamo a cercarLo e avere fiducia in Lui. Chiediamo a Gesù di amarci e di esserci sempre vicini, nonostante le nostre mancanze.
IO Tania, Davide L., Patrizia, Davide F., Sebastiano, Licia, Valentina
CREDO IN DIO, che è buono e generoso, ci sostiene nei momenti felici e in quelli tristi e in cui ci possiamo rifugiare senza rimanere delusi. CREDO IN GESÙ CRISTO, morto per la nostra salvezza. Con il suo esempio ci deve spronare ad avere fede e a superare le difficoltà e i dubbi che a volte vengono. Gesù è come un pozzo d’amore infinito che non esita a darti tutto il suo amore, da cui tutti possono attingere. CREDO NELLO SPIRITO SANTO, che confermerò con il sacramento della Cresima e mi aiuterà a non avere più incertezze sul valore e l’esistenza di Cristo. CREDO NELLA CHIESA, fatta di persone a cui possiamo fare riferimento, le quali ci possono aiutare concretamente ad accrescere la nostra fede; credo anche nell’oratorio, come esempio di condivisione, di conforto e di crescita.
IO Mauro, Marco M., Danilo, Margherita, Giulia
CREDO IN DIO PADRE, come creatore dell’universo, che ci ha dato la vita. Siamo tutti diversi, ma, tutti figli di Dio. Ci sentiamo figli amati e desiderati da Dio Padre e ci riconosciamo tra noi come fratelli. Facciamo fatica a credere a Dio come Padre buono di fronte alla morte di persone care, alle guerre e alle catastrofi naturali. CREDO IN GESÙ, figlio di Dio per le cose straordinarie che ha fatto e che ascolto nel Vangelo. Mi piacciono i miracoli che ha compiuto, mi aiutano a credere che è figlio di Dio. Facciamo fatica a seguire l’esempio di Gesù perché è troppo impegnativo. CREDO NELLO SPIRITO SANTO, che è in ognuno di noi, che ci illumina, ci da’ la forza e il coraggio di credere in Gesù. CREDO NELLA CHIESA, fondata sugli Apostoli, ispirati da Dio attraverso lo Spirito Santo. La Chiesa ci aiuta a conoscere meglio Gesù. Nella Chiesa riceviamo i sacramenti con cui Dio ci viene incontro. La Chiesa è formata da tutti i battezzati che sono chiamati a dare il loro contributo.
CERVELLI IN FUGA
Come rendere il nostro Oratorio, la nostra casa, sempre più accogliente? Vivere in un Oratorio accogliente non vuol dire vivere in una reggia. L’accoglienza è disposizione d’animo positiva che le persone manifestano a chi sta loro attorno. È una dimensione del nostro essere umani che deve in qualche modo modificare e contagiare anche gli ambienti che abitiamo. Rendere accoglienti i luoghi in cui viviamo vuol dire riempirli di luce: la luce dell’apertura all’esterno, al mondo che c’è fuori dalla casa, con i suoi colori e sapori, la luce del calore manifestato dalle persone che ci abitano o che transitano anche solo per un istante...luce che è l’ascolto e la passione e il tempo regalato alle persone che incontriamo...Questa nostra casa è aperta a tutti, lasciati coinvolgere dalle bellissime proposte di quest’estate...CRE, TOSCANA, e....ASSISI-LORETO!!! Non perdere l’occasione. Ti aspetto.
don Samuele Novali
SPAZIO EVENTI MAGGIO 2007
Oratorio
01/05: gita in montagna tutti insieme!!!
03/05: incontro animatori Cre 2007 - Musica Maestro”
07/05: pizzata di fine anno di animazione dei gruppi Ado!
27/05: profesione di fede del nuovo gruppo Ado 1993, a seguire SUPER COSTINATA in montagna.
don Samuele Novali
SPAZIO EVENTI MAGGIO 2007
Oratorio
01/05: gita in montagna tutti insieme!!!
03/05: incontro animatori Cre 2007 - Musica Maestro”
07/05: pizzata di fine anno di animazione dei gruppi Ado!
27/05: profesione di fede del nuovo gruppo Ado 1993, a seguire SUPER COSTINATA in montagna.
...VITA IN ORATORIO...
...Aprile un mese intenso di preghiere e incontri emozionanti...
chissà cosa ci aspetterà in estate...
Il mese di aprile è stato impegnativo da affrontare in oratorio per il continuo succedersi di eventi importanti e interessanti. Il via agli impegni è stato dato dalla tirada di tole, svoltasi come tradizione il 31 marzo, che ha coinvolto molte persone tra bambini, ragazzi, genitori e nonni. Nello stesso giorno ha avuto luogo un ritiro a Piazzatorre degli adolescenti valligiani che hanno passato un weekend di riflessione, condivisione e divertimento. Si è passati con prepotenza alla settimana santa nella quale hanno trovato posto diversi momenti di raccoglimento comunitario con celebrazioni e adorazioni. Un momento da ricordare è stata l’adorazione del gruppo ADO il Giovedì Santo. Infatti, circa 40 ragazzi si sono avvicendati durante tutta la notte nella chiesa parrocchiale per una preghiera di riflessione individuale. Per la buona riuscita dell’adorazione notturna è stato necessario l’aiuto degli animatori ma anche la forza di volontà dei ragazzi ben disposti alla preghiera. Da sottolineare sono state anche la celebrazione della Via Crucis il Venerdì Santo e la veglia Pasquale del sabato, le adorazioni mattutine dei diversi gruppi di catechismo. Gli eventi non si sono però conclusi con la Pasqua perché, proprio nella domenica della Resurrezione, un gruppo di pochi fedeli ha sfidato la vetta del Canto Alto nonostante l’ostilità del clima e della notte poiché la scalata è iniziata alle prime ore del giorno. Anche il lunedì dell’Angelo è stato dedicato ad un appuntamento inter-parrocchiale. Infatti, più di un centinaio di persone della valle si sono ritrovate al Pià di S. Pellegrino per passare una giornata insieme, all’insegna della preghiera, dello stare insieme e di divertimenti vari. Con l’arrivo del caldo e di giornate sempre più lunghe ci sarà ancor di più la possibilità di vivere momenti fantastici nella parrocchia. Per chi volesse partecipare ad uno dei molti eventi organizzati per i prossimi mesi la compagnia è assicurata e che altro dire, VI ASPETTIAMO. BUON MESE DI MAGGIO A TUTTI!!!
Riki
Riki
TOSCANA 15-20 LUGLIO 2007
DALLA TERZA MEDIA COMPRESA ALLA QUINTA SUPERIORE
Programma e costi:
15/07 Partenza e giornata al mare
16/07 Attività e tornei
17/07 Uscita culturale
18/07 Giornata in piscina
19/07 Attività e tornei
20/07 Giornata al mare e rientro entro sera
Costo € 250 (tutto compreso)
15/07 Partenza e giornata al mare
16/07 Attività e tornei
17/07 Uscita culturale
18/07 Giornata in piscina
19/07 Attività e tornei
20/07 Giornata al mare e rientro entro sera
Costo € 250 (tutto compreso)
UN ANNO RICCO DI ESPERIENZE DA VIVERE
Dal mese di ottobre dello scorso anno, i bambini di prima elementare hanno iniziato un nuovo cammino all’interno della nostra comunità: il catechismo. Genitori e bambini hanno intrapreso questo cammino con molta curiosità, interesse e inizialmente anche con qualche perplessità. I catechisti hanno introdotto temi molto importanti riguardanti la creazione tratti dalla Genesi, che richiedono molta attenzione e preparazione. Gli argomenti di questi temi sono stati proposti sottoforma di gioco, per attirare l’attenzione dei bambini, senza sottovalutarne la profondità e l’importanza. Per i genitori sono stati organizzati due ritiri: il primo il 17 febbraio e il secondo il 14 aprile, durante i quali sono stati riproposti gli stessi temi. In questi incontri sono stati letti e approfonditi brani tratti dal libro della Genesi, presentati rispettivamente da don Angelo e poi da don Claudio (Parroco di Ambria). Con i due sacerdoti abbiamo avuto la possibilità di discutere e commentare argomenti abbastanza insoliti per la maggior parte dei genitori. Al termine dei ritiri sono seguite due cene a base di pizza in Oratorio, in compagnia dei bambini, dei sacerdoti e dei catechisti. In queste due occasioni, genitori e figli, hanno potuto conoscersi e divertirsi, condividendo questa bella esperienza. Adesso che ci avviamo alla conclusione di quest’anno di catechesi, ci rendiamo conto che i nostri figli hanno partecipato con grande entusiasmo, potendo socializzare e vivere esperienze di vita cristiana. A tale proposito sono serviti molto gli incontri del sabato, le S. Messe animate delle ore 11.00 e quelle del venerdì ma specialmente i momenti di preghiera che hanno preceduto l’ora di catechismo in presenza di alcuni genitori e di don Samuele che con le note della sua chitarra li ha vivacizzati. Come genitori, consapevoli di questa esperienza positiva, ringraziamo di cuore tutti coloro che hanno contribuito a renderla tale: catechisti, sacerdoti, genitori ma soprattutto i bambini che con la loro gioia e la loro semplicità ci hanno resi veramente partecipi.
Tiziana, mamma di Lara |
VICARIATO BREMBILLA-ZOGNO
AGORÀ DEI GIOVANI ITALIANI - LORETO 2007
ORATORI VALLEBREMBANA
MERCOLEDÌ 29/08: partenza;
Celebrazione d’apertura del pellegrinaggio in itinere - Cena e sistemazione negli alloggi.
GIOVEDÌ 30/08: incontri del Vescovo con piccoli gruppi nel Sacro Convento; Visita a piccoli gruppi di alcuni luoghi francescani; Incontro con alcune esperienze diocesane umbre; In serata celebrazione penitenziale con il Vescovo Roberto nella Basilica S. Maria degli Angeli.
VENERDÌ 31/08 incontri del Vescovo con piccoli gruppi nel Sacro Convento; Visita a piccoli gruppi di alcuni luoghi francescani; Incontro con alcune esperienze diocesane umbre; In serata Messa con il Vescovo Roberto nella Basilica di san Francesco.
1-2 SETTEMBRE Trasferimento a Loreto e incontro nazionale col Papa sulla spianata di Montorso. Ritorno previsto a partire dalla tarda mattinata del 2 settembre. La quota di partecipazione è di €170,00
Le iscrizioni termineranno Martedì 5 giugno 2007
Iscrizioni da don Samuele (034591138), o presso la segreteria dell’Oratorio
Celebrazione d’apertura del pellegrinaggio in itinere - Cena e sistemazione negli alloggi.
GIOVEDÌ 30/08: incontri del Vescovo con piccoli gruppi nel Sacro Convento; Visita a piccoli gruppi di alcuni luoghi francescani; Incontro con alcune esperienze diocesane umbre; In serata celebrazione penitenziale con il Vescovo Roberto nella Basilica S. Maria degli Angeli.
VENERDÌ 31/08 incontri del Vescovo con piccoli gruppi nel Sacro Convento; Visita a piccoli gruppi di alcuni luoghi francescani; Incontro con alcune esperienze diocesane umbre; In serata Messa con il Vescovo Roberto nella Basilica di san Francesco.
1-2 SETTEMBRE Trasferimento a Loreto e incontro nazionale col Papa sulla spianata di Montorso. Ritorno previsto a partire dalla tarda mattinata del 2 settembre. La quota di partecipazione è di €170,00
Le iscrizioni termineranno Martedì 5 giugno 2007
Iscrizioni da don Samuele (034591138), o presso la segreteria dell’Oratorio
CERVELLI IN FUGA
Ragazzi!!! È arrivata l’estate, ancora pochi istanti e la scuola sarà conclusa...Allora cosa aspettate, in oratorio per voi sono pronti tantissimi eventi ai quali siete invitati... Il CRE è ormai una tradizione e poi la Toscana per la quale sono liberi ancora dei posti, Loreto dal Papa e tanto altro...In questo periodo estivo vi raccomando, non dimenticate il Signore,Lui è sempre vicino a noi, ci segue, ci accompagna e ci sostiene con il suo amore gratuito...A tutti voi auguro un’estate fantastica all’insegna dell’allegria e della bontà!!!
don Samuele Novali
SPAZIO EVENTI GIUGNO 2007
Oratorio
5-10/06:festa della Zognese calcio
5/06: il Don incontra gli animatori del CRE
14/06: corso di pronto soccorso per tutti gli animatori
15-17/06: corso animatori 2ª-3ª-4ª sup. residenziale a Mezzoldo
18/06:Inizio CRE 2007
don Samuele Novali
SPAZIO EVENTI GIUGNO 2007
Oratorio
5-10/06:festa della Zognese calcio
5/06: il Don incontra gli animatori del CRE
14/06: corso di pronto soccorso per tutti gli animatori
15-17/06: corso animatori 2ª-3ª-4ª sup. residenziale a Mezzoldo
18/06:Inizio CRE 2007
...VITA IN ORATORIO N. 1...
...Maggio, il mese del raccolto, dove tutto volge al suo culmine:
catechesi, sacramenti, incontri ado... e l’estate si prospetta bene...
Il resoconto del mese di maggio è ricco di eventi vissuti dentro e fuori dall’oratorio. Numerosi sono stati i ritiri dei diversi gruppi di catechismo e ferventi i preparativi per i vari eventi del mese. Si comincia con il primo maggio, festa dei lavoratori, quando un gruppo di temerari ha sfidato le intemperie raggiungendo i Laghi Gemelli. Nonostante il tempo fosse pessimo, il team di montanari, composto da qualche adolescente e da alcuni giovani, ha potuto gustare un buon piatto di carne e polenta presso il rifugio. Un’altra straordinaria giornata per l’oratorio è stata sabato 5 maggio poiché, durante il pomeriggio, nel bar hanno avuto luogo le finali del torneo provinciale di calcio balilla. Le quattro squadre finaliste si sono affrontate a viso aperto con classe e sano agonismo e la vittoria è andata all’Alexander Bar di Clusone che ha schiacciato gli avversari. Nella serata, presso il cinema Trieste, c’è stato lo spettacolo dedicato alla festa della mamma. La manifestazione, giunta alla diciottesima edizione, ha visto impegnati bambini, ragazzi, genitori e varie persone che si sono offerte per la buona riuscita dell’evento. Il resoconto continua con l’ultimo incontro del gruppo ADO: il 7 maggio più di 40 adolescenti zognesi si sono riuniti per una pizzata in compagnia a conclusione dell’anno catechistico. Musica e divertimenti si sono prolungati anche in tarda serata, finché la moltitudine di giovani ha cominciato a dirigersi verso casa. A partire dal 15 maggio si è svolto nella palestra dell’oratorio il rinomato torneo di pallavolo annuale che ha visto partecipare dieci squadre agguerrite con giocatori provenienti da tutta la valle. Non dimentichiamo inoltre gli appuntamenti religiosi quali le comunioni, le cresime e l’importantissima professione di fede nella quale i ragazzi di terza media sono stati accolti come nuovi Ado da noi gruppo ormai di veterani. Domenica 27 Maggio abbiamo partecipato tutti insieme alla messa e a seguire ci siamo fatti una bellissima costinata al Pià di San Pellegrino tutti insieme. A giugno gli appuntamenti saranno molti a cominciare dal CRE... NON MANCATE... CIAO!!!!!!!!!!
Riki
Riki
...VITA IN ORATORIO N. 2...
...Vecchie e nuove povertà a confronto...
incontriamo un esperto del servizio esodo... “Fabio Defendi”
Venerdì 20 Aprile e Venerdì 11 maggio in oratorio si sono tenuti due incontri promossi dalla tavola della pace sul tema delle vecchie e nuove povertà ... e sul personaggio carismatico di Don Milani. Sono intervenuti Fabio Defendi, il coordinatore del servizio esodo che collabora con Don Resmini nella sua comunità di recupero e Daniele Rocchetti delle Acli di Bergamo. Qui di seguito vi riportiamo le loro due interviste fatte a seguito degli incontri. In cosa consiste la vostra comunità di recupero e chi aiuta? È una comunità educativa che aiuta le persone che vivono per strada con un camper che frequenta l’area stazione di Bergamo dando supporti psicologici e materiali per cercare di far nascere un cambiamento nella loro mentalità. Da quanti anni e con chi opera o coopera la comunità in questo campo? La nascita è avvenuta nei primi anni 90 grazie a Don Fausto Resmini e la cooperazione è da sempre fatta in collaborazione con il comune di Bergamo e le varie associazioni del territorio. Racconti la sua esperienza, le dinamiche più difficili da affrontare, le battaglie vinte sul campo? In strada c’è una continua sfida con le problematiche sociali e la più grande fatica è quella di realizzare importanti progetti. La battaglia è misurarsi con situazioni quotidiane limite che comportano grandi sforzi. Quali sono le nuove povertà di oggi? Le povertà d’oggi sono la precarietà del lavoro, la difficoltà di relazione e i meccanismi tra lavoro, affetti, salute. Quale è la posizione degli adolescenti in questo tema e quali sono i loro problemi? Gli adolescenti sono spesso soli e a volte l’unica via di fuga è l’abuso di sostanze. Oggi si sente il bisogno che diventino loro i protagonisti della società. Che rapporto ha con i giovani? Viviamo tutti i giorni accanto ai giovani con il sostegno del patronato S. Vincenzo di Sorisole che accoglie i giovani in difficoltà. C’è qualcosa che vi fa sentire particolarmente realizzati nel vostro lavoro? La nostra scelta è un lavoro in cui si impara tanto e si comprende ciò che conta nella vita grazie al confronto con i poveri. Solo di fronte a certe situazioni si può capire la fortuna delle persone che hanno famiglia, casa, lavoro e salute.
Riki
Riki
...VITA IN ORATORIO N. 3...
...I care: Don Milani e il suo carisma...
Incontriamo l’esperto Daniele Rocchetti
Ci potrebbe descrivere la figura di don Milani con un aggettivo?
Appassionato. Di Dio e degli uomini.
Cos’ha da insegnare a noi oggi la vita di don Milani?
A prendere sul serio il Vangelo. Ad intrecciarlo con la vita, a non lasciarlo ammuffire nelle sagrestie. A capire che non si può amare solo al plurale ma occorre fare i conti con il singolare, perchè, come dice il Talmud, Dio sa contare solo fino ad uno. A cogliere il valore della parola, la chiave fatata che apre ogni porta. Perchè anche oggi molti vanno a scuola ma parlano solo di sport e non sanno nulla di economia, di politica, di cultura. Ad indignarsi e rassegnarsi di fronte alle ingiustizie. Come scrive nella Lettera ai giudici: Avere il coraggio di dire ai giovani che essi sono tutti sovrani, che si sentano ognuno l’unico responsabile di tutto.
Noi Adolescenti quest’estate andremo per una settimana in vacanza in Toscana...ci consiglia di andare a visitare Barbiana?
Solamente se siete preparati. Guardate il film, leggete qualche testo, fatevi aiutare a cogliere l’originalità e il valore della sua esperienza e a Barbiana cercate di incontrare un ex ragazzo di don Lorenzo.
In cosa consisteva la giornata tipo nella scuola di Don Milani?
Lo hanno scritto i ragazzi stessi: I giorni di scuola sono 365 l’anno. 366 negli anni bisestili. La domenica si distingue dagli altri giorni solo perché prendiamo la messa. Abbiamo due stanze che chiamiamo officina. Lì impariamo a lavorare il legno e il ferro e costruiamo tutti gli oggetti che servono per la scuola. A scuola il priore ci propone un ideale più alto: cercare il sapere solo per usarlo al servizio del prossimo, per es. dedicarci da grandi all’insegnamento, alla politica, al sindacato, all’apostolato o simili. Per questo qui si rammentano spesso e ci si schiera sempre dalla parte dei più deboli: africani, asiatici, meridionali italiani, operai, contadini, montanari. Ma il priore dice che non potremo far nulla per il prossimo, in nessun campo, finché non sapremo comunicare. Perciò qui le lingue sono, come numero di ore, la materia principale. Prima l’italiano perché sennò non si riesce a imparar nemmeno le lingue straniere. Poi più lingue possibile, perché al mondo non ci siamo soltanto noi.
Che differenza c’è tra gli adolescenti di don Milani e quelli di oggi?
Abissale. Gli adolescenti di don Milani erano figli di montanari e contadini. La scuola media non era ancora obbligatoria e molti di loro erano naturalmente costretti a lavorare nei campi o nelle fabbriche. Non a caso, uno di loro nella Lettera ad una professoressa scrive: “La scuola è sempre meglio della merda”. Oggi invece la scuola rischia di essere sopportata dai ragazzi che sono storditi dal consumo e adulti che non sanno dire loro ragioni grandi per cui la vita vale la pena essere spesa.
I care...”Mi sta a cuore oggi è un motto ancora valido?
Andrebbe scritto sulle porte delle nostre case. Sulle porte delle nostre chiese. L’esatto contrario del me ne frego fascista, i ragazzi di Barbiana. Non vedremo sbocciare dei santi finchè non ci saremo costruiti dei giovani che vibrino di dolore e di fede pensando all’ingiustizia sociale: è il Vangelo fatto carne. Senza questo, la fede è solo una polizza assicurativa. Che non cambia la vita. Che non cambia la storia.
Ci faccia un augurio per l’estate...
Un giorno una mia amica, piccola sorella di Charles de Foucauld che vive in Giordania, mi ha scritto: Il cristianesimo non è facile ma rende felici. Essendo un dono, va restituito ogni giorno attraverso le nostre scelte e le nostre azioni. Don Milani direbbe che è solo guardando ciò che facciamo (e non le parole che diciamo) che gli altri capiranno in quale Dio crediamo. L’augurio è che possiate trovare adulti che vi facciano venire voglia di fidarvi del Signore. E di fidarvi dell’uomo, che di nostro Signore è l’icona più perfetta.
Daniele Rocchetti
Appassionato. Di Dio e degli uomini.
Cos’ha da insegnare a noi oggi la vita di don Milani?
A prendere sul serio il Vangelo. Ad intrecciarlo con la vita, a non lasciarlo ammuffire nelle sagrestie. A capire che non si può amare solo al plurale ma occorre fare i conti con il singolare, perchè, come dice il Talmud, Dio sa contare solo fino ad uno. A cogliere il valore della parola, la chiave fatata che apre ogni porta. Perchè anche oggi molti vanno a scuola ma parlano solo di sport e non sanno nulla di economia, di politica, di cultura. Ad indignarsi e rassegnarsi di fronte alle ingiustizie. Come scrive nella Lettera ai giudici: Avere il coraggio di dire ai giovani che essi sono tutti sovrani, che si sentano ognuno l’unico responsabile di tutto.
Noi Adolescenti quest’estate andremo per una settimana in vacanza in Toscana...ci consiglia di andare a visitare Barbiana?
Solamente se siete preparati. Guardate il film, leggete qualche testo, fatevi aiutare a cogliere l’originalità e il valore della sua esperienza e a Barbiana cercate di incontrare un ex ragazzo di don Lorenzo.
In cosa consisteva la giornata tipo nella scuola di Don Milani?
Lo hanno scritto i ragazzi stessi: I giorni di scuola sono 365 l’anno. 366 negli anni bisestili. La domenica si distingue dagli altri giorni solo perché prendiamo la messa. Abbiamo due stanze che chiamiamo officina. Lì impariamo a lavorare il legno e il ferro e costruiamo tutti gli oggetti che servono per la scuola. A scuola il priore ci propone un ideale più alto: cercare il sapere solo per usarlo al servizio del prossimo, per es. dedicarci da grandi all’insegnamento, alla politica, al sindacato, all’apostolato o simili. Per questo qui si rammentano spesso e ci si schiera sempre dalla parte dei più deboli: africani, asiatici, meridionali italiani, operai, contadini, montanari. Ma il priore dice che non potremo far nulla per il prossimo, in nessun campo, finché non sapremo comunicare. Perciò qui le lingue sono, come numero di ore, la materia principale. Prima l’italiano perché sennò non si riesce a imparar nemmeno le lingue straniere. Poi più lingue possibile, perché al mondo non ci siamo soltanto noi.
Che differenza c’è tra gli adolescenti di don Milani e quelli di oggi?
Abissale. Gli adolescenti di don Milani erano figli di montanari e contadini. La scuola media non era ancora obbligatoria e molti di loro erano naturalmente costretti a lavorare nei campi o nelle fabbriche. Non a caso, uno di loro nella Lettera ad una professoressa scrive: “La scuola è sempre meglio della merda”. Oggi invece la scuola rischia di essere sopportata dai ragazzi che sono storditi dal consumo e adulti che non sanno dire loro ragioni grandi per cui la vita vale la pena essere spesa.
I care...”Mi sta a cuore oggi è un motto ancora valido?
Andrebbe scritto sulle porte delle nostre case. Sulle porte delle nostre chiese. L’esatto contrario del me ne frego fascista, i ragazzi di Barbiana. Non vedremo sbocciare dei santi finchè non ci saremo costruiti dei giovani che vibrino di dolore e di fede pensando all’ingiustizia sociale: è il Vangelo fatto carne. Senza questo, la fede è solo una polizza assicurativa. Che non cambia la vita. Che non cambia la storia.
Ci faccia un augurio per l’estate...
Un giorno una mia amica, piccola sorella di Charles de Foucauld che vive in Giordania, mi ha scritto: Il cristianesimo non è facile ma rende felici. Essendo un dono, va restituito ogni giorno attraverso le nostre scelte e le nostre azioni. Don Milani direbbe che è solo guardando ciò che facciamo (e non le parole che diciamo) che gli altri capiranno in quale Dio crediamo. L’augurio è che possiate trovare adulti che vi facciano venire voglia di fidarvi del Signore. E di fidarvi dell’uomo, che di nostro Signore è l’icona più perfetta.
Daniele Rocchetti
CRE 2007
REGOLAMENTO INTERNO
L’Oratorio San Giovanni Bosco di Zogno organizza per l’estate 2007 il CENTRO RICREATIVO ESTIVO con la denominazione C.R.E. e con il seguente regolamento interno:
1 Il C.R.E. si svolge presso l’Oratorio San Giovanni Bosco, a Zogno in via XI Febbraio, 11. L’inizio delle attività è fissato per il giorno 18 giugno e il termine per il 13 luglio.
2 Per ogni giorno del C.R.E., l’accoglienza dei ragazzi e la presenza degli animatori è garantita dalle ore 13.00, per i ragazzi delle frazioni , mentre per gli altri è per le ore 14.00. Si conclude alle ore 18.00. Il C.R.E. con le rispettive attività inizia alle ore 14.00, il ritrovo è sempre presso l’oratorio. Pertanto, prima delle ore 13.00 non ci assumiamo nessuna responsabilità.
3 Il C.R.E. raccoglie ragazzi dal primo anno di asilo alla prima superiore, ritagliando per ogni fascia di età degli appositi spazi all’interno della struttura dell’oratorio. Ogni gruppo sarà seguito da validi animatori diplomati e dalle mamme.
4 Le attività che il Cre prevede sono di carattere ricreativo ludico-sportivo, gioco-lavoro e culturale, sempre in considerazione dell’età dei ragazzi/e e delle loro possibilità.
5 È espressamente richiesto agli animatori e ai collaboratori la serietà del proprio incarico, l’attenzione costante verso i ragazzi, la capacità di stimolare e creare un clima di amicizia e ricreazione.
6 Ai ragazzi/e è richiesto, oltre all’impegno nelle diverse attività, il rispetto amichevole degli altri ragazzi/e, degli animatori e dei collaboratori, delle strutture e del materiale in dotazione del Cre. Atteggiamenti scorretti e comportamenti maleducati devono positivamente essere ripresi e non taciuti da parte di chi svolge le funzioni di animatore.
7 In tutte le uscite del Cre garantiamo, la presenza degli animatori diplomati e delle mamme.
8 Per la durata delle attività, i ragazzi non possono allontanarsi dall’ambiente nel quale il C.R.E. si svolge. Per eventuali richieste di uscita anticipata è necessario, da parte del genitore, compilare e firmare l’apposito modulo, che deve essere visionato dall’animatore responsabile del gruppo e dal direttore dell’oratorio don Samuele.
9 Al direttore del C.R.E. spetta la funzione di coordinamento ed eventuali cambiamenti a questo regolamento o decisioni inerenti attività - iniziative non espressamente previste dal C.R.E..
Grazie mille della vostra attenzione.... buona estate a voi ragazzi e a tutte le vostre famiglie!!!
Con stima e riconoscenza ...
Zogno, lì 16 maggio 2007
Il Direttore dell’Oratorio
don Samuele Novali
1 Il C.R.E. si svolge presso l’Oratorio San Giovanni Bosco, a Zogno in via XI Febbraio, 11. L’inizio delle attività è fissato per il giorno 18 giugno e il termine per il 13 luglio.
2 Per ogni giorno del C.R.E., l’accoglienza dei ragazzi e la presenza degli animatori è garantita dalle ore 13.00, per i ragazzi delle frazioni , mentre per gli altri è per le ore 14.00. Si conclude alle ore 18.00. Il C.R.E. con le rispettive attività inizia alle ore 14.00, il ritrovo è sempre presso l’oratorio. Pertanto, prima delle ore 13.00 non ci assumiamo nessuna responsabilità.
3 Il C.R.E. raccoglie ragazzi dal primo anno di asilo alla prima superiore, ritagliando per ogni fascia di età degli appositi spazi all’interno della struttura dell’oratorio. Ogni gruppo sarà seguito da validi animatori diplomati e dalle mamme.
4 Le attività che il Cre prevede sono di carattere ricreativo ludico-sportivo, gioco-lavoro e culturale, sempre in considerazione dell’età dei ragazzi/e e delle loro possibilità.
5 È espressamente richiesto agli animatori e ai collaboratori la serietà del proprio incarico, l’attenzione costante verso i ragazzi, la capacità di stimolare e creare un clima di amicizia e ricreazione.
6 Ai ragazzi/e è richiesto, oltre all’impegno nelle diverse attività, il rispetto amichevole degli altri ragazzi/e, degli animatori e dei collaboratori, delle strutture e del materiale in dotazione del Cre. Atteggiamenti scorretti e comportamenti maleducati devono positivamente essere ripresi e non taciuti da parte di chi svolge le funzioni di animatore.
7 In tutte le uscite del Cre garantiamo, la presenza degli animatori diplomati e delle mamme.
8 Per la durata delle attività, i ragazzi non possono allontanarsi dall’ambiente nel quale il C.R.E. si svolge. Per eventuali richieste di uscita anticipata è necessario, da parte del genitore, compilare e firmare l’apposito modulo, che deve essere visionato dall’animatore responsabile del gruppo e dal direttore dell’oratorio don Samuele.
9 Al direttore del C.R.E. spetta la funzione di coordinamento ed eventuali cambiamenti a questo regolamento o decisioni inerenti attività - iniziative non espressamente previste dal C.R.E..
Grazie mille della vostra attenzione.... buona estate a voi ragazzi e a tutte le vostre famiglie!!!
Con stima e riconoscenza ...
Zogno, lì 16 maggio 2007
Il Direttore dell’Oratorio
don Samuele Novali
LA FESTA DELLA MAMMA
Giunta ormai alla sua 18ª edizione, anche quest’anno la NOSTRA festa, dedicata alle mamme ha riscosso ancora una volta tanto successo!! Diciamo NOSTRA perché è diventata un po’ la festa di tutti: delle mamme sempre sollecite nel vedere se “c’è qualcosa da fare” e partecipi nel preparare la pastasciutta per la sera delle prove generali; delle nonne - sarte che sono subito coinvolte a imbastire - cucire - accorciare i costumi e le divise ideati per la serata; ai papà che si gongolano entusiasti dei loro figli sorridenti. Sul palco e soprattutto la festa dei bambini e ragazzi protagonisti a tutto campo sul palcoscenico. Cosa dire di quei “provetti” ballerini che abbiamo visto quest’anno danzare armoniosamente accompagnati da bellissime donne? Comunque a tutto il corpo di ballo un meritato applauso perché è stato un piacere vederli!!! E poi i bimbi del coro, quest’anno un po’ ridotto nel numero ma sempre all’altezza della situazione. Per più di un mese, per tre volte la settimana si è impegnato nelle prove e chi, dopo l’impegno della ginnastica o del ballo o chi doveva lasciare il gioco al campetto dell’oratorio, erano sempre pronti a dare il meglio di se. E la sera della festa anche se un po’ nascosti dai balletti ci hanno deliziato con la sigla dei cartoni animati vestiti di tutto quanto come quelli veri! PROPRIO BRAVI! Concludiamo con un grazie a tutte quelle persone che hanno dato la disponibilità e un po’ del loro tempo per la buona riuscita della festa, e ricordiamo che c’è posto per tutti, perché stare con i bambini e i ragazzi ne vale sempre la pena.
IL TAM TAM DELLA MISSIONE
Domenica 15 aprile 2007 a Colognola, vicino a Bergamo, si è svolta la giornata missionaria intitolata: II Tam Tam nel cuore della missione. In questa giornata speciale hanno partecipato più di 500 ragazzi giocando e sentendo fiabe “attraverso i continenti”. Abbiamo ascoltato testimonianze di bambini che vengono da altre parti del mondo, uno di questi ci ha fatto pensare quanto siamo fortunati ad avere dei genitori e tante persone vicino a noi che ci vogliono bene, perché, quel bambino e i suoi due fratellini erano rimasti orfani. Con l’aiuto di persone sono venuti in Italia e hanno trovato una famiglia che ha donato loro il calore di una nuova casa. Il momento più bello è stato la messa alla presenza del vescovo Roberto Amadei e insieme abbiamo pregato e cantato. Poi il Vescovo ha risposto alle domande di due ragazzi: come essere missionari nel proprio ambiente oggi, e come aiutare i missionari che sono sparsi per il mondo. Con il suo tam tam. Il Vescovo ha risposto invitando i ragazzi a vivere la Parola nella quotidianità, incitandoli a pregare . Ci siamo impegnati a “custodire, condividere, vivere e testimoniare” gli insegnamenti della Parola di Gesù nelle nostre giornate. Il vescovo ci ha chiesto anche di continuare a pregare per i missionari affinché continuino a portare il messaggio di Gesù in tutto il mondo. Nel pomeriggio abbiamo fatto dei divertenti giochi con dei bravissimi animatori, con i quali ci siamo divertiti molto. Alla fine di questa stupenda giornata ci hanno offerto cioccolata calda ed un simpatico biscotto a forma di tamburo. Questa giornata è stata coinvolgente e interessante e consigliamo ai ragazzi che l’anno prossimo potranno partecipare di andarci numerosissimi.
I ragazzi e ragazze
di 4ª e 5ª elementare
I ragazzi e ragazze
di 4ª e 5ª elementare
CERVELLI IN FUGA
L’estate è iniziata, il CRE è già arrivato al suo giro di boa ma le iniziative non sono ancora finite. La Toscana per gli ado, la Romania e Loreto per i giovani ci terranno attivi fino alla fine di Agosto. L’inizio è stato entusiasmante, i nostri animatori si stanno buttando nell’affascinante esperienza animativa, non priva di difficoltà, ma sempre molto intensa... Forza ragazzi, lasciamoci coinvolgere, creiamo amicizie forti e relazioni profonde...Vi raccomando, non dimenticatevi del nostro Amico comune... Gesù... Vi porto tutti nella preghiera, con affetto!
don Samuele Novali
SPAZIO EVENTI LUGLIO 2007
Oratorio
13/07: festa conclusiva del CRE 2007
15/07-20/07: vita comune ado-gio in Toscana
don Samuele Novali
SPAZIO EVENTI LUGLIO 2007
Oratorio
13/07: festa conclusiva del CRE 2007
15/07-20/07: vita comune ado-gio in Toscana
PALLAVOLO CHE PASSIONE
...Uno sport che unisce e rende felici...
Il 15 maggio presso la palestra del nostro oratorio ha avuto inizio il consueto torneo di pallavolo che ha visto schierati giovani (e meno giovani!!!) provenienti principalmente dalla valle ma anche da Bergamo e dintorni. Quest'anno abbiamo avuto una buona partecipazione: ben 10 squadre suddivise in due gironi e pronte a dar vita a partite mozzafiato. Un evento che ha attirato l'attenzione di numerose persone e che ha riempito di entusiasmo il nostro oratorio per diverse serate. Il torneo si è concluso giovedì 7 giugno, serata in cui si sono disputate le finali per il 3°/4°posto e per il l°/2°posto. La prima partita ha visto schierate da una parte la squadra Rovetta e dall'altra la squadra composta da alcuni giovani di Camerata Cornelio. Una partita che si è giocata fino all'ultimo punto e che si è conclusa, nonostante l'impegno e la bravura degli avversari, con la vittoria del Camerata. La seconda partita ha visto coinvolte due squadre altrettanto agguerrite: in un campo la squadra Bomba formata da giovani di Ambria e Zogno e nell'altro la squadra Down Hill di S. Giovanni Bianco. Dopo un match emozionante e combattuto, sono stati i giocatori dell'Ambria ad avere la meglio e ad aggiudicarsi il 1° posto. La serata è terminata con le premiazioni e un piccolo rinfresco offerto dall'oratorio. A torneo concluso sono doverosi alcuni ringraziamenti. Innanzitutto agli organizzatori che si sono prestati per la buona riuscita del torneo, a Don Samuele che ha permesso tutto questo, agli arbitri e se-gnapunti che si sono alternati in queste serate ed in fine al pubblico "delle grandi occasioni" sempre pronto ad incitare e sostenere le squadre, talvolta con striscioni e piccoli cori da stadio (come direbbe un nostro caro amico... un pubblico davvero in delirio!!!). Gli appuntamenti con la pallavolo non terminano qua... vi aspettiamo numerosi al torneo di Beach Volley che si terrà durante la sagra di S. Lorenzo!! Vi raccomando... NON MANCATE!!
Carola |
...VITA IN ORATORIO...
...Estate 2007: una stagione ricca di iniziative per rimettersi in gioco
Il mese di giugno, appena concluso, è stato estremamente avvincente per quanto riguarda gli eventi che hanno condizionato la vita in oratorio. L’inizio del mese è stato difficoltoso poichè, nonostante tutti i ragazzi fossero impegnati nelle ultime fatiche dell’anno scolastico, si sono susseguiti i preparativi per il CRE 2007. Dal 5 al 10 giugno l’oratorio è stata la sede della festa d’anniversario della Zognese che ha coinvolto e attratto qualche centinaio di persone. Anche il nostro amato gruppo ADO ha dovuto rimboccarsi le maniche e partecipare ai diversi incontri e alla moltitudine di eventi in vista dell’inizio del centro ricreativo estivo. Da sottolineare è sicuramente il ritiro per i nuovi animatori avvenuto a Mezzoldo insieme ad un’ottantina di ragazzi di tutta la valle. Tutto pronto dunque per il giorno 18, data in cui si è aperto ufficialmente il nuovo CRE sotto la guida del nostro don Samuelino Novali. Anche se non ancora a pieno regime, le prime due settimane del Grest sono passate velocemente con momenti indimenticabili: bisogna ricordare l’immane salita ai Foppi e le diverse fantastiche uscite in piscina e ai parchi acquatici. Comunque per tirare le stime finali dovremo aspettare la conclusione del CRE ed è per questo che siete tutti invitati venerdì 13 luglio per la serata di galà ad assistere ai diversi spettacoli preparati da bambini e ragazzi VI ASPETTIAMO CIAO
Riki
Riki
GIOVANI IN ROMANIA 14-20 agosto 2007
Chi volesse contribuire economicamente o con generi vari (cancelleria, ecc. ...) contatti Diego (333/3473031)
SAGRA DI SAN LORENZO 2007
Giovedì 26 luglio S. Messa
Venerdì 27 luglio ore 21.00 Ballo liscio
Sabato 28 luglio ore 21.00 Ballo liscio
Domenica 29 luglio ore 21.30 Spettacolo teatrale - ore 22.30 Ballo liscio
Giovedì 2 agosto ore 21.00 BANDALIGA in concerto - Tributo a Ligabue
Venerdì 3 agosto ore 21.00 Spettacolo musicale
Sabato 4 agosto ore 21.00 Ballo liscio
Domenica 5 agosto ore 21.00 Ballo liscio
Lunedì 6 agosto ore 21.00 Ballo liscio con animazione con Demetrio
Martedì 7 agosto ore 21.00 Serata musicale con DJ Nello
Mercoledì 8 agosto ore 21.00 BLASCOVER in concerto - Tributo a Vasco Rossi
Giovedì 9 agosto ore 21.00 Animazione e ballo liscio con Cristian Zac
Venerdì 10 agosto ore 21.00 Ballo liscio
Tutte le sere aperti il Servizio Bar - Pizzeria - Cucina – Gelateria
Venerdì 27 luglio ore 21.00 Ballo liscio
Sabato 28 luglio ore 21.00 Ballo liscio
Domenica 29 luglio ore 21.30 Spettacolo teatrale - ore 22.30 Ballo liscio
Giovedì 2 agosto ore 21.00 BANDALIGA in concerto - Tributo a Ligabue
Venerdì 3 agosto ore 21.00 Spettacolo musicale
Sabato 4 agosto ore 21.00 Ballo liscio
Domenica 5 agosto ore 21.00 Ballo liscio
Lunedì 6 agosto ore 21.00 Ballo liscio con animazione con Demetrio
Martedì 7 agosto ore 21.00 Serata musicale con DJ Nello
Mercoledì 8 agosto ore 21.00 BLASCOVER in concerto - Tributo a Vasco Rossi
Giovedì 9 agosto ore 21.00 Animazione e ballo liscio con Cristian Zac
Venerdì 10 agosto ore 21.00 Ballo liscio
Tutte le sere aperti il Servizio Bar - Pizzeria - Cucina – Gelateria
CERVELLI IN FUGA
440 animatori, mamme e... bimbi
GRAZIE per questo tempo passato insieme... GRAZIE, perché ognuno di voi ha creduto in questa avventura... GRAZIE, perchè avete regalato del vostro tempo per crescere insieme con i nostri ragazzi.... GRAZIE, perché avete avuto la pazienza di ascoltarmi e ascoltarci... GRAZIE, perché dopo ogni revisione settimanale vi siete sempre rimessi in gioco e...alla grande... GRAZIE, perché abbiamo cercato di stimarci e volerci bene per quello che siamo...con i nostri difetti e pregi... GRAZIE, perché avete cercato di collaborare insieme... GRAZIE, perché tutto questo se non c’eri tu... non era possibile!!!
don Samuele Novali
SPAZIO EVENTI AGOSTO 2007
Oratorio
27/07-10/08: Festa di San Lorenzo – Patrono
don Samuele Novali
SPAZIO EVENTI AGOSTO 2007
Oratorio
27/07-10/08: Festa di San Lorenzo – Patrono
VITA COMUNE IN TOSCANA
Borgo San Lorenzo 15-20 luglio 2mila7
1 Gennaio 2007. Si è da poco conclusa la prima esperienza di vita comune in oratorio per tutti gli adolescenti di Zogno: è stata entusiasmante e molto partecipata, anche se devastante, soprattutto per gli animatori, ma è proprio in queste condizioni psico-fisiche che il nostro curatino viene folgorato da una delle sue meravigliose idee: A luglio subito dopo il CRE si parte li si porta in Toscana almeno cinque giorni per fare il bis conosco io il posto, è meraviglioso!!
15 luglio 2007 ore 5:00. L’idea si tramuta in realtà, sembra impossibile ma siamo pronti a partire. O quasi qualcuno è rimasto a letto (la radio-sveglia a fatto cilecca!) e si è costretti a chiamare casa con abbondante gioia e giubilo di tutto il vicinato!! Ma il gruppo di 37 ado, 6 animatori e il mitico don Samu non si lasciano abbattere da questo imprevisto e finalmente si da il via alla missione. La nostra meta? Un piccolo e ridente paesello dell’entroterra toscano chiamato Borgo San Lorenzo, da raggiungere in serata dopo e il mare di Viareggio. Sin dalla prima mattina ci si rende conto che per giungere alla meta il percorso è lungo e tortuoso; così, dopo 45 minuti di ricerca fra i vicoli di Viareggio, guidati da intricate e contraddittorie istruzioni di guida (altro che navigatore satellitare!) e incuranti di divieti e limitazioni al traffico, si giunge alla spiaggia! Ma tutta sta fatica ci ha portato in un bel posticino dove trascorrere baldanzosi il nostro primo giorno insieme. Il mare è stupendo, la spiaggia bianca e incandescente il sole bacia tutti, belli e brutti, donne con la crema protezione totale e uomini mozzarella che solo alla 17:00 si rendono conto che la protezione 4 è un po’ bassina, soprattutto se spalmata una sola volta nell’arco della lunga giornata!! Sono le 19:00, salutiamo il mare e gli diamo appuntamento al nostro ultimo giorno, sperando che arrivi più tardi possibile. Partiamo a passo di lumaca per la nostra meta definitiva, ma gli imprevisti non ci abbandonano: colonna chilometrica in autostrada; dobbiamo scegliere un percorso alternativo che in sole due ore e mezza ci porta a Borgo San Lorenzo. Don Samu durante il viaggio è preoccupato: E se il posto non piace ai ragazzi!?? Dal canto loro gli ado non hanno ben chiaro che il decantato villaggio proposto e sponsorizzato dal loro don non assomiglia affatto ad un Villaggio Vacanze Alpitur, ma piuttosto al più famoso Sabato del Villaggio di Pascoli. Una bellissima cascina toscana immersa nella campagna, intorno il nulla!! Ad attenderci i nostri mitici genitori-cuochi, mamma Ornella, Jon e Barbara che ci hanno preparato una lauta cenetta (divorata in pochi minuti dai famelici ado!!). A seguire la distribuzione delle camere con largo disappunto dei poveri ragazzi di terza media che, in quanto giovani matricole, si sono dovuti beccare la camera con il don, conosciuto e rispettato da tutti per la sua presenza notturna piuttosto rumorosa!! (apprezzata anche dalle camere limitrofe!!). Prima della nanna, preghiera comune e presentazione della figura che ci accompagnerà lungo tutto il cammino: Don Lorenzo Milani, priore di Barbiana. Il nostro primo giorno a Borgo San Lorenzo prevede un programma impegnativo soprattutto per la mattinata; dopo la colazione e le lodi si creano i gruppi di lavoro. Iniziamo così la conoscenza di Don Milani tramite l’intervista alla madre e l’analisi del contesto in cui visse, ponendo l’accento in particolare su tre parole che caratterizzano l’operato di don Lorenzo: povertà, carità e giustizia e cercando di contestualizzarle nel nostro tempo. Gli ado sono davvero bravi e la mattinata vola. Dopo pranzo è l’ora delle pulizie che vedono molti dei nostri ado per la prima volta alle prese con scopa e paletta, mentre altri si destreggiano con disinvoltura fra detergenti e disinfettanti tanto da sembrare vecchie massaie con esperienza decennale fra lo sporco più sporco e il grande nemico: il calcare sulla rubinetteria!! Nel pomeriggio il caldo incombe; su di noi nemmeno una nuvola, direbbe una famosa canzone! E così ampio spazio al riposo per poi immergersi nei tornei di calcio, pallavolo e, per i veri fisici, spossanti partite a briscola e poker. Resoconto della seconda giornata: il primo lacero-contuso nello svolgere le faccende domestiche e la prima collassata dopo stressanti giorni di CRE e caldo incombente. Il don invece, al grido di Toccatemi tutto ma non il mio succo” sembra arzillo e tonico e guida i ragazzi verso il gioco notturno. Così nel bosco incantato, con torce e armi, fra creature umane e animaletti vari non bene identificati, i nostri prodi e coraggiosi ado si buttano alla ricerca del pozzo magico, ritrovato dopo innumerevoli spaventi ed estenuanti ricerche. Anche la seconda giornata si conclude con la preghiera e finalmente nanna. Il terzo giorno si parte con il mitico Giotto Bus per Firenze. A capo della spedizione ovviamente il nostro curatino che con passo da bersagliere e innato senso dell’orientamento si destreggia per le viuzze della bollente cittadina: il termometro infatti toccherà la punta massima di 39 gradi! Insensibile all’afa e alla calura la mitica Lory ci fa da guida turistica e con voce possente descrive le bellezze della città (il Ponte Vecchio, il Duomo, il Battistero...). Nel pomeriggio tempo libero per tutti; e via libera allo shopping che fa strage non solo fra le ragazze, ma cattura l’interesse dei baldi giovani, anche perché all’interno dei negozi c’è l’aria condizionata ed è una meraviglia!! Alle 16.00 si riparte per il momento più intenso e impegnativo di tutta l’esperienza Toscana: la salita a Barbiana, luogo dove don Lorenzo Milani ha fondato la sua scuola di vita e l’incontro con Michele, uno dei suoi primi alunni. Giotto Bus ci lascia ai piedi del monte, ci attende una lunga salita sotto un sole cocente. A capo del gruppo sempre don Samu e dietro più o meno arrancanti i nostri ado accompagnati e sostenuti dagli animatori. All’arrivo le facce sono stravolte, ma un po’ d’acqua e il fresco della casetta di Barbiana ci rimettono in sesto. Michele ci sta aspettando; ci parla di Don Lorenzo della sua forza e della sua testardaggine, delle sue idee scomode per il tempo e forse rivoluzionarie anche al giorno d’oggi; ci parla di giustizia e di lotta per far valere le proprie idee di istruzione per poter essere persone libere nel mondo. Michele è come don Lorenzo semplice ma schietto e chiaro; ci mostra i metodi educativi utilizzati in quella scuola, ci spiega di come si poteva far scuola senza libri ne soldi, senza bocciature e senza mai definire un ragazzo inadatto allo studio. Capiamo come ognuno nella scuola di Barbiana, che durava 365 giorni l’anno, era considerato persona importante e soprattutto capace di imparare ed insegnare agli altri. È ora di tornare; siamo stanchi ma nessuno dimenticherà facilmente questo incontro. La serata si conclude in allegria festeggiando il compleanno di due nostri amici (Francesco e Manolo) con le mitiche torte di mamma Ornella e il gelato!! I nostri cari genitori si staranno chiedendo a cosa sono servite le biciclette dirottate in Toscana per l’occasione da un corriere trasporto speciale. Ebbene mercoledì 18, nonostante il caldo crescente e i primi segni di stanchezza e delirio, i nostri eroi sono partiti per una breve scampagnata in mezzo alla collina Toscana (ciò significa 35 km con qualche discesa, ma soprattutto innumerevoli salite!!) per raggiungere il lago Bilancino, dove ci attendeva un istruttore di windsurf e canoa a nostra completa disposizione. Viste le precarie condizioni di salute di alcuni membri del gruppo e soprattutto considerati i super fisici atletici e tonici dei nostri ragazzi, si è deciso di proporre un percorso alternativo che ha visto la discesa al paesello (sempre in bici e che ovviamente si è trasformata in salita sotto sole cocente per il ritorno), visita al parco e super pomeriggio in piscina!!! Non si capisce bene come mai la mente propositiva dell’iniziativa, il nostro amato curatino, non saliva in sella alla guida del gruppo ma seguiva i ragazzi in macchina (con tanto di aria condizionata), facendo da ammiraglia, soccorrendo i dispersi e bloccando il traffico di tutta Firenze rischiando la multa! Dopo una giornata meravigliosa arrancando e strisciando siamo tutti tornati alla nostra casina, ma dopo una lauta cena a base di involtini e polenta (si capisce che veniamo da Bergamo??!!) i nostri ado risorgevano a nuova vita e animavano la casa con musica e danze. Il nostro ultimo giorno a Borgo San Lorenzo ha visto i nostri ado impegnati nuovamente nei lavori di gruppo e in una messa molto particolare noiosissime prediche del don Samu (scherzo don!!), da un simpatico gioco di ruolo sulla figura di Don Lorenzo. Ancora una volta i nostri ragazzi sono stati veramente bravi e si sono impegnati dimostrando che anche se veniamo da Zogno alle volte ci riesce di non essere proprio dei muli. Però come dei muli siamo recidivi; non stanchi e appagati della biciclettata del giorno prima, con allegria i nostri eroi dopo pranzo si sono diretti in piscina, per rinfrescarsi e divertirsi fra tuffi e nuotate e tentando di affogare qualche animatrice!! Chissà come mai neppure questa volta il curatino inforcava la propria bici e pedalava alla volta del paesello, ma restava tranquillamente a casa insieme a qualche superstite ormai devastato (stava preparando la predica!). Alla sera ultima uscita per Firenze by night; i nostri ado super eleganti e da veri uomini duri hanno girovagato per le strade della città mantenendo un comportamento ineccepibile! Al rientro, dopo un breve riposino ristoratore sul pullman, come per magia sono risorti a vita nuova e per gli animatori è stato molto duro governare 37 piccole pesti che scorazzavano fra le camere e i corridoi incuranti dei richiami e degli inviti ad andare a letto. Solo Super Samu, tramutato in orco delle caverne Bergamasche con passo da lottatore di Sumo, voce possente e urlo terrificante spacca timpani è riuscito a chetare gli animi e riportare tutti in branda. Siamo così giunti alla fine. L’ultimo giorno dopo delle faticosissime pulizie della casa, dopo aver ringraziato i custodi per averci sopportato e la piccola Teresa (di poco più di un mese!!) per non averci insultato dopo le innumerevoli interruzioni del suo meritato sonno infantile (forse solo perché non è ancora in grado di farlo!!), abbiamo salutato Borgo San Lorenzo e facendo tappa al mare di Viareggio ci siamo diretti verso casa. È stata per tutti un’esperienza entusiasmante ed indimenticabile. Ringraziamenti doverosi vanno ai cuochi Ornella, Jon e Barbara. Agli animatori: Sara, Lory, Patty, Chiara, Diego e Giovanni. Al nostro don Samu che ci ha permesso di vivere momenti meravigliosi. Ma soprattutto ringraziamo i ragazzi che con il loro entusiasmo hanno reso questa vita comune indimenticabile. A presto!
Gli animatori
15 luglio 2007 ore 5:00. L’idea si tramuta in realtà, sembra impossibile ma siamo pronti a partire. O quasi qualcuno è rimasto a letto (la radio-sveglia a fatto cilecca!) e si è costretti a chiamare casa con abbondante gioia e giubilo di tutto il vicinato!! Ma il gruppo di 37 ado, 6 animatori e il mitico don Samu non si lasciano abbattere da questo imprevisto e finalmente si da il via alla missione. La nostra meta? Un piccolo e ridente paesello dell’entroterra toscano chiamato Borgo San Lorenzo, da raggiungere in serata dopo e il mare di Viareggio. Sin dalla prima mattina ci si rende conto che per giungere alla meta il percorso è lungo e tortuoso; così, dopo 45 minuti di ricerca fra i vicoli di Viareggio, guidati da intricate e contraddittorie istruzioni di guida (altro che navigatore satellitare!) e incuranti di divieti e limitazioni al traffico, si giunge alla spiaggia! Ma tutta sta fatica ci ha portato in un bel posticino dove trascorrere baldanzosi il nostro primo giorno insieme. Il mare è stupendo, la spiaggia bianca e incandescente il sole bacia tutti, belli e brutti, donne con la crema protezione totale e uomini mozzarella che solo alla 17:00 si rendono conto che la protezione 4 è un po’ bassina, soprattutto se spalmata una sola volta nell’arco della lunga giornata!! Sono le 19:00, salutiamo il mare e gli diamo appuntamento al nostro ultimo giorno, sperando che arrivi più tardi possibile. Partiamo a passo di lumaca per la nostra meta definitiva, ma gli imprevisti non ci abbandonano: colonna chilometrica in autostrada; dobbiamo scegliere un percorso alternativo che in sole due ore e mezza ci porta a Borgo San Lorenzo. Don Samu durante il viaggio è preoccupato: E se il posto non piace ai ragazzi!?? Dal canto loro gli ado non hanno ben chiaro che il decantato villaggio proposto e sponsorizzato dal loro don non assomiglia affatto ad un Villaggio Vacanze Alpitur, ma piuttosto al più famoso Sabato del Villaggio di Pascoli. Una bellissima cascina toscana immersa nella campagna, intorno il nulla!! Ad attenderci i nostri mitici genitori-cuochi, mamma Ornella, Jon e Barbara che ci hanno preparato una lauta cenetta (divorata in pochi minuti dai famelici ado!!). A seguire la distribuzione delle camere con largo disappunto dei poveri ragazzi di terza media che, in quanto giovani matricole, si sono dovuti beccare la camera con il don, conosciuto e rispettato da tutti per la sua presenza notturna piuttosto rumorosa!! (apprezzata anche dalle camere limitrofe!!). Prima della nanna, preghiera comune e presentazione della figura che ci accompagnerà lungo tutto il cammino: Don Lorenzo Milani, priore di Barbiana. Il nostro primo giorno a Borgo San Lorenzo prevede un programma impegnativo soprattutto per la mattinata; dopo la colazione e le lodi si creano i gruppi di lavoro. Iniziamo così la conoscenza di Don Milani tramite l’intervista alla madre e l’analisi del contesto in cui visse, ponendo l’accento in particolare su tre parole che caratterizzano l’operato di don Lorenzo: povertà, carità e giustizia e cercando di contestualizzarle nel nostro tempo. Gli ado sono davvero bravi e la mattinata vola. Dopo pranzo è l’ora delle pulizie che vedono molti dei nostri ado per la prima volta alle prese con scopa e paletta, mentre altri si destreggiano con disinvoltura fra detergenti e disinfettanti tanto da sembrare vecchie massaie con esperienza decennale fra lo sporco più sporco e il grande nemico: il calcare sulla rubinetteria!! Nel pomeriggio il caldo incombe; su di noi nemmeno una nuvola, direbbe una famosa canzone! E così ampio spazio al riposo per poi immergersi nei tornei di calcio, pallavolo e, per i veri fisici, spossanti partite a briscola e poker. Resoconto della seconda giornata: il primo lacero-contuso nello svolgere le faccende domestiche e la prima collassata dopo stressanti giorni di CRE e caldo incombente. Il don invece, al grido di Toccatemi tutto ma non il mio succo” sembra arzillo e tonico e guida i ragazzi verso il gioco notturno. Così nel bosco incantato, con torce e armi, fra creature umane e animaletti vari non bene identificati, i nostri prodi e coraggiosi ado si buttano alla ricerca del pozzo magico, ritrovato dopo innumerevoli spaventi ed estenuanti ricerche. Anche la seconda giornata si conclude con la preghiera e finalmente nanna. Il terzo giorno si parte con il mitico Giotto Bus per Firenze. A capo della spedizione ovviamente il nostro curatino che con passo da bersagliere e innato senso dell’orientamento si destreggia per le viuzze della bollente cittadina: il termometro infatti toccherà la punta massima di 39 gradi! Insensibile all’afa e alla calura la mitica Lory ci fa da guida turistica e con voce possente descrive le bellezze della città (il Ponte Vecchio, il Duomo, il Battistero...). Nel pomeriggio tempo libero per tutti; e via libera allo shopping che fa strage non solo fra le ragazze, ma cattura l’interesse dei baldi giovani, anche perché all’interno dei negozi c’è l’aria condizionata ed è una meraviglia!! Alle 16.00 si riparte per il momento più intenso e impegnativo di tutta l’esperienza Toscana: la salita a Barbiana, luogo dove don Lorenzo Milani ha fondato la sua scuola di vita e l’incontro con Michele, uno dei suoi primi alunni. Giotto Bus ci lascia ai piedi del monte, ci attende una lunga salita sotto un sole cocente. A capo del gruppo sempre don Samu e dietro più o meno arrancanti i nostri ado accompagnati e sostenuti dagli animatori. All’arrivo le facce sono stravolte, ma un po’ d’acqua e il fresco della casetta di Barbiana ci rimettono in sesto. Michele ci sta aspettando; ci parla di Don Lorenzo della sua forza e della sua testardaggine, delle sue idee scomode per il tempo e forse rivoluzionarie anche al giorno d’oggi; ci parla di giustizia e di lotta per far valere le proprie idee di istruzione per poter essere persone libere nel mondo. Michele è come don Lorenzo semplice ma schietto e chiaro; ci mostra i metodi educativi utilizzati in quella scuola, ci spiega di come si poteva far scuola senza libri ne soldi, senza bocciature e senza mai definire un ragazzo inadatto allo studio. Capiamo come ognuno nella scuola di Barbiana, che durava 365 giorni l’anno, era considerato persona importante e soprattutto capace di imparare ed insegnare agli altri. È ora di tornare; siamo stanchi ma nessuno dimenticherà facilmente questo incontro. La serata si conclude in allegria festeggiando il compleanno di due nostri amici (Francesco e Manolo) con le mitiche torte di mamma Ornella e il gelato!! I nostri cari genitori si staranno chiedendo a cosa sono servite le biciclette dirottate in Toscana per l’occasione da un corriere trasporto speciale. Ebbene mercoledì 18, nonostante il caldo crescente e i primi segni di stanchezza e delirio, i nostri eroi sono partiti per una breve scampagnata in mezzo alla collina Toscana (ciò significa 35 km con qualche discesa, ma soprattutto innumerevoli salite!!) per raggiungere il lago Bilancino, dove ci attendeva un istruttore di windsurf e canoa a nostra completa disposizione. Viste le precarie condizioni di salute di alcuni membri del gruppo e soprattutto considerati i super fisici atletici e tonici dei nostri ragazzi, si è deciso di proporre un percorso alternativo che ha visto la discesa al paesello (sempre in bici e che ovviamente si è trasformata in salita sotto sole cocente per il ritorno), visita al parco e super pomeriggio in piscina!!! Non si capisce bene come mai la mente propositiva dell’iniziativa, il nostro amato curatino, non saliva in sella alla guida del gruppo ma seguiva i ragazzi in macchina (con tanto di aria condizionata), facendo da ammiraglia, soccorrendo i dispersi e bloccando il traffico di tutta Firenze rischiando la multa! Dopo una giornata meravigliosa arrancando e strisciando siamo tutti tornati alla nostra casina, ma dopo una lauta cena a base di involtini e polenta (si capisce che veniamo da Bergamo??!!) i nostri ado risorgevano a nuova vita e animavano la casa con musica e danze. Il nostro ultimo giorno a Borgo San Lorenzo ha visto i nostri ado impegnati nuovamente nei lavori di gruppo e in una messa molto particolare noiosissime prediche del don Samu (scherzo don!!), da un simpatico gioco di ruolo sulla figura di Don Lorenzo. Ancora una volta i nostri ragazzi sono stati veramente bravi e si sono impegnati dimostrando che anche se veniamo da Zogno alle volte ci riesce di non essere proprio dei muli. Però come dei muli siamo recidivi; non stanchi e appagati della biciclettata del giorno prima, con allegria i nostri eroi dopo pranzo si sono diretti in piscina, per rinfrescarsi e divertirsi fra tuffi e nuotate e tentando di affogare qualche animatrice!! Chissà come mai neppure questa volta il curatino inforcava la propria bici e pedalava alla volta del paesello, ma restava tranquillamente a casa insieme a qualche superstite ormai devastato (stava preparando la predica!). Alla sera ultima uscita per Firenze by night; i nostri ado super eleganti e da veri uomini duri hanno girovagato per le strade della città mantenendo un comportamento ineccepibile! Al rientro, dopo un breve riposino ristoratore sul pullman, come per magia sono risorti a vita nuova e per gli animatori è stato molto duro governare 37 piccole pesti che scorazzavano fra le camere e i corridoi incuranti dei richiami e degli inviti ad andare a letto. Solo Super Samu, tramutato in orco delle caverne Bergamasche con passo da lottatore di Sumo, voce possente e urlo terrificante spacca timpani è riuscito a chetare gli animi e riportare tutti in branda. Siamo così giunti alla fine. L’ultimo giorno dopo delle faticosissime pulizie della casa, dopo aver ringraziato i custodi per averci sopportato e la piccola Teresa (di poco più di un mese!!) per non averci insultato dopo le innumerevoli interruzioni del suo meritato sonno infantile (forse solo perché non è ancora in grado di farlo!!), abbiamo salutato Borgo San Lorenzo e facendo tappa al mare di Viareggio ci siamo diretti verso casa. È stata per tutti un’esperienza entusiasmante ed indimenticabile. Ringraziamenti doverosi vanno ai cuochi Ornella, Jon e Barbara. Agli animatori: Sara, Lory, Patty, Chiara, Diego e Giovanni. Al nostro don Samu che ci ha permesso di vivere momenti meravigliosi. Ma soprattutto ringraziamo i ragazzi che con il loro entusiasmo hanno reso questa vita comune indimenticabile. A presto!
Gli animatori
GITA AI FOPPI
Mercoledì 20 giugno partendo dall’oratorio abbiamo raggiunto con i ragazzi del CRE i Foppi (mt. 1150). Gita molto attesa e amata da tutti noi!! Come ogni anno è stata una giornata densa di piccoli lamenti perché faticosa, con addirittura qualche graffio, ma nello stesso tempo con tanti giochi e voglia di divertirsi. Don Samuele insieme ad alcuni volenterosi tra ragazzi e animatori, ha raggiunto la vetta del Monte Zucco (mt. 1232), dove raccolti per un breve ma significativo momento di preghiera si è intonato il canto Signore delle cime, ricordando le persone legate alla montagna ora scomparse. La giornata si è conclusa con la S. Messa. L’augurio è di rivivere certe sensazioni di gioia che solo la montagna può donare. Provare per credere!!!
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RACCONTIAMO IL NOSTRO C.R.E.
MUSICA MAESTRO – C.R.E. 2mila7
EHI, CIAO A TUTTI!! Volete sapere una cosa?! C’ero anch’io al CRE, ma il mio CRE è stato un po’ speciale... E ve lo voglio proprio raccontare: io sono una GRANDE... ma non una grande come voi adulti, perché sono alta meno di un metro... alla scuola materna senti dire Piccoli! Mezzani! Grandi!... e quando sei una grande vuol dire che per te è giunto il momento di andare alla scuola elementare... anche per il Cre è così e se volete saperlo mi rincresce tanto tanto perché i bambini come me, sono proprio fortunati, hanno a disposizione il parco giochi dell’oratorio dove ci sono le altalene, gli scivoli, la sabbionaia e la PISCINA!!!!! Avete letto giusto, una grande piscina… anche se non l’abbiamo usata tanto perché faceva sempre freddo!!! Ma appena si poteva viaaaaa i tuffi, le nuotate e i salti che il nostro bagnino personale ci faceva fare!! Grazie papà di Nicolò!! … e poi ogni anno inventano tante belle gite: siamo tornati a Piazzatorre ospiti di Graziella… una bella casa con tanto prato intorno…. Siamo andati a trovare i bambini di don Paolo… come lo chiamate voi grandi?!! “Curato”…. Ecco sì quella parola lì…è andato lontanissimo… non arrivavamo più col pullman, ma che bello poi lassù, quando siamo andati a passeggiare con il don abbiamo incontrato un piccolo asino che si riposava accanto alla sua mamma!!!. Ma la gita che non scorderò mai è stata la passeggiata … dove, finito di camminare,…. c’era un fantastico parco: con i trattori, le biciclette, i tricicli, le casine, il campetto di calcio, le altalene con strani sedili…, gli scivoli, la sabbio naia ma tanto più grande della nostra! Abbiamo giocato tutto il giorno e quando le nostre animatrici ci hanno detto che era ora di andare abbiamo risposto in coro “di gi??!!”…Ah dimenticavo abbiamo trovato un nido e un mio amico se lo è portato a casa… Però non si giocava soltanto e non c’erano solo le gite…, le nostre animatrici ci hanno fatto colorare (uffa che barba!), abbiamo ascoltato delle bellissime fiabe e gareggiato a bandierina, fazzoletto e attenzione-concentrazione!! Quando ci si trovava in salone si faceva un bel cerchio e in silenzio si salutava il nostro amico Gesù, si cantava per Lui una bellissima canzoncina e alla fine tutti in pista a ballare, si imparava un balletto per la festa di fine cre dedicato agli strumenti musicali….sapete una cosa ho scoperto dei strumenti musicali che non sapevo della loro esistenza!!! E quando si sentiva... “a lavare le mani... si fa merenda!!” era per noi un momento magico, dolce e golosissimo... il gelato, il ghiacciolo, pane nutella, le torte preparate dalle mamme!! Gnam!Gnam! che squisitezze!!! Sono state proprio brave le nostre mamme!!! Quest’anno al nostro cre sono arrivate tre nuove animatrici: Vilma, Grazia e Eleonora. Vilma ogni giorno spiegava i lavoretti… mi sa che li ha inventati lei!!... era proprio brava a spiegarceli!! Grazia, invece, arrivava sempre con Eleonora, lei diceva a noi che era la maestra, di fare i bravi e i compiti... quando era allegra cantava e le nostre animatrici la seguivano a ruota...!!!! Che matte!!! Eleonora, ci ha spiegato, che lei per Grazia è la mamma bis, perché ha bisogno di qualcuno che la aiuti, la coccoli e le voglia bene... Anche noi bambini abbiamo voluto bene a Grazia, è stata una brava maestra!!! Ciao Grazia.... Devo dire grazie anche ad Anna la nostra dolce infermiera, ad ogni sbucciatura o piccolo graffio era pronta a curarci amorevolmente... e quando non c’era nessuno da medicare si divertiva con noi a fare i lavoretti... dovevate vederla come si impegnava!!!! Ecco, questo è stato il mio Cre! per favore, voi GRANDI, leggete quello che ho raccontato ai bimbi come me!! E voi bimbi che state ad ascoltare se volete un consiglio… iscrivetevi l’anno prossimo numerosissimi, perché il divertimento è assicurato e le animatrici sono brave!! A proposito di animatrici, qui mi suggeriscono di dire alle mamme che hanno voglia di aiutare e di stare con noi piccoli che c’è posto!!! ... e io l’anno prossimo torno ancora e quando verrò a prendere la granita “sbircerò” dal vetro e sono sicuro che troverò i miei “vecchi” amici-piccoli, ma anche voi che siete stati ad ascoltare il mio racconto... CIAO CIAO.
SUL BINARIO 1 È IN PARTENZA IL TRENO ORATORIAMO INSIEME
Carissimi genitori, il nuovo anno pastorale 2mila7/8 apre le porte con l’inizio della catechesi dei nostri ragazzi a pochi giorni della Beata Vergine del Rosario. È sicuramente buona l’intenzione di affidare i nostri ragazzi a Maria, affinché la loro catechesi sia tempo di ricerca, di passione, di preghiera e di ascolto, proprio come ha fatto Lei, la Madre di Gesù. Quindi con l’iscrizione alla catechesi di vostro figlio, voi accettate l’impegno di accompagnarlo in questo cammino di “approfondimento della fede”. La catechesi come “tempo prezioso” per capire il senso del nostro agire, del nostro essere cristiani; la catechesi come scelta libera per approfondire il nostro rapporto di amicizia con il Signore. Sarebbe banale vedere la catechesi solo come la semplice preparazione di un sacramento, invece è anche motivo di incontro con persone che credono e condividono come noi la ricerca della Verità. Pertanto la nostra comunità propone un cammino che coinvolge tutte le fasce di età: la prima elementare il sabato, le rimanenti classi fino alle quinta elementare il venerdì, le medie il mercoledì come pure gli adulti e il lunedì gli adolescenti. Ad ognuno dei nostri ragazzi chiediamo di responsabilizzarsi nella libera decisione di partecipare agli incontri di catechismo lungo l’anno, non solo chiediamo di vivere questo impegno con serietà e costanza (altrimenti i genitori saranno avvisati). La catechesi è un’ottima occasione di incontro con la Parola, di crescita spirituale; ma non è l’unico momento del cammino! Non possiamo dirci “cristiani” se non partecipiamo mai alla Santa Messa, non basta mandare i propri figli, è un impegno per tutti! Proprio voi genitori siete testimoni nei confronti dei vostri figli insieme ai preti, ai catechisti e alla comunità cristiana, quindi i ragazzi durante l’anno saranno chiamati ad animare qualche volta la Santa Messa: il sabato sera alle ore 18.00 le medie e la domenica alle ore 11.00 le elementari. In questo cammino non è protagonista solo il proprio figlio, ma anche voi genitori. Per questo il lunedì sera (una volta al mese per ogni classe) avrete un incontro per poter affiancare vostro figlio nel cammino di fede... sapete non è facile camminare da soli! Qui mi permetto di sollecitarvi a questi incontri, perché nelle classi dei sacramenti c’è un’ottima partecipazione, poi va scemando... come mai? Se tutti noi uniamo le nostre fatiche e le nostre energie; sicuramente avremo molte più occasioni di incontro, di confronto e di aiuto reciproco ... credetemi! Crediamo molto nella corresponsabilizzazione delle famiglie come pure nella vostra responsabilità e generosità ad una buona collaborazione... del resto siete voi la gioia della nostra comunità!!. Buon anno Pastorale a tutti!
don Samuele Novali, don Angelo Vigani con i catechisti
Carissimi genitori dei ragazzi di prima elementare, sabato 6 ottobre alle ore 15.00 ci incontriamo nel salone dell’oratorio, semplicemente per conoscerci, imbastire una buona relazione insieme ai catechisti che accompagneranno i nostri ragazzi e illustrare il cammino di catechesi. La catechesi dei ragazzi inizierà sabato 13 ottobre alle ore 14.30. Il ritrovo sarà sempre nel salone dell’oratorio e all’inizio di ogni incontro, per chi lo desidera, vivremo insieme un momento di preghiera. Tutti gli incontri di formazione per i genitori delle diverse fasce di età, saranno gestiti da don Angelo o da don Samuele con l’ausilio di alcuni relatori esterni. Gli incontri saranno sempre il lunedì sera alle ore 20.30 in oratorio e le date sono riportate sul calendario parrocchiale. Non ci resta che augurarci un buon anno pastorale e una buona collaborazione con il desiderio di rendere sempre più bella la nostra comunità! Nella stima e nell’aiuto reciproco! Già da ora ringraziamo di cuore i catechisti che si prendono a cura i nostri ragazzi, promettendogli un ricordo nella preghiera per ciò fanno.
Con amicizia e stima!
don Samuele Novali, don Angelo Vigani
don Samuele Novali, don Angelo Vigani con i catechisti
Carissimi genitori dei ragazzi di prima elementare, sabato 6 ottobre alle ore 15.00 ci incontriamo nel salone dell’oratorio, semplicemente per conoscerci, imbastire una buona relazione insieme ai catechisti che accompagneranno i nostri ragazzi e illustrare il cammino di catechesi. La catechesi dei ragazzi inizierà sabato 13 ottobre alle ore 14.30. Il ritrovo sarà sempre nel salone dell’oratorio e all’inizio di ogni incontro, per chi lo desidera, vivremo insieme un momento di preghiera. Tutti gli incontri di formazione per i genitori delle diverse fasce di età, saranno gestiti da don Angelo o da don Samuele con l’ausilio di alcuni relatori esterni. Gli incontri saranno sempre il lunedì sera alle ore 20.30 in oratorio e le date sono riportate sul calendario parrocchiale. Non ci resta che augurarci un buon anno pastorale e una buona collaborazione con il desiderio di rendere sempre più bella la nostra comunità! Nella stima e nell’aiuto reciproco! Già da ora ringraziamo di cuore i catechisti che si prendono a cura i nostri ragazzi, promettendogli un ricordo nella preghiera per ciò fanno.
Con amicizia e stima!
don Samuele Novali, don Angelo Vigani
CERVELLI IN FUGA
E ti vengo a cercare..., è lo slogan del cammino Ado di quest’anno!!... Ragazzi e ragazze... non c’è proprio tempo di giocare a nascondino o di sonnecchiare non sapendo quindi che pesci pigliare... Diamoci appuntamento tutti i lunedì al gruppo Ado oltre alle innumerevoli iniziative del nostro cammino... Trovarci per camminare insieme è una favolosa avventura e... se qualcuno perdere il “treno Oratoriamoinsieme ... non preoccupatevi che verremo a carcarVi!!!... Ti aspettiamo, non mancare!!!
Ciao, con amicizia e affetto!
don Samuele Novali e animatori
Ciao, con amicizia e affetto!
don Samuele Novali e animatori
...VITA IN ORATORIO N. 1...
Forse fuori dall’oratorio?! agorà 2007: un incontro, un’emozione
Non è ancora sorto il sole della domenica, quando un gruppetto di folli della Valle Brembana si alza per ammirare l’alba dalla riva del mare. Il loro trambusto ci sveglia mentre il chiarore del giorno che sta per arrivare illumina l’intera spianata che ancora riposa: è impressionante percepire il silenzio e l’immobilità di una distesa di QUATTROCENTOMILA persone! Ma basta poco perché una sveglia di canti a massimo volume attivi una massa di giovani ancora intorpiditi dal sonno: inizia così la gara per raggiungere i bagni, nella speranza che la fila non duri fino a messa inoltrata. Una volta recitate insieme le lodi, fra un panino e un barattolino di nutella rubato dai sacchetti preparati per i pasti, aspettiamo con ansia l’arrivo del Papa. Il pellegrinaggio è ormai giunto al termine: il tempo è decisamente volato e, ripensando a La Verna, ripercorriamo il viaggio di questi quattro giorni... Mercoledì mattina, fra zaini giganti e trolley molto più comodi da trasportare, siamo partiti dal piazzale del mercato con un pullman già colmo di vichinghi : noi, 54 giovani della Valle Brembana, abbiamo dato inizio all’Agorà, ancora inconsapevoli delle avventure, delle sorprese e degli incontri che ci attendevano. La prima tappa è stata La Verna, dove, fra le rocce che hanno visto le stigmate di San Francesco, abbiamo celebrato la Messa col nostro vescovo Roberto, che ci ha accompagnato in ogni nostra tappa. La sera ad Assisi ci aspettavano un gruppo di suore del tipo Sister Act, che hanno ballato, cantato, recitato e scherzato, tanto da farci divertire come pazzi, sconvolti da tanto entusiasmo e spiritosaggine. Dopo la corsa al camion docce (che ospitava un migliaio di bergamaschi da depurare), ci siamo stesi, uno a fianco all’altro, in un padiglione della fiera di Assisi che ci ha ospitato. Dopo qualche ora di sonno, rinvigoriti da una sana e abbondante colazione (tutto organizzato dai giovani bergamaschi dell’UPEE), con tanto di cappello e borsa del pellegrino, ci siamo incamminati per l’eremo delle carceri, dove San Francesco si ritirava a pregare; abbiamo celebrato la Santa Messa fra gli alberi e gli incantevoli andri dell’eremo, e poi di corsa in centro, per ritrovare il nostro Vescovo in una sala del (aperto apposta per noi!). La sera siamo stati invitati alla Chiesa di Santa Maria degli Angeli, in cui insieme ai compagni di Bergamo, abbiamo avuto la possibilità di ricevere la Riconciliazione, per poi ammirare la bellezza e il clima raccolto della Porziuncola, antica chiesina racchiusa fra le pareti della Basilica. Il venerdì, dopo la visita ai bellissimi Santuari di San Damiano, Santa Chiara e San Ruffino, siamo stati liberi di organizzarci il pomeriggio di preghiera, contemplazione e spese di prodotti più o meno tipici (addirittura ci siamo comprati i coglioni di mulo! Ottimo souvenir). Emozionante la Messa in onore dei 50 anni di sacerdozio del vescovo nella Basilica Maggiore, seguita dalla cena in piazza, balli e animazione. Il fatidico giorno, così, si avvicinava e, scortati per gli ultimi kilometri dai carabinieri, il nostro autista Salvatò ci ha portati al parcheggio di Loreto, dove migliaia di zaini e cartelloni si muovevano verso Montorso. La corsa di sfondamento, fra lotte e barriere scavalcate, ci ha permesso di arrivare vicinissimi al palco: eccoci arrivati, ora dobbiamo solo aspettare. Presto è arrivata l’ora della veglia e, sentito il rumore dell’elicottero del Papa, siamo tutti accorsi alle transenne per poterlo salutare da vicino: che gioia ricevere il suo sorriso! Una Veglia di testimonianze e di toccanti parole di speranza donate dal Papa, ci ha ripagato di qualsiasi fatica o disagio vissuto in quei giorni. Una serata di canti e interventi interessanti (da Padre Bossi a Baglioni, da Bocelli a Lucio Dalla) ha mantenuto quella disposizione del cuore che permette di vivere al meglio giornate tanto intense e piene. La Santa Messa domenicale ha offerto spunti belli; il nostro Santo Padre è stato capace di usare parole che hanno colpito direttamente i nostri cuori, senza essere banale o antiquato (per questo abbiamo pensato di riportare qui di seguito alcune sue parole che ci sono parse particolarmente significative). Con il canto finale, raggiunti dai nostri curati che avevano concelebrato con il Santo Padre, ci siamo incamminati alla volta del mare, per un bagno risanante (eravamo decisamente troppo sporchi!) e una bella partita con le carte bergamasche, pronti per ritornare in patria!
...VITA IN ORATORIO N. 2... forse fuori dall’oratorio pure questa?!
...14-20 AGOSTO 2007... Missione che passione
Eccoci qua. Siamo il gruppo di ragazzi (di Zogno e non) che durante la settimana di ferragosto si è recato in Romania, presso l’orfanotrofio delle Suore di Gesù redentore di Slanik Moldova. L’esperienza di quest’anno è stata un po’ diversa rispetto agli anni scorsi in quanto il 18 agosto c’è stata l’inaugurazione di una casa famiglia che accoglierà adolescenti e ragazze madri. Durante la settimana siamo stati quindi di supporto alle suore nell’organizzazione della festa che ha visto la partecipazione di tutta la comunità di Onesti, il capoluogo della provincia dove si trova Slanik. C’erano anche molte altre autorità quali ben due Vescovi, il nunzio apostolico di Romania (per chi non lo sapesse, una sorta di ambasciatore del vaticano in Romania), il sindaco di Onesti e pure il sindaco del paese di origine di Suor Michela, la fondatrice della missione in Romania. Ovviamente i momenti in cui siamo stati accanto ai ragazzi non sono mancati ed ognuno ci ha trasmesso un po’ di se. Ci auguriamo di aver donato a questi Bambini attimi di serenità e tanti sorrisi quanti loro ne hanno regalati a noi. È stata sicuramente un’esperienza che ci ha permesso di aprire i nostri orizzonti e siamo tornati entusiasti e pronti per intraprendere una nuova avventura, chissà, magari senza andare in Romania ma restando qui nelle nostre zone, perché siamo convinti che anche qui ci sia molto da fare per continuare a migliorare. Un ringraziamento particolare va a tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questa esperienza; ringraziamo il comune e il gruppo alpini di Brembilla, il comune di Zogno che ci hanno sostenuto economicamente e con generi di cancelleria, ringraziamo la nostra parrocchia che ci ha finanziato il noleggio del pulmino ed in fine ma non per ordine d’importanza, tutti i privati che con le loro piccole grande offerte hanno dato l’occasione al progetto un mattone, due mattoni, tre mattoni di andare avanti e soprattutto ai ragazzi dell’orfanotrofio di sperare in un futuro sempre più bello.
Diego, Patrizia, Mauro, Giovanni, Anna, Tatiana, Vale
Diego, Patrizia, Mauro, Giovanni, Anna, Tatiana, Vale
CERVELLI IN FUGA
Lascia perdere i pensieri, che a volte ti tormentano, di riuscire a fare tutto quanto ci aspetta da te, di essere all’altezza delle richieste della vita! Non è poi così importante. Tieni sempre presente che il tuo compito più importante è che in tutto quanto tu sei, fai, dici, scrivi, devi lasciare filtrare qualcosa del mondo aldilà nel quale sei veramente a casa, qualcosa di Dio che il tuo cuore desidera, del cielo, senza il quale la terra diventa senza riferimento e senza casa. (Anselm Grün) Insomma, lascia che Dio impasti le sue mani nella nostra quotidianità, nella nostra vita, gioia e sofferenza pure nell’ora della nostra morte. È un tempo speciale questo dei morti, prega per i tuoi cari e invochiamo la protezione sul nostro oratorio dei ragazzi e giovani ormai defunti della nostra comunità.
don Samuele Novali
SPAZIO EVENTI NOVEMBRE 2007
Oratorio
5,12,19: incontri di formazione per i nostri genitori sul tema Alcool e Dipendenze (nel Salone dell’Oratorio)
don Samuele Novali
SPAZIO EVENTI NOVEMBRE 2007
Oratorio
5,12,19: incontri di formazione per i nostri genitori sul tema Alcool e Dipendenze (nel Salone dell’Oratorio)
...VITA IN ORATORIO...
L’inizio dell’anno tra fatiche e nuovi incontri
Il mese di Ottobre ogni anno è sempre il momento critico di tutta l’attività pastorale. I gruppi sono appena partiti, l’entusiasmo è da assestare sui canoni giusti, nuovi volti ricoprono nuovi ruoli e vecchi volti tornano a rimettersi in gioco; insomma, è come far ripartire una grossa macchina dopo tre mesi di stop (anche se nel nostro oratorio i tre mesi di vero stop non si sono mai visti). Pronti e via, cogliendo le nuove sfide il nostro mondo oratoriano è partito davvero alla grande. Abbiamo inaugurato l’anno unendo in un’unica celebrazione inaugurale l’anno scolastico con quello sportivo e quello pastorale, con l’intento di promuovere sempre più un’azione educativa coordinata e incisiva sui nostri ragazzi. Cosa meglio di un bellissimo segnalibro sempre insieme poteva rappresentare il nostro intento? Un fantastico foglio plastificato raffigurante Gesù sul fronte e le nostre attività (catechismo, gioco, scuola) sul retro proprio per indicare che il nostro amato Signore non ci abbandona mai in nessun momento della giornata. Ma le attività di Ottobre sono state moltissime, il nostro gruppo Ado è ripartito, questa volta più convinto che mai, forte di ben più di sessanta unità e di otto animatori pronti a combattere con i ragazzi. E come dimenticare la splendida castagnata della comunità, vissuta in un clima un po’ freddino ma utile per buttar giù quel bicchierino in più di Vin Brulè. Nel mezzo di tutto ciò ovviamente non va dimenticato il lavoro instancabile del nostro gruppo catechisti che nel silenzio e nel nascondimento si preoccupa giornalmente dei nostri ragazzi. Se l’inizio dell’anno è così ricco chissà cosa accadrà nei mesi a seguire? Ci teniamo a ricordare un appuntamento su tutti, il ciclo d’incontri di formazione sull’alcool per i genitori dei nostri adolescenti e per tutti coloro che fossero sensibili all’argomento! Forza, giochiamoci, buttiamoci nelle proposte che ci verranno proposte ed il nostro oratorio diventerà sempre più bello.
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CERVELLI IN FUGA
SPAZIO EVENTI DICEMBRE 2007
Oratorio
27-30: vita comune in oratorio.
Oratorio
27-30: vita comune in oratorio.
...VITA IN ORATORIO...
Comunità zoar: racconto di un’esperienza affascinante
All’interno del nostro inserto continuano i rinnovamenti e in attesa di un imminente rinnovo stilistico che verrà con il nuovo anno, vi proponiamo una nuova rubrica che nasce con l’intenzione di dare spazio a tutte quelle esperienze positive, individuali o di gruppo che vengono svolte da moltissime persone della nostra comunità. Cominciamo con questo mese di dicembre presentandovi l’esperienza vissuta da due nostri adolescenti insieme al nostro curato durante il mese di agosto.
Avvento, don Samu ha invitato don Andrea Boni, suo amico e giovane prete della nostra diocesi che vive nella Parrocchia di Monte di Grone (di soli 100 abitanti!), per parlarci della sua esperienza personale e delle sue scelte di vita. Don Andrea, in accordo con il Vescovo, ha dato vita alla fraternità Zoar, una piccola casa che accoglie tutti coloro che desiderano stare un po’ con se stessi nella preghiera, nella riflessione, nel lavoro e in fraternità con gli altri. Zoar non è una casa di ritiri, ma un luogo di incontro per chi desidera trovare un poco di serenità in compagnia di volti e sorrisi, di persone, di amici. Non è stata una fuga mundi (fuga dal mondo), ma un tempo che abbiamo ritenuto necessario per alimentare la nostra spiritualità. Zoar ora è una casa in costruzione, dove i lavori procedono alla grande... è un luofgom per cui anche noi abbiamo sudato! Ma è anche già spazio e tempo d’incontro tramite momenti, non solo di lavoro, ma anche di riflessione. Così quest’estate dopo l’invito di don Samu a vivere tre giorni insieme in questa esperienza, io (Luca Castiglioni) e Michael Doyna di seconda superiore abbiamo accettato l’impresa, o meglio la sfida! Nei giorni in cui ci siamo fermati a Zoar abbiamo dato una mano a smantellare muri e pavimenti in compagnia di don Samu. Dopo una lunga giornata di lavoro alla sera abbiamo gustato una meritata cioccolata calda e una super coppa di gelato ai Colli dai San Fermo. Prima di coricarci (nel nostro favoloso letto appoggiato al più sano dei materassi: la terra!) don Samu ci invitava a recitare insieme la preghiera della compieta. Durante queste giornate sempre molto piene di lavoro abbiamo inoltre avuto la possibilità d’incontrare alcune persone che si alternavano per dare una mano a Don Andrea nel realizzare il suo sogno; è stato bello vedere giovani che mettono a disposizione del loro tempo per aiutarlo. L’esperienza è stata ritenuta davvero piacevole da parte di tutti perché ai momenti di lavoro si alternavano momenti di compagnia e di relax. Ci auguriamo che quest’impresa possa trovare amici volenterosi che la continuino a sostenere. Dimenticavo! Se consultate il diario di bordo al seguente indirizzo www.zoar.it, troverete racconti e foto di quei meravigliosi giorni di FRATERNITÀ.
Avvento, don Samu ha invitato don Andrea Boni, suo amico e giovane prete della nostra diocesi che vive nella Parrocchia di Monte di Grone (di soli 100 abitanti!), per parlarci della sua esperienza personale e delle sue scelte di vita. Don Andrea, in accordo con il Vescovo, ha dato vita alla fraternità Zoar, una piccola casa che accoglie tutti coloro che desiderano stare un po’ con se stessi nella preghiera, nella riflessione, nel lavoro e in fraternità con gli altri. Zoar non è una casa di ritiri, ma un luogo di incontro per chi desidera trovare un poco di serenità in compagnia di volti e sorrisi, di persone, di amici. Non è stata una fuga mundi (fuga dal mondo), ma un tempo che abbiamo ritenuto necessario per alimentare la nostra spiritualità. Zoar ora è una casa in costruzione, dove i lavori procedono alla grande... è un luofgom per cui anche noi abbiamo sudato! Ma è anche già spazio e tempo d’incontro tramite momenti, non solo di lavoro, ma anche di riflessione. Così quest’estate dopo l’invito di don Samu a vivere tre giorni insieme in questa esperienza, io (Luca Castiglioni) e Michael Doyna di seconda superiore abbiamo accettato l’impresa, o meglio la sfida! Nei giorni in cui ci siamo fermati a Zoar abbiamo dato una mano a smantellare muri e pavimenti in compagnia di don Samu. Dopo una lunga giornata di lavoro alla sera abbiamo gustato una meritata cioccolata calda e una super coppa di gelato ai Colli dai San Fermo. Prima di coricarci (nel nostro favoloso letto appoggiato al più sano dei materassi: la terra!) don Samu ci invitava a recitare insieme la preghiera della compieta. Durante queste giornate sempre molto piene di lavoro abbiamo inoltre avuto la possibilità d’incontrare alcune persone che si alternavano per dare una mano a Don Andrea nel realizzare il suo sogno; è stato bello vedere giovani che mettono a disposizione del loro tempo per aiutarlo. L’esperienza è stata ritenuta davvero piacevole da parte di tutti perché ai momenti di lavoro si alternavano momenti di compagnia e di relax. Ci auguriamo che quest’impresa possa trovare amici volenterosi che la continuino a sostenere. Dimenticavo! Se consultate il diario di bordo al seguente indirizzo www.zoar.it, troverete racconti e foto di quei meravigliosi giorni di FRATERNITÀ.